
Gli aggiornamenti in diretta sulle tensioni tra Israele e Iran oggi, 25 giugno 2025, dopo la tregua che ha messo fine alla guerra dei dodici giorni tra i due Paesi mediorientali. Dopo gli attacchi USA ai siti nucleari iraniani e l'intervento di Trump, la pace sembra reggere senza nessun bombardamento o lancio di missili nelle ultime ore. Benjamin Netanyahu esulta, parla di vittoria schiacciante e torna a porre l'attenzione su Gaza dove si registrano decine di morti: "L'Iran non avrà mai il nucleare". Teheran però replica e assicura che il programma nucleare va avanti e rilancia: "Ora nuove trattative". Il Parlamento dell'Iran ha approvato la sospensione della cooperazione con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA. Un rapporto degli 007 Usa smentisce la stessa Casa bianca e sostiene che la capacità di Teheran è intatta a il nucleare ritardato solo di mesi". Intanto nel Paese è caccia ai traditori: in 12 giorni 700 arrestati per presunti legami con Israele e tre presunte spie impiccate.
Presidente iraniano Pezeshkian: “Pronti a risolvere i problemi con gli Stati Uniti”
"L'Iran è pronto a risolvere i problemi con gli Stati Uniti, sulla base del quadro internazionale. Non chiediamo altro che i nostri diritti": lo ha detto oggi il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, in una conversazione telefonica con il principe ereditario saudita Muhammad bin Salman.
Trump "Raid a Fordow come Hiroshima, ha chiuso la guerra e ora andiamo molto d'accordo con l'Iran"
"Il raid a Fordow ha messo fine alla guerra, essenzialmente è stata la stessa cosa di Hiroshima e Nagasaki". Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump in un punto stampa con Mark Rutte. "Dentro è tutto collassato, i tunnel sono crollati, nessuno può entrare a vedere", ha aggiunto, assicurando:"Ora andiamo molto d'accordo con l'Iran". "La tregua sta andando bene, Israele ha fatto retromarcia e sono molto orgoglioso di loro" ha proseguito mentre sull'Iran ha detto che "L'ultima cosa che vogliono fare ora gli iraniani è arricchire l'uranio, non costruiranno la bomba per molto tempo".
Papa: "Seguo con attenzione e speranza sviluppi situazione in Medio Oriente"
La comunità internazionale prosegua il suo impegno "per la pace e la riconciliazione", mentre "continuiamo a seguire con attenzione e con speranza di sviluppi della situazione in Iran, Israele e Palestina". Lo ha detto Papa Leone al termine dell'udienza generale in piazza San Pietro. "Le parole del profeta Isaia risuonano più che mai urgenti: "una nazione non alzerà più la spada contro un'altra nazione, non impareranno più l'arte della guerra'", ha poi detto il pontefice chiedendo che si "ascolti questa voce che viene dall'Altissimo". Papa Prevost ha, quindi, chiesto, che si richiudano "lacerazione provocate dalle sanguinose azioni degli ultimi giorni, si respinga ogni logica di prepotenza e vendetta e si scelga con determinazione la via del dialogo della diplomazia e della pace".
A Gaza 31 morti oggi per attacchi israeliani, 10 in coda per aiuti
Almeno 31 persone sono state uccise questa mattina nel corso di attacchi israeliani nella Striscia di Gaza. Lo riporta "Al Jazeera", che cita fonti mediche. Almeno 10 di queste persone, sottolinea l'emittente, sono state uccise mentre aspettavano gli aiuti umanitari vicino al corridoio di Netzarim, nel centro della Striscia. Un altro palestinese che aspettava gli aiuti è stato ucciso e cinque persone sono rimaste ferite dal fuoco israeliano a Rafah.
Tajani: "Undici palestinesi di Gaza accolti in Italia"
"Siamo riusciti a fare uscire da Gaza altre undici persone. Tutto questo è stato possibile grazie alla buona collaborazione che abbiamo con il governo di Israele e con il governo giordano. Ora sono ad Amman, domani saranno in Italia". Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Antonio Tajani spiegando che tra gli undici palestinesi, ci sono due medici. Ciò "dimostra il nostro fattivo impegno a favore della popolazione civile di Gaza", ha sottolineato Tajani.
In Iran arrestato Ronaghi, noto attivista per i diritti
Uno dei più famosi attivisti e dissidenti iraniani, Hossein Ronaghi, è stato arrestato dalle forze di sicurezza della Repubblica islamica. La notizia è stata diffusa sul suo canale Telegram. Ronaghi è noto per essere uno dei più accaniti critici dell'apparato clericale iraniano. Non sono chiari i dettagli sulle cause del suo arresto e sul luogo dove è detenuto. Ronaghi, tra i più influenti attivisti tra quelli rimasti nel Paese, è già stato imprigionato più volte.
Israele: "Presto per valutare danni ai siti nucleari Iran"
L'esercito israeliano ha dichiarato che è "ancora presto" per valutare i danni causati ai siti nucleari iraniani. "È ancora presto per valutare i risultati dell'operazione", ha dichiarato il portavoce militare israeliano Effie Defrin in conferenza stampa. Tuttavia, "credo che abbiamo inferto un colpo significativo al programma nucleare e posso anche dire che lo abbiamo ritardato di diversi anni", ha sottolineato, dopo che i servizi segreti statunitensi avrebbero concluso – secondo quanto riportato da Cnn e Nyt – che gli attacchi americani hanno ritardato solo di qualche mese il programma nucleare iraniano.
Trump: Putin mi ha chiesto se avevo bisogno di aiuto
Mentre discuteva dell'Iran con i giornalisti a bordo dell'Air Force One, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che Putin lo ha chiamato per chiedergli se aveva bisogno di aiuto su Teheran.
Il parlamento iraniano ha approvato il piano per sospendere la cooperazione con l'AIEA
Il parlamento iraniano ha approvato il piano per sospendere la cooperazione con l'AIEA, lo riporta il sito iraniano Nournews secondo il quale i deputati hanno detto sì a un disegno di legge per sospendere la cooperazione con l'organismo di controllo nucleare delle Nazioni Unite, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA). Secondo quanto affermato da un membro del presidium del parlamento, in base al piano, gli ispettori dell'AIEA potrebbero entrare in Iran solo con l'approvazione esplicita del Consiglio supremo per la sicurezza nazionale e se l'agenzia garantisce la sicurezza degli impianti nucleari del Paese.
Rutte (Nato): “Attacco Usa cruciale per eliminare nucleare iraniano”
"Credo che le 14 bombe enormi sganciate sull'impianto nucleare iraniano siano state cruciali per fare tutto il possibile per eliminare la capacità nucleare degli iraniani". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, al suo arrivo al Summit all'Aia. "La Nato lo ha sempre detto, l'Iran non deve mettere le mani" sul nucleare. "Questa azione decisiva da parte degli Stati Uniti è stata molto importante", ha aggiunto.
Media: "9 palestinesi in coda per gli aiuti uccisi nel centro di Gaza"
Nove palestinesi sono stati uccisi e diversi altri sono rimasti feriti mentre attendevano i soccorsi nei pressi dell'incrocio di Netzarim, nella Striscia di Gaza centrale. Lo ha reso noto al Jazeera, citando fonti degli ospedali dei martiri di Al-Awda e Al-Aqsa. Le uccisioni sono le ultime di un'ondata di carneficine quotidiane nei pressi dei punti di distribuzione degli aiuti istituiti alla fine del mese scorso.Secondo le stesse fonti, le forze israeliane hanno ucciso almeno 21 palestinesi nelle ultime 24 ore.
Iran: "Ancora più determinati a sviluppare nucleare"
Le azioni di Israele e degli Stati Uniti, con la loro l'aggressione contro l'Iran, hanno rafforzato la determinazione della Repubblica islamica a continuare a sviluppare il suo programma nucleare. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri di Teheran, Abbas Araghchi. L'aggressione di Israele e degli Stati Uniti "avrà un impatto positivo" sulla volontà dell'Iran di continuare a sviluppare il suo programma nucleare, ha detto il capo negoziatore iraniano in un'intervista al quotidiano Al Araby Al Jadeed. "Rafforza la nostra volontà, ci rende più determinati e tenaci", ha spiegato Araghchi ricordando che l'Iran "ha compiuto grandi sforzi per raggiungere questi traguardi tecnologici, i suoi scienziati hanno fatto grandi sacrifici, dando la vita per raggiungere questo obiettivo". "Per questo, il nostro popolo ha subito sanzioni, a causa di questo problema, è stata imposta una guerra alla nostra nazione. È ovvio che nessuno in Iran rinuncerà a queste tecnologie", ha avvertito il ministro.
Ambasciatore israeliano all'Onu: "Se Teheran violerà cessate fuoco, la risposta sarà forte "
"Se Teheran violerà cessate fuoco, la risposta sarà forte ", lo ha dichiarato Danny Danon, ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite, parlando al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Il rappresentante dello stato ebraico ha affermato che il suo Paese risponderà "con forza" a qualsiasi violazione del cessate il fuoco raggiunto con l'Iran.
Nyt: per l'intelligence israeliana Teheran dispone di piccoli siti segreti di arricchimento dell'uranio
L'Iran dispone di piccoli siti per l'arricchimento dell'uranio che ha tenuto segreti, e che sono concepiti per consentire al Paese di portare avanti il suo programma nucleare anche nell'eventualità di attacchi ai suoi siti principali, come quelli effettuati dagli Stati Uniti lo scorso fine settimana. Lo hanno riferito "fonti dell'intelligence israeliana" al quotidiano "New York Times". In precedenza la Cnn, in base a una prima valutazione dell'intelligence americana descritta da tre persone informate in merito, aveva riferito che un report delgi 007 affermava che i raid Usa contro tre impianti nucleari iraniani lo scorso fine settimana non hanno distrutto i componenti principali del programma nucleare iraniano e probabilmente ne hanno solo ritardato l'avvio di mesi.
Dubbi degli 007 sulla distruzione dei siti nucleari iraniani, Trump: "Sono stati annientati"
Donald Trump attacca Cnn e il New York Times per aver riportato indiscrezioni di intelligence secondo le quali i bombardamenti americani non hanno distrutto i siti nucleari e hanno solo ritardato il programma iraniano di qualche mese. Cnn e il New York Times "si sono alleati nel tentativo di sminuire uno degli attacchi militari di maggior successo della storia. I siti nucleari in Iran sono stati completamente distrutti. Sia il New York Times che Cnn sono stati criticati duramente dall'opinione pubblica", ha detto Trump. I due giornalai hanno dato risalto a un report degli stessi 007 Usa che parlavano di danni non strutturali agli impianti iraniani.
L'Iran rilancia nuovi accordi sul nucleare e anuncia per sabato funerali di ufficiali e scienziati uccisi
L'Iran celebrerà sabato a Teheran i funerali degli alti ufficiali e degli scienziati nucleari uccisi durante la guerra con Israele: lo riportano i media statali locali. Intanto le autorità iraniane rilanciano un nuovo accordo sul nucleare sostenendo che il Paese ha ancora le capacita per produrre energia atomica.
Gaza torna in testa all'agenda di Israele
Con la tregua in Irana, Gaza torna in testa all'agenda di Israele. Almeno sette soldati israeliani sono stati uccisi in un singolo episodio nel sud della Striscia di Gaza meridionale, lo ha annunciato oggi l'esercito dello Stato ebraico. I militari avevano età comprese tra i 19 e i 21 anni e appartenevano al 605mo Battaglione del genio da combattimento, responsabile della distruzione delle infrastrutture del movimento islamista palestinese Hamas nella Striscia, hanno dichiarato le Forze di difesa israeliane (Idf) in un comunicato.
In Iran è caccia alle spie al servizio di Israele: tre impiccati e centinaia di arresti
In Iran è caccia alle spie al servizio di Israele. Teheran ha annunciato di aver impiccato tre uomini ritenuti spie al servizio di Israele, il giorno dopo l'entrata in vigore della tregua tra la Repubblica islamica e lo Stato ebraico. "Idris Ali, Azad Shojai e Rasoul Ahmad Rasoul, che hanno tentato di importare nel Paese attrezzature per compiere omicidi, sono stati arrestati e processati per cooperazione con il regime sionista. La sentenza è stata eseguita questa mattina e sono stati impiccati", ha dichiarato la magistratura iraniana. Durante la guerra di 12 giorni tra Teheran e Tel Aviv, l'Iran ha arrestato 700 persone accusate di avere legami con Israele. Lo riferisce l'agenzia di stampa iraniana Noor News, che aggiunge che "i sospetti hanno collaborato con il Mossad e contrabbandato attrezzature utilizzate dall'organizzazione nei suoi omicidi".
Israele ritorna alla normalità: riaprono le scuole dopo 12 giorni di guerra
Le scuole di Israele stanno riaprendo i cancelli per la prima volta da quando sono scoppiati i combattimenti con l'Iran, dopo che il Comando del Fronte Interno dell'IDF ha annunciato ieri che stava rimuovendo tutte le restrizioni imposte ai civili durante il conflitto con Teheran. Anche le autorità locali devono approvare la decisione e le scuole danneggiate dal fuoco iraniano, o in aree danneggiate da un impatto diretto, non saranno costrette a riaprire. Alcuni comuni hanno deciso di non aprire le scuole oggi. Secondo Channel 12 news, circa 300 istituti scolastici hanno subito danni negli attacchi con missili balistici dall'Iran.
Guerra Israele-Iran, le ultime notizie in diretta oggi 25 giugno
La tregua sembra tra Iran e Israele reggere senza nessun bombardamento o lancio di missili nelle ultime ore. Dopo gli attacchi USA ai siti nucleari iraniani e l'intervento di Trump, entrambe le parti hanno rispettato il cessate il fuoco. Il premier israeliano esulta, parla di vittoria schiacciante e torna a porre l'attenzione su Gaza: "L'Iran non avrà mai il nucleare". Teheran però replica e assicura che il programma nucleare va avanti e rilancia: "Ora nuove trattative". Un rapporto degli 007 Usa smentisce la stessa Casa bianca e sostiene che la capacità di Teheran è intatta a il nucleare ritardato solo di mesi". Intanto nel Paese è caccia ai traditori: in 12 giorni 700 arrestati per presunti legami con Israele e tre presunte spie impiccate.