Bombardamenti su Kherson e Kramatorsk, distrutti diversi edifici tra cui un ospedale. Lavrov: "Ucraina sarà liberata da governanti neonazisti". Bielorussia, morto improvvisamente il ministro degli Esteri.
Stoltenberg: "Questa è una guerra dove la Russia è l'aggressore e l'Ucraina si difende", Zelensky: "Niente accordo di pace senza liberazione Crimea". Putin a madri soldati: "Non credete a internet e tv".
Raid su Zaporizhzhia, danneggiato ospedale. A Kiev il 50% delle abitazioni è senza luce, oltre 6 milioni di famiglie colpite da blackout. L'appello di Oxfam: "Serve un immediato cessate il fuoco". Zelensky: “Vogliono ucciderci col freddo”
Energia, Zelensky: "Se il consumo aumenta la sera, il numero di disconnessioni potrebbe aumentare"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avvertito i suoi connazionali che se ci sarà un aumento dei consumi elettrici sarà necessario interrompere la distribuzione di corrente la sera. Nel suo discorso serale, Zelensky ha ricordato che la cosa principale è continuare a risparmiare energia, anche se la distribuzione è migliorata rispetto ai giorni scorsi e i disagi hanno riguardato la metà delle case della vigilia. "A Kiev e in 14 regioni ci sono ancora restrizioni per più di 100 mila abbonati in ciascuna delle regioni. Se il consumo aumenta la sera, il numero di disconnessioni potrebbe aumentare. Ciò dimostra ancora una volta quanto sia importante ora risparmiare energia e consumarla razionalmente", ha spiegato.
Kiev: "I bombardamenti russi sui siti nucleari hanno danneggiato due generatori"
I raid russi di mercoledì hanno interrotto l’alimentazione di 3 centrali nucleari ucraine. "Tutti i meccanismi di sicurezza hanno funzionato ma due generatori sono stati danneggiati ritardando il riavvio di due reattori: i ripetuti arresti causati dagli attacchi possono avere un impatto grave sulla sicurezza nucleare e sull’approvvigionamento energetico". Lo riporta il Guardian citando il presidente della compagnia nucleare ucraina Energoatom Petro Kotin. "Qualsiasi uso dello scram (arresto d’emergenza di un reattore) può causare un incidente", ha detto all’Observer Oleh Korikov, ispettore capo della sicurezza nucleare.
Oggi cinque bombardamenti russi a Kherson: un civile ucciso
Le forze armate russe hanno bombardato oggi la città meridionale di Kherson per cinque volte, un civile è rimasto ucciso: lo riferisce il capo dell’amministrazione militare della città Halyna Luhova, come riporta Ukrinform. Dal 20 al 26 novembre sono stati registrati 80 attacchi a Kherson, 16 persone sono state uccise e altre 35 sono rimaste ferite, tra cui un bambino. In totale nella regione 32 civili sono morti sotto le bombe russe, ha aggiunto Luhova.
Azienda elettrica promette: "Da oggi avrete più luce"
L'azienda ucraina per la distribuzione dell'elettricità Dtek ha scritto su Facebook un messaggio ai cittadini della capitale promettendo che pur essendo previsti altri blackout a Kiev, da oggi non dureranno oltre cinque ore di seguito. "Comprendiamo che la mancanza di elettricità a lungo termine complica la vita dei residenti di Kiev. Pertanto, da oggi Dtek accenderà alternativamente le luci per tutti i residenti in modo tale che l'interruzione elettrica per ogni utente non superi le cinque ore", riporta Unian.
La leader dell'opposizione bielorussa: "Vladimir Makei era un traditore"
Un "traditore": così la leader dell’opposizione bielorussa, Sviatlana Tsikhanouskaya, ha definito il ministro degli Esteri Vladimir Makei, morto oggi improvvisamente. "Nel 2020, Makei ha tradito il popolo bielorusso e sostenuto la tirannia, è così che il popolo bielorusso lo ricorderà", ha affermato la Tsikhanouskaya, citata dal sito della Reuters, riferendosi al convinto sostegno del ministro degli Esteri alla repressione delle proteste per la contestata rielezione del presidente Alexander Lukashenko.
Zelensky, raccolti 150 milioni da 20 Paesi e Ue per esportare grano

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che nell’ambito dell’iniziativa ’Grain from Ukraine’, Kiev ha raccolto circa 150 milioni di dollari da oltre 20 paesi e dall’UE per esportare grano in Paesi quali Etiopia, Sudan, Sud Sudan, Somalia e Yemen. Lo riporta il Guardian. "Prevediamo di inviare almeno 60 navi dai porti ucraini nei paesi che più affrontano la minaccia di carestia e siccità", ha dichiarato Zelensky durante l’incontro, sottolineando che con questo programma Kiev ha dimostrato che la sicurezza alimentare globale "non erano solo parole vuote" per l’Ucraina.
Kiev: "Ministro bielorusso potrebbe essere stato avvelenato"
"Vladimir Makei, 64 anni, ministro degli Esteri bielorusso, è morto. Ci sono voci secondo cui potrebbe essere stato avvelenato. Makei era considerato un possibile successore di Lukashenko. Era uno dei pochi a non essere sotto l'influenza russa. Le voci dicono che questo potrebbe essere un avvertimento per Lukashenko". Lo scrive su Twitter Anton Gerashchenko, consigliere del ministero dell'Interno ucraino.
Stoltenberg: "Al fianco di Kiev per il tempo necessario"
"Gli alleati della Nato stanno dando all'Ucraina un sostegno finanziario, umanitario e militare senza precedenti, per aiutarla a prevalere come nazione sovrana e indipendente. E staremo con l'Ucraina per tutto il tempo necessario". Lo ha detto il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, rivolgendosi al summit "Grain from Ukraine' in vista della riunione ministeriale di mercoledì. "Novant'anni fa l'orrendo Holodomor dell'Unione sovietica uccise milioni di ucraini. Oggi la Russia non usa solo bombe e proiettili per minacciare la libertà e la sovranità dell'Ucraina, sta anche usando gas e grano come armi per dividerci e destabilizzarci tutti. La Russia deve fermare la sua guerra", ha evidenziato Stoltenberg.
Ue: "Aiuti a Kiev per spedire 40mila tonnellate di grano"
"La Commissione europea pagherà per spedire 40 mila tonnellate di grano ucraino tramite due navi". Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un video messaggio al summit ‘Grain from Ukraine' organizzato da Kiev per lanciare l'omonima iniziativa tesa a sbloccare i carichi di grano dai porti ucraini verso i Paesi a rischio carestia. "Siamo al fianco dell'Ucraina per garantire la sicurezza alimentare globale", ha evidenziato von der Leyen, indicando che l'esecutivo comunitario contribuirà di tasca sua "a qualunque costo".
Polonia, Lituania e Ucraina firmano dichiarazione congiunta per l'adesione di Kiev alla Nato
I primi ministri di Polonia e Lituania, Mateusz Morawiecki e Ingrida Simonyte, hanno firmato a Kiev una dichiarazione congiunta con il loro omologo ucraino, Denis Shmigal, in cui affermano il loro sostegno all'adesione del paese all'Alleanza atlantica e si propone di intensificare all'interno della Nato la discussione sull'adesione dell'Ucraina all'organizzazione in vista del prossimo vertice degli alleati, previsto per metà luglio nella capitale della Lituania, Vilnius. Allo stesso modo, Morawiecki, Simonyte e Shmigal sottolineano l'importanza di rafforzare gli aiuti militari, finanziari e umanitari all'Ucraina nel contesto dell'invasione russa. Come per la Nato, i tre leader sottolineano il loro impegno a favore dell'avvio di colloqui sull'ingresso dell'Ucraina nell'Ue. A riferirne è l'agenzia di stampa Ukrinform.
Mosca: "Scioccati per morte ministro Esteri bielorusso"
"Siamo scioccati": questa la prima reazione, sul suo canale Telegram, della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, alla notizia dell'improvvisa morte del ministro degli Esteri bielorusso Vladimir Makei.
Scholz: "15 milioni di aiuti a Kiev per l'export del grano"
"La Germania darà altri 15 milioni di euro per sostenere nuove spedizioni di grano dall'Ucraina, in coordinamento con il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite". Lo ha annunciato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, intervenendo al summit ‘Grain from Ukraine' organizzato da Kiev per commemorare il 90° anniversario dell'Holodomor, la carestia che ha devastato il Paese tra il 1932 e 1933. Il cancelliere ha riferito che una nave sponsorizzata da Berlino è già in viaggio per portare il grano ucraino all'Etiopia. "Oggi – ha aggiunto – affermiamo insieme che la fame non dovrebbe mai più essere usata come arma".
Bielorussia, morto improvvisamente il ministro degli Esteri
Il ministro degli Esteri della Bielorussia, Vladimir Makei, è morto improvvisamente all'età di 64 anni. Ne dà notizia l'agenzia bielorussa Belta.
Media: "Il Cremlino si aspetta 100 mila soldati russi morti entro la prossima primavera"
Scrive il sito indipendente iStories – citando una fonte dei servizi russi dell'Fsb e un'altra dello stato maggiore di Mosca, in una notizia rilanciata da Meduza – che "entro la primavera dell'anno prossimo, il numero di soldati morti e feriti potrebbe essere attorno ai 100mila. Ma questo non spaventa nessuno: possono essere sostituiti da coscritti del servizio militare obbligatorio", riferisce la fonte dell'Fsb. La stessa stima di 100mila morti e feriti russi viene citata dalla fonte dello Stato maggiore, secondo la quale i caduti saranno soprattutto fra le file di quanti sono stati mobilitati a settembre. Entro la primavera 2023, il ministero della Difesa intende preparare 120mila coscritti da mandare in Ucraina, compensando le perdite fra chi è stato mobilitato. E' per questo motivo, nota la fonte, che Putin non ha formalmente revocato il decreto di mobilitazione.
Ucraina, attacco a Dnipro: ferite sei persone
Almeno 6 persone sono rimaste ferite, di cui una donna in modo grave, in un attacco russo a Dnipro. Lo ha riferito il governatore Valentyn Reznichenko, aggiungendo che è stata colpita una zona residenziale. Sette abitazioni sono state parzialmente distrutte ed è scoppiato un incendio. Le infrastrutture non sono state danneggiate ma ci sono state delle interruzioni di corrente.
Zelensky: “Prima volevano ucciderci con la fame, ora col freddo”
"Gli ucraini hanno attraversato cose molto terribili. E nonostante tutto, hanno conservato la capacità di non sottomettersi e il loro amore per la libertà. Una volta volevano distruggerci con la fame, ora con l'oscurità e il freddo. Noi non possiamo essere spezzati. Il nostro fuoco non si spegnerà. Sconfiggeremo di nuovo la morte", così su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in occasione della commemorazione dell'Holodomor, lo sterminio per fame provocato dall'Urss di Stalin in Ucraina dal 1932 al 1933, che causò diversi milioni di morti.
Esplosioni a Dnipro, una donna ferita
Potenti esplosioni sono si sono verificate questa mattina a Dnipro a seguito di bombardamenti russi. Lo riporta Unian, precisando che l'allarme aereo è scattato nelle regioni di Dnipropetrovsk, Poltava, Zaporizhzhia, Donetsk, Kharkiv e Lugansk. "Secondo i primi rilievi le comunicazioni e le infrastrutture cittadine non sono state colpite" ha detto il sindaco Borys Filatov, precisando di stare aspettando i dettagli del bombardamento e le informazioni sulle vittime dall'amministrazione militare. I canali Telegram locali riferiscono che è scoppiato un incendio in uno dei luoghi delle esplosioni. Il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Valentin Reznichenko, ha riferito che "attualmente, sappiamo di sette case private parzialmente distrutte. Una donna è stata estratta da sotto le macerie e portata in ospedale".
Il premier polacco Morawiecki in visita a Kiev
Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki è arrivato a Kiev per una visita nel corso della quale è previsto un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e con il premier Denys Shmygal. Lo riporta Ukrainska Pravda. Il primo atto di Morawiecki è stato la deposizione di fiori al monumento alle vittime dell'Holodomor, lo sterminio per fame provocato dall'Urss di Stalin in Ucraina dal 1932 al 1933 che causò diversi milioni di morti, e la cui commemorazione viene celebrata ogni anno il quarto sabato di novembre.
Bombe russe sull'Ucraina, venerdì due civili uccisi
Due civili sono morti e altri 15 sono rimasti feriti nei bombardamenti russi di venerdì in Ucraina. Lo ha reso noto su Telegram il vice capo dell'Ufficio del presidente, Kyrylo Tymoshenko, come riporta Ukrinform. In particolare, quattro civili sono rimasti feriti nella regione di Donetsk e uno nella regione di Kharkiv. Nella regione di Kherson, due persone sono state uccise e altre 10 sono rimaste ferite. Ieri le forze russe hanno lanciato attacchi contro sette regioni ucraine.
Metsola: "In arrivo generatori elettrici da tutta Ue"
"Siamo al fianco dei cittadini ucraini e doneremo generatori da tutta Europa per alimentare le loro case e illuminare la notte. Insieme attraverseremo l'oscurità causata dalle bombe del Cremlino". Così in un tweet la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, indicando che la campagna ‘Generatori di speranza', lanciata mercoledì scorso insieme al sindaco di Firenze e presidente di Eurocities, Dario Nardella, "è in pieno svolgimento". L'iniziativa fa appello alle città europee a unirsi per aiutare gli ucraini a superare l'inverno, donando loro generatori di corrente e trasformatori per contribuire a mantenere in funzione le strutture essenziali del Paese,fornendo energia a ospedali, impianti di approvvigionamento idrico, centri di soccorso, rifugi e antenne telefoniche.
Stoltenberg: "Staremo al fianco dell'Ucraina per il tempo necessario"
La Nato continuerà a stare al fianco dell'Ucraina per il tempo necessario" nella guerra con la Russia. A dichiararlo è stato Jens Stoltenberg, segretario generale dell'Alleanza Atlantica, prima della riunione ministeriale a Bucharest.
"Il presidente Putin sta fallendo in Ucraina. E risponde con ancora maggiore brutalità. Con ondate di attacchi missilistici sulle città e le infrastrutture civili. Privando gli ucraini di riscaldamento, corrente, cibo. Un orribile inizio di inverno per l'Ucraina".
Se tutti "paghiamo un prezzo" per l'aggressione russa, il nostro è in denaro, "mentre gli ucraini pagano con il sangue", ha poi sottolineato. "Se lasciamo che Putin vinca, tutti noi pagheremo un prezzo molto più alto, per molti anni a venire. Se Putin o altri leader autoritari vedono che la forza viene ricompensata, torneranno ad usarla per raggiungere i loro obiettivi. Questo renderebbe il mondo più pericoloso e tutti noi più vulnerabili. Quindi sostenere l'Ucraina rientra nei nostri interessi di sicurezza".
Kiev, nella capitale in 130mila ancora senza elettricità
Almeno 130.000 abitanti sono ancora senza elettricità nella capitale ucraina Kiev dopo gli attacchi delle forze russe di mercoledì scorso che hanno causato massicci blackout in tutte le regioni del Paese: lo ha reso noto l'amministrazione locale, come riporta il Kyiv Independent. Alle 9:30 di questa mattina, invece, l'erogazione dell'acqua era stata completamente ripristinata in tutte le aree della capitale.
Fbi: nella lista dei ricercati il fondatore del Gruppo Wagner
I vertici Fbi hanno inserito il fondatore del gruppo paramilitare russo Wagner, Evgenij Prighozin, nella lista dei ricercati, offrendo una ricompensa di 250mila dollari per qualsiasi informazione possa contribuire al suo arresto. Il gerarca russo era balzato nuovamente agli onori delle cronache il 24 novembre per aver pubblicato un video in cui mostra una custodia di violino con tracce di sangue da "regalare" ai deputati europei, in risposta al voto dell'Europarlamento sulla dichiarazione in cui si riconosce la Russia uno Stato terrorista.
Lavrov: "Ucraina sarà liberata da governanti neonazisti"
"Il popolo ucraino merita di vivere in amicizia accanto ai suoi fratelli slavi e sarà liberato dai governanti neonazisti": lo ha ribadito il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un documentario trasmesso sul canale Rossiya 24. "Il popolo ucraino sarà liberato dai governanti neonazisti e merita di vivere in buon vicinato, amicizia, prosperità accanto ai suoi fratelli slavi", ha detto il ministro, secondo quanto riporta l'agenzia russa Ria Novosti.
Meloni: "Da Russia azioni inaccettabili, convinto sostegno a Kiev"
"Nel giorno della ricorrenza dei 90 anni del Holodomor, lo sterminio per fame di milioni di ucraini voluto dal regime sovietico di Stalin, il pensiero va ai milioni di ucraini, in gran parte anziani e bambini, privati in pieno inverno di elettricità, acqua e riscaldamento dai bombardamenti russi che si accaniscono volutamente sulle infrastrutture civili". Così in una nota la premier Giorgia Meloni.
Zelensky in visita a Vyshgorod: "Insieme affronteremo questo difficile percorso"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato ieri nella città di Vyshgorod, nella regione di Kiev, i centri allestiti per accogliere i residenti e fornire loro corrente, acqua e cibo. Lo riferisce Ukrinform, che cita i messaggi postati dallo stesso presidente ucraino su Telegram. "Vyshgorod. Un edificio residenziale di quattro piani danneggiato. E' la conseguenza del terrore missilistico russo contro il nostro popolo. Stiamo fornendo tutta l'assistenza necessaria ai residenti colpiti, in particolare, per venire incontro alle loro esigenze abitative", ha scritto.
Media, "Putin vuole uccidere Lukashenko per truppe bielorusse"
Il Cremlino ha preso una decisione su una "soluzione" radicale al problema di trascinare la Bielorussia nella guerra in Ucraina: eliminare il presidente Alexander Lukashenko, o comunque costringerlo a collaborare con un fallito attentato: lo scrive il centro studi statunitense Robert Lansing Institute, che cita fonti nella leadership militare russa. "Su istruzioni del presidente russo Vladimir Putin al suo ritorno dall'ultimo vertice CSTO (l'Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva, ndr), l'intelligence militare russa potrebbe tentare nei prossimi giorni di perseguire uno scenario che preveda un attentato al presidente bielorusso Alexander Lukashenko, o una sua imitazione con l'obiettivo di intimidirlo e spingerlo a ordinare finalmente alle sue truppe di impegnarsi direttamente nella guerra contro l'Ucraina, al fianco delle truppe russe", afferma l'istituto in un articolo pubblicato sul suo sito web.
Kiev, "respinti attacchi russi in 8 villaggi a est in 24 ore"
L'Ucraina ha respinto gli attacchi russi vicino a otto insediamenti nell'est del Paese nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev, come riporta il Kyiv Independent. L'esercito, si legge nel rapporto quotidiano dello Stato Maggiore, ha respinto gli attacchi russi vicino a Yakovlivka, Soledar, Bakhmutske, Bakhmut, Opytne, Pervomaiske, Krasnohorivka e Nevelske nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale. Ieri le forze russe hanno lanciato 11 missili, sette raid aerei e oltre 50 attacchi con sistemi di artiglieria a lancio multiplo, ha aggiunto lo Stato Maggiore.
Ucraina: "Armi danneggiate, nuovo problema per il Pentagono"
Gli Stati Uniti hanno organizzato una base militare per la riparazione delle armi in Polonia in modo da recuperare i pezzi di artiglieria utilizzati in Ucraina e che li' registrano problemi. Lo riporta il New York Times. Secondo le fonti del quotidiano statunitense, a causa dell'usura e dei danni subiti durante i combattimenti, circa un terzo dei circa 350 pezzi di artiglieria forniti all'Ucraina dai Paesi occidentali sono fuori uso; e organizzare la riparazione di queste armi e' ora una priorita' per il comando europeo degli Stati Uniti. Ecco perche' l'esercito americano ha organizzato una base di riparazione in Polonia. Gli ucraini, aggiunge il quotidiano, preferirebbero che le basi per le riparazione fossero situate piu' vicino al campo di battaglia in modo che le armi potessero tornare piu' rapidamente nelle zone di combattimento.
Regno Unito: "Mosca lancia missili nucleari disarmati come 'esca'"
"La Russia sta probabilmente rimuovendo le testate nucleari da vecchi missili da crociera e spara queste munizioni disarmate contro l'Ucraina. Lo sostiene l'intelligence militare britannica nel suo ultimo aggiornamento della situazione sul campo in Ucraina. I militari britannici hanno analizzato immagini open source che mostrano il relitto di un missile da crociera AS-15 KENT (ALCM) apparentemente abbattuto, "disegnato negli anni '80 esclusivamente come un sistema di trasporto nucleare. la testata e' stata probabilmente sostituita con una zavorra". Secondo Londra la Russia utilizza questi missili disarmati "come esca per distrarre la difesa ucraina. Qualunque sia il motivo, questo tipo di improvvisazione evidenzia il livello di debolezza dell'attuale stock di missili a lungo raggio in Russia".