
Le notizie sulla guerra tra Russia e Ucraina di oggi, giovedì 4 dicembre. Nelle prossime ore funzionari dell’amministrazione USA incontreranno a Miami Rustem Umerov, capo dei negoziatori ucraini. Sul tavolo restano i nodi centrali del negoziato – territori, garanzie di sicurezza, rapporti tra Ucraina e Nato – ma da Mosca non sono arrivati segnali di reale apertura.
Intanto, sul versante politico statunitense, Donald Trump sostiene che la loro impressione sia quella di un Vladimir Putin “desideroso di porre fine alla guerra”, una lettura che contrasta con la chiusura mostrata da Mosca nei colloqui. L’Unione Europea ha reagito alle ultime minacce dello "zar" bloccando completamente l’import di gas russo, anche se resta l’incognita del veto di Viktor Orban. La Nato, che si prepara a uno scenario di mancato accordo, alza il livello di allerta: “Mosca appare sempre più sconsiderata. Si va avanti con armi e sanzioni”.
Macron a Pechino, pressioni su Xi Jinping per un cessate il fuoco in Ucraina
Il presidente francese Emmanuel Macron è tornato a Pechino per incontrare il leader cinese Xi Jinping, nella sua quarta visita in Cina dall’insediamento all’Eliseo nel 2017. Al centro del colloquio, la ricerca di un ruolo più incisivo da parte di Pechino per favorire un cessate il fuoco in Ucraina, mentre il conflitto con la Russia entra nel quarto inverno.
Nei giorni scorsi il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot ha ribadito le aspettative di Parigi: "Contiamo sulla Cina, membro permanente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu come noi, affinché faccia pressione sulla Russia e affinché la Russia e, in particolare, Vladimir Putin possano finalmente concordare un cessate il fuoco".
Pechino, pur invocando regolarmente dialogo e rispetto dell’integrità territoriale degli Stati, non ha mai condannato l’invasione russa del 2022. Le capitali occidentali accusano la Cina di sostenere l’economia di guerra di Mosca, fornendo componenti utili all’industria della difesa russa.
L’Eliseo fa sapere che Macron ribadirà a Xi la necessità che la Cina "si astenga dal fornire qualsiasi mezzo alla Russia per continuare la guerra", nel tentativo di smuovere un equilibrio diplomatico che, finora, ha lasciato ampi margini a Mosca.
Trump: "Putin vuole fermare la guerra"
Parlando dallo Studio Ovale dopo l’annuncio dei nuovi standard nazionali sui consumi energetici, Donald Trump ha riferito di aver ricevuto segnali positivi dall’incontro avvenuto a Mosca tra Vladimir Putin e i principali negoziatori statunitensi. "Non so cosa stia facendo il Cremlino, ma mi dicono che l’incontro con il presidente Putin sia andato piuttosto bene", ha dichiarato l’ex presidente.
Alla domanda se Putin desideri ancora porre fine al conflitto, Trump ha risposto che questa sarebbe stata l’impressione ricavata dai negoziatori: "Credo che voglia chiudere la guerra e tornare a una vita più normale".
Trump: "Incontro molto positivo tra delegazione USA e Putin"
Donald Trump ha parlato di incontro "molto positivo" tra la delegazione americana e quella russa con il presidente Vladimir Putin, ma si è mostrato meno ottimista su una soluzione positiva a breve termine. "Il presidente Putin – ha detto – ha avuto un incontro molto positivo con Jared Kushner e Steve Witkoff. Cosa uscirà da quell'incontro? Non posso dirlo, perché per ballare il tango servono due". "Con l'Ucraina – ha aggiunto – penso che abbiamo definito qualcosa abbastanza bene. Molto soddisfacente, considerando la situazione. Ma la parte triste è che, se ci fosse stato il nostro presidente, la guerra non sarebbe mai avvenuta. Non sarebbe successo niente".