Le notizie sul 108esimo giorno di guerra.Biden: "Zelensky non ci volle ascoltare sull'invasione russa". Il sindaco di Mariupol: "I russi hanno demoliti edifici con ancora cadaveri all'interno". Von der Leyen in visita a Kiev. La Russia ha lanciato un ultimato ai soldati ucraini asserragliati nell'impianto chimico di Azot. Mosca ha lasciato l'Organizzazione Mondiale del Turismo. Secondo gli ucraini, 2500 combattenti della Azovstal si trovano in un campo di detenzione a Donetsk.
Salvini: "Lavoro per la pace alla luce del sole"

"L'unico mio obiettivo, su cui continuo a lavorare con orgoglio e alla luce del sole, è tornare alla pace". A dirlo Matteo Salvini parlando del conflitto in Ucraina e nel giorno in cui, riferiscono fonti della Lega, "vengono alimentate altre polemiche strumentali a proposito del mai avvenuto viaggio a Mosca". Polemiche che montano a 24 ore dal voto. La Lega, continuano le stesse fonti, "nel ribadire che ha dato mandato ai propri legali per tutelarsi da attacchi e ricostruzioni infamanti e lontane dalla realtà, ritiene che la nota e le ulteriori spiegazioni dell'ambasciata della Federazione russa in Italia confermino una volta di più la totale trasparenza e correttezza dell’operato di Salvini" "A differenza di un gruppo editoriale che diffondeva in allegato ‘Russia Oggi' infatti, viene precisato, il partito di via Bellerio "non ha ricevuto finanziamenti da Mosca".
Arrivata a Kiev la commissione dell'Onu che indaga sui crimini russi
La commissione internazionale indipendente dell'Onu che deve svolgere le indagini sui crimini legati all'aggressione russa è arrivata in Ucraina. L'ha annunciato su Facebook Olena Kondratyuk, vicepresidente della Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, ricordando che l'organismo indipendente "è stato istituito per registrare le violazioni dei diritti umani, del diritto umanitario internazionale e altri crimini legati all'aggressione russa. Il compito principale è identificare i sospetti, raccogliere prove e preparare i materiali in modo che nessuno sfugga alla pena". In particolare la commissione deve indagare sui crimini avvenuti nelle regioni di Kiev, Chernihiv, Kharkiv e Sumy tra fine febbraio e marzo 2022.
Draghi, Scholz e Macron a Kiev entro il 26 giugno

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz sta preparando una visita a Kiev con il Presidente del Consiglio italiano Mario Draghi ed il presidente francese Emmanuel Macron. Lo rivela la Bild, citando ambienti del governo francese e ucraino. Aggiungendo che i tre leader europei vorrebbero incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky prima del summit del G7, in programma a fine giugno.
A Kramatorsk e Sloviansk bombardate le linee elettriche
I raid russi hanno interrotto le forniture di energia elettrica nelle due principali città controllate dall'Ucraina nella regione di Donetsk, Kramatorsk e Sloviansk. Lo ha reso noto il governatore regionale Pavlo Kyrylenko su Telegram. Parlando poi alla Tv ucraina, il governatore ha affermato che la mossa fa parte di una strategia deliberata per tagliare l'elettricità nelle città di Donetsk che rimangono in mani ucraine. "Il nemico capisce dove sta colpendo e per quale scopo", ha denunciato Kyrylenko come riporta il Guardian.
La Lega: "Nessun accordo economico con Mosca, pronti a querelare"

"Matteo Salvini ha dato mandato ai suoi legali di querelare chi, a partire da media e politici, ha fatto o sta facendo insinuazioni e accuse a proposito del possibile viaggio a Mosca". Lo riporta una nota della Lega. "A differenza di un gruppo editoriale che per anni ha distribuito in allegato ‘Russia Oggi', la Lega non ha e non ha avuto accordi economici di alcun tipo con Mosca. Le spese per il possibile viaggio aereo di Salvini – prosegue la nota – sono state interamente pagate dalla Lega, come confermato e spiegato chiaramente dall'ufficio stampa dell'Ambasciata della Federazione Russa in Italia. Nessun biglietto omaggio del Cremlino, quindi, e nessun ‘viaggio pagato da Mosca'. Chiunque continuerà a sostenere il contrario ne risponderà nelle sedi opportune".
Kiev: ""Perdite significative tra i russi, costretti a aprire nuovo ospedale da campo"
Secondo lo stato maggiore della difesa di Kiev le truppe russe stanno subendo pesanti perdite e stanno schierando un ulteriore ospedale da campo nel villaggio di Shebekino, nella regione di Belgorod. "Il nemico continua a subire perdite significative. Al fine di organizzare il supporto medico per le azioni di un gruppo di truppe russe nella direzione di Slobozhansky, il 442° ospedale militare di San Pietroburgo sta schierando un ospedale da campo a Shebekino, nella regione di Belgorod", si legge nel comunicato. Secondo lo stato maggiore ucraino, sono morti finora 32.050 soldati russi.
Governatore Luhansk: Controlliamo impianto chimico di Severodonetsk
È ancora sotto il controllo ucraino l'impianto chimico Azot di Severodonetsk, nell'Ucraina orientale, all'interno del quale sono rifugiati centinaia di civili. Lo ha confermato il governatore della regione di Luhansk, Serhiy Haidai, in un messaggio pubblicato su Telegram. "L'informazione sul blocco all'Azot è una bugia", ha dichiarato riferendosi all'impianto la cui vicenda ricorda in parte quella dell'Azovstal di Mariupol, l'immensa acciaieria assediata per settimane dalle forze russe. "Le nostre forze stanno tenendo una zona industriale di Severodonetsk e stanno distruggendo l'esercito russo in città", ha aggiunto il governatore. Secondo le autorità ucraine, circa 800 persone sono nascoste nei sotterranei dell'impianto. La conquista di Severodonetsk è al momento l'obiettivo principale delle forze russe. La città è una delle ultime aree della regione di Luhansk ancora sotto il controllo ucraino e la sua caduta, secondo gli esperti, consentirebbe al Cremlino di estendere il suo controllo su tutta la regione che, insieme a quella di Donetsk, compone il Donbass.
Ucraina e Polonia discutono di armi e sanzioni alla Russia
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha reso noto di aver parlato con il suo omologo polacco Zbigniew Rau per discutere delle future consegne di armi pesanti all'Ucraina. Kuleba in un tweet ha scritto di aver discusso anche delle future sanzioni dell'Unione europea contro la Russia.
Viminale: accolti finora in Italia 132.129 profughi
Sono 132.129 le persone in fuga dal conflitto in Ucraina giunte fino a oggi in Italia, 125.122 delle quali alla frontiera e 7.007 controllate dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia. Sul totale, rende noto il Viminale, 69.493 sono donne, 20.181 uomini e 42.455 minori. Le città di destinazione dichiarate all'ingresso in Italia sono ancora Milano, Roma, Napoli e Bologna.
Onu: 7,3 milioni di ucraini sono fuggiti dalla guerra
Sono 7,3 milioni gli ucraini fuggiti all'estero a seguito della guerra, più della metà di loro si trovano in Polonia. Sono i dati aggiornati dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) e dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr). Gli sfollati interni sono più di 7 milioni. Prima dell'invasione russa l'Ucraina contava 37 milioni di abitanti,
Consegnati a 23 ucraini a Kherson i primi passaporti russi
Le autorità della città di Kherson, occupata dalle truppe russe nell'Ucraina meridionale, hanno distribuito per la prima volta passaporti russi ai residenti locali. L'agenzia russa Tass ha precisato che 23 residenti di Kherson hanno ricevuto un passaporto russo durante una cerimonia con una "procedura semplificata" facilitata da un decreto del presidente Putin. "Tutti i nostri residenti di Kherson vogliono ottenere un passaporto e la cittadinanza (russa) il prima possibile", ha detto il filo-russo dell'amministrazione regionale Vladimir Saldo. "Inizia una nuova era per noi", ha aggiunto.
Podolyak: "Se avessimo ricevuto armi da gennaio sarebbe andata diversamente"
"Se avessimo iniziato a ricevere armi pesanti a gennaio, la situazione sarebbe potuta essere diversa". Lo afferma in un tweet Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, spiegando, in evidente risposta alle ultime affermazioni di Joe Biden, che "abbiamo saputo dell'invasione non solo dall'Occidente, ma anche dalla nostra intelligence". "E l'Ucraina si sta preparando dall'anno scorso – ha aggiunto – Ma mentre gli altri ci davano tre giorni, la nostra intelligence ha detto che avremmo resistito. Resta quindi da chiedersi ciò che gli altri Paesi, conoscendo i piani di Mosca, hanno fatto per fermare l'invasione".
Governatore Lugansk: "Russi usano lanciafiamme, case distrutte"
La Russia ha utilizzato armi incendiarie, in particolare lanciafiamme, nel villaggio di Vrubivka, nella provincia ucraina orientale di Lugansk. Lo ha dichiarato il governatore dell'Oblast, Sergey Gaidai, affermando che gli attacchi nella notte hanno causato danni diffusi alle strutture civili. "Di notte, il nemico ha utilizzato un sistema di razzi lanciafiamme: molte case sono state bruciate", ha scritto su Telegram.
Kiev: "Controffensiva nella regione di Kherson"
L'esercito ucraino ha lanciato un contrattacco su tre direzioni nella regione di Kherson occupata dai russi. Lo ha reso noto il consiglio comunale della città nel sud del Paese, come riferisce Unian. Gli attacchi sono condotti "in direzione di Kyselivka, Soldatske e Oleksandrivka, mentre il villaggio di Tavriiske è stato completamente liberato".
Governatore Kharkiv: "Attacchi continui, sotto macerie trovati 4 cadaveri e 1 ferito"
"Nelle ultime 24 ore i russi hanno continuato ad attaccare danneggiando a Kharkiv un edificio industriale mentre nel villaggio Korobochkine, da sotto le macerie, sono stati trovati 4 cadaveri e un ferito. Altre cinque persone sono state soccorse da altri villaggi". E' l'aggiornamento comunicato da Oleg Synegubov, governatore della regione di Kharkiv, attraverso il suo canale Telegram.
Sedici attacchi russi in regione Donetsk nelle ultime 24 ore, morti e feriti tra civili
Nelle ultime 24 ore sono stati 16 gli attacchi eseguiti dai russi. La polizia ha registrato 30 obiettivi civili danneggiati. Lo rendono noto i media locali, che parlano di morti e feriti tra i civili.
Ucraina, capo ufficio presidenziale: russi attaccano nostri campi grano con bombe
"I russi attaccano i campi ucraini di grano con le bombe incendiarie. Così, oltre a creare la crisi alimentare nel mondo, vogliono anche distruggere il raccolto ucraino. Il terrorismo alimentare deve essere fermato. Insieme ai nostri partner stiamo cercando al soluzione alla crisi alimentare". Lo dichiara Andrii Yermak, capo dell'Ufficio del presidente dell'Ucraina.
Zelensky a Biden: "Chiedemmo sanzioni preventive, inascoltati"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiese ai partner occidentali sanzioni preventive contro la Russia prima che questa invadesse l'Ucraina, ma non fu ascoltato: lo ha affermato il portavoce presidenziale Sergei Nikiforov, commentando così le parole del presidente Usa Joe Biden, secondo cui Zelensky "non volle sentire" gli avvertimenti americani sul pericolo di un attacco russo. Secondo Nikiforov, Zelensky ebbe tre o quattro conversazioni telefoniche con Biden: i leader si scambiarono opinioni e valutazioni sulla situazione in merito alla minaccia dell'invasione russa. "Pertanto, la frase ‘non voleva sentire' probabilmente necessita di chiarimenti. Inoltre, se ricordate, il presidente invitò i partner a introdurre un pacchetto di sanzioni preventive per spingere la Russia a ritirare le truppe e ridurre la tensione. E in questo caso possiamo dire che i nostri partner ‘non vollero sentirci'", ha aggiunto il portavoce.
Guerini: "Sostenere resistenza per diritto internazionale"
"L'aggressione della Russia all'Ucraina è una gravissima aggressione che minaccia la sicurezza europea quindi sostenere la resistenza ucraina significa difendere i principi del diritto internazionale e il principio per cui l'uso della forza non modifica i confini ne' risolve le controversie". L'ha detto il ministro della Difesa Lorenzo Guerini partecipando al "Festival dell'Innovazione" del Foglio in corso a Venezia.
Ucraina: riscritta in russo l'insegna di benvenuto a Mariupol
I russi hanno smantellato l'iscrizione monumentale del nome di Mariupol che accoglie i visitatori all'ingresso della città per sostituirla con una in lingua russa. Lo riportano i media ucraini. Gli occupanti hanno così sostituito il monumento, inizialmente dipinto con i colori della bandiera ucraina, giallo e blu con uno che riporta la grafia russa del nome di Mariupol e con i colori del vessillo russo, bianco rosso e blu. Nei giorni scorsi – scrive Ukrainska Pravda – in un video diffuso dal Consiglio comunale di Mariupol su Telegram si sentiva un uomo russo che diceva che l'iscrizione "sarà corretta con il normale nome russo della città russa".
Truppe russe distribuiscono passaporti a Zaporizhia
Da oggi le truppe russe distribuiranno passaporti in alcune parti di Zaporizhia, una regione nel sud-est dell'Ucraina. Gli ucraini che li riceveranno saranno designati come cittadini russi a pieno titolo. Lo ha detto Vladimir Rogov un responsabile dell'autorità di occupazione al canale televisivo russo Rossiya-24, stando alla Dpa. Secondo Rogov, più di 70.000 persone nella regione hanno già richiesto tale passaporto. Lo scorso maggio, la Russia aveva annunciato che avrebbe consentito ai residenti delle regioni di Zaporizhia e Kherson, nell'Ucraina meridionale, di richiedere il passaporto russo attraverso "una procedura semplificata".
Venerdì Commissione Ue decide su status candidatura Kiev
Venerdì, a quanto apprende l'ANSA, è previsto il parere della Commissione Ue sulla concessione dello status di candidato Ue all'Ucraina. Lunedì ci sarà una prima riunione dei commissari europei sul dossier. Poi, venerdì il collegio dei commissari – eccezionalmente fissato alla fine della settimana lavorativa – deciderà se dare luce verde alla candidatura di Kiev. In questo caso la decisione finale spetterà al Consiglio europeo, probabilmente già al vertice di fine giugno. Il percorso di avvicinamento dell'Ucraina in Ue è tra i dossier che la presidente della Commissione Ursula von der Leyen affronterà con Volodymyr Zelensky a Kiev.
Mosca, abbattuti due Mig-29 ucraini in regione di Nikolaev
I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto due aerei ucraini MiG-29 e un Sukhoi Su-25 nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov, stando a quanto riporta l'agenzia russa Interfax. "I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto due aerei MiG-29 dell'aeronautica ucraina fuori dall'insediamento di Snihurivka nella regione di Nikolaev e un jet Su-25 nella regione di Kharkiv nelle ultime 24 ore", ha detto Konashenkov.
Von der Leyen: "Con Zelensky punto sulla candidatura di Kiev all'ingresso nell'Ue"
"Torno a Kiev per incontrare il presidente Zelensky e il premier Shmyhal. Faremo il punto sul lavoro che sarà necessario fare assieme per la ricostruzione" dell'Ucraina e "sui progressi fatti" dal Paese "nel suo percorso europeo". Lo ha detto il presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, all'arrivo nella Capitale ucraina. L'aggiornamento sul tema della candidatura del Paese che verrà fatto negli incontri di oggi "contribuirà alla nostra valutazione, che arriverà presto", ha aggiunto.
Von der Leyen in visita a Kiev
Il presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, è in visita a Kiev: è arrivata nella capitale ucraina in treno e senza preannunciare la sua missione per motivi di sicurezza.
Intelligence Gb: a Severodonetsk si combatte strada per strada
Le forze russe posizionate intorno alla città ucraina di Severodonetsk "non sono avanzate nel sud della città". A dichiararlo è oggi il Ministero della Difesa britannico, aggiornando i dati di intelligence in merito alla situazione sul terreno. La città – una delle ultime parti della regione di Luhansk ancora sotto controllo ucraino – è stata duramente contesa nelle ultime settimane. "Sono in corso intensi combattimenti strada per strada ed entrambe le parti stanno probabilmente subendo un numero elevato di vittime. La Russia – aggiunge il documento – sta ammassando artiglieria e supporto aereo, nel tentativo di sopraffare le difese ucraine".
Procuratore generale: altri 24 bambini uccisi a Mariupol
Il procuratore generale dell'Ucraina ha riferito della morte di altri 24 bambini a Mariupol, il porto sud-orientale preso dalle forze russe il mese scorso. Su Telegram, l'ufficio del procuratore ha riferito che in sede di raccolta dati sui crimini commessi, si è saputo della morte di altri 24 bambini a Mariupol, nella regione di Donetsk, a causa dei bombardamenti indiscriminati da parte dell'esercito russo. In totale, più di 287 bambini sono morti dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina il 24 febbraio e più di 492 sono rimasti feriti. "Queste cifre – è stato inoltre fatto notare – non sono definitive, poiché sono in corso gli accertamenti nei luoghi di ostilità, nei territori temporaneamente occupati e quindi liberati". A riportarlo è il Guardian.
Biden: "Zelensky non ci volle ascoltare sull'invasione russa"
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha affermato che il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky "non volle ascoltare" gli avvertimenti americani prima dell'invasione russa dell'Ucraina. "Lo so che molti pensavano stessi esagerando – ha detto Biden – ma sapevo che avevamo le informazioni a sostegno dell'analisi". Putin, ha aggiunto Biden, "avrebbe superatola frontiera. Non c'era alcun dubbio, e Zelensky non volle ascoltare, così come molte altre persone. Ne capisco il motivo, ma alla fine Putin lo ha fatto".
Estonia convoca ambasciatore russo dopo parole Putin su storia baltico
L'Estonia ha convocato l'ambasciatore russo a Riga per protestare contro le osservazioni fatte dal presidente russo Vladimir Putin sulla storia del paese baltico, con un'allusione alla conquista della città di Narva nel 18° secolo in un discorso tenuto giovedì. Il ministero degli Esteri estone a Tallinn ha parlato di osservazioni "del tutto inaccettabili". Putin aveva paragonato la guerra russa contro l'UCRAINA alla Guerra del Nord sotto lo zar Pietro I, noto anche come Pietro il Grande, e aveva parlato di una bonifica del suolo russo. Pietro I non aveva conquistato l'area intorno all'odierna megalopoli di San Pietroburgo dagli svedesi, ma l'aveva bonificata. Lo stesso – ha detto Putin – vale per Narva, che si trova direttamente al confine con la Russia. Con poco meno di 60.000 abitanti, Narva è la terza città più grande dell'Estonia, membro dell'UE e della NATO, che ha una popolazione totale di 1,3 milioni che vede una forte minoranza russofona.
Zelensky: "Feroci combattimenti nel Donbass"
Il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha definito "molto feroci" i combattimenti nel Donbas con l'esercito russo che accusa di voler distruggere tutte le citta' della regione orientale Ucraina. "I combattimenti molto feroci continuano nel Donbas. Ripeto questi nomi ogni giorno: Severodonetsk, Lysychansk, Bajmut, Sloviansk, molti, molti altri", ha detto Zelenzky nel suo consueto punto serale sulla giornata di guerra. Il leader ha parlato della "rovina di citta' un tempo felici" e dei "crateri lasciati dalle esplosioni: questo e' tutto cio' che la Russia puo' dare ai suoi vicini, all'Europa e al mondo". Ha aggiunto che le truppe ucraine stanno facendo tutto il possibile per fermare l'offensiva degli occupanti e ribadito la richiesta di armi pesanti e artiglieria moderna ai Paesi che supportano Kiev.