Guerra Iran-Israele-USA in diretta, vacilla il cessate il fuoco, Tel Aviv: “Siamo stati attaccati, risponderemo”. Ma Teheran nega

La notizia del cessate il fuoco tra Iran e Israele è arrivata a sorpresa nel corso della notte, quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che era stata raggiunta l'intesa per una tregua a partire dalle 7 e 30 di oggi (le 6 in Italia).

Cosa è accaduto dopo? Non è semplice dare una risposta: il governo di Tel Aviv, infatti, in mattinata ha lanciato un nuovo allarme sostenendo che Teheran aveva lanciato un nuovo fitto attacco missilistico in violazione del cessate il fuoco. I cittadini di alcune città israeliane sono stati invitati a correre al riparo e il Ministro della Difesa ha annunciato una dura risposta. Tuttavia l'Iran ha negato tutto, sostenendo di non aver mai lanciato alcun missile e accusando a sua volta Israele di aver violato unilateralmente la tregua.

"Lo scenario di stamane andava nella direzione che auspicavamo, ora si è nuovamente complicata la situazione" in quanto "da parte iraniana è stata violata la tregua. Israele potrebbe rispondere con una risposta che si spera commisurata e simmetrica. Dopo la violazione l'Iran" però ha confermato la volontà della tregua e questo "si potrebbe leggere come una divisione nello scenario iraniano di cui tener conto". "La situazione è ancora molto complessa ma siamo ancora fiduciosi del fatto che si possa andare avanti con una tregua e che si possa tornare alle negoziazioni". Lo dice la premier Giorgia Meloni nella replica al Senato.

L'Iran nega di aver lanciato "nelle ultime ore" missili in direzione di Israele, a dispetto di quanto affermato da parte israeliana dopo l'annuncio di Donald Trump di un cessate il fuoco. Lo Stato Maggiore dell'Esercito ha "negato il lancio di missili dall'Iran in direzione" di Israele "nelle ultime ore", ha riferito la tv di Stato.

Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Mariano Grossi, ha detto di aver scritto al ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi proponendogli di "incontrarsi presto". Con un post su ‘X', Grossi ha detto di "accogliere con favore gli ultimi annunci sulla situazione in Iran" e ha sottolineato che "riprendere la collaborazione con l'Aiea è la chiave per un accordo di successo".

Il capo dell'Organizzazione per l'Energia Atomica dell'Iran (Aeol), Mohammad Eslami, ha dichiarato che Teheran aveva pianificato già prima degli attacchi il ripristino dell'industria nucleare del Paese dopo i raid compiuti da Israele e Usa. Lo riporta l'agenzia di stampa Mehr. "Il piano mira a prevenire interruzioni nel processo di produzione e nei servizi", ha detto Eslami, citato da Mehr, come riporta il portale legato all'opposizione iraniana Iran International, con sede all'estero.

Il Consiglio Supremo per la Sicurezza nazionale iraniano ha confermato l’entrata in vigore di un cessate il fuoco con Israele, mediato dal presidente statunitense Donald Trump. In una nota diffusa alla stampa e rilanciata da Al Jazeera, Teheran ha definito l’accordo una "sconfitta del nemico sionista" e ha rivendicato una "risposta umiliante ed esemplare" agli attacchi subiti.

Secondo il comunicato ufficiale, le forze armate iraniane avrebbero colpito una base americana in Qatar e lanciato missili contro obiettivi in Israele nelle ultime ore, definendo tali azioni una reazione “proporzionata e tempestiva” agli attacchi subiti sul proprio territorio. Il Consiglio ha parlato di una “decisione nazionale” volta a imporre la fine delle ostilità e ha affermato che la pressione militare avrebbe costretto Israele a interrompere unilateralmente le operazioni.

Nonostante il cessate il fuoco, Teheran resta in allerta: “Le nostre forze armate, con il dito sul grilletto, sono pronte a rispondere con forza a qualsiasi violazione da parte del nemico”, si legge nella nota.

Se il conflitto dovesse davvero terminare, questa guerra dimostrerebbe una volta di più i solidi legami tra Israele e Stati Uniti. Quale sarà il futuro del programma nucleare di Teheran dopo i raid è la grande incognita di questo fragile cessate il fuoco e del futuro del Medioriente.

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha invitato a non trarre conclusioni affrettate su un cessate il fuoco annunciato tra Israele e Iran, perché è difficile avere un quadro chiaro degli eventi in corso. "Non traiamo conclusioni affrettate, basate su informazioni per ora frammentate", ha dichiarato Lavrov, aggiungendo comunque che Mosca "accoglierà con favore qualsiasi accordo che porti a un cessate il fuoco".

"Teheran tremerà". Lo ha scritto su X il ministro israeliano delle Finanze, Bezalel Smotrich poco dopo che Israele ha segnalato di aver rilevato lanci di missili dall'Iran. Il ministro israeliano della Difesa, Israel Katz, ha ordinato ai militari di "rispondere con forza alla violazione del cessate il fuoco da parte dell'Iran".

I media ufficiali iraniani affermano che l'Iran nega le notizie su un attacco missilistico contro Israele dopo l'annuncio del cessate il fuoco. Lo riporta la Bbc.

Il capo di stato maggiore delle IDF, tenente generale Eyal Zamir, ha dichiarato che "alla luce della grave violazione del cessate il fuoco da parte del regime iraniano, colpiremo con la forza". L'Iran ha lanciato due missili balistici contro Israele poco dopo l'annuncio del cessate il fuoco con Teheran.

Secondo il comando del fronte interno dell'IDF, i civili nel nord di Israele possono uscire dai rifugi antiaerei dopo l'ultimo lancio di missili dall'Iran. Lo riporta il Times of Israel.

Il ministro della Difesa Israel Katz ha dichiarato di aver dato istruzioni alle IDF di "rispondere con forza alla violazione del cessate il fuoco da parte dell'Iran con attacchi intensi contro obiettivi del regime nel cuore di Teheran". Due missili balistici sono stati lanciati dall'Iran verso Israele dopo l'entrata in vigore di un cessate il fuoco. Entrambi sono stati intercettati.

"In questi giorni abbiamo vissuto momenti di tensione, qui nel Sud del Paese viviamo una fragile stabilità da diversi mesi. La missione ha continuato sempre a monitorare l'area di operazione, a supportare la popolazione, questo non si è mai fermato". Lo ha sottolineato Andrea Tenenti, portavoce di Unifil, da Naqoura nel sud del Libano, commentando i recenti sviluppi nella regione alla luce del conflitto tra Israele e Iran. "Abbiamo mantenuto un livello di attenzione più elevato, continuando però a lavorare come abbiamo sempre fatto, anche durante i momenti di grave crisi e di conflitto", ha aggiunto.

"Ho offerto anche Roma come luogo di incontro, così come è capitato per ben due volte tra Oman, Iran e Stati Uniti, vedremo adesso cosa accadrà. La notizia positiva è che c'è questo cessate il fuoco (tra Israele e Iran, ndr), che mi auguro possa essere rispettato: questo fa tirare un sospiro di sollievo, anche ai nostri concittadini che vivono in quella parte del mondo": lo ha detto a Mattino Cinque News il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Il Washington Post ha pubblicato un file audio in cui un agente dell’intelligence israeliana si rivolge in persiano a un generale iraniano e lo minaccia direttamente: "Posso consigliarti adesso: hai 12 ore per scappare con tua moglie e tuo figlio. Altrimenti, sei già sulla nostra lista". "Siamo più vicini a te della tua stessa vena giugulare".

L'esercito israeliano ha affermato di aver rilevato un nuovo lancio di missili balistici dall'Iran. L'annuncio arriva poco dopo che lo stato ebraico ha dichiarato di aver accettato un cessate il fuoco bilaterale con l'Iran.

Il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico balistico iraniano contro un condominio a Beersheba sale a cinque, dopo il ritrovamento di un altro corpo tra le macerie dell'edificio. Nell'attacco sono rimaste ferite altre 20 persone, due delle quali versano in condizioni gravi.

Contestualmente agli ultimi lanci di missili tra Israele e Iran e all’annuncio di un cessate il fuoco da parte di Donald Trump, sono risuonati all’alba gli allarmi nella base italiana Unifil di Shama, a sud del Libano. Un’allerta che dispone la permanenza in luoghi sicuri con i dispositivi di protezione per il personale e che non prevede al momento il rifugio nei bunker.

Nove persone sono morte nel nord dell'Iran da un attacco israeliano. Lo riportano i media iraniani secondo i quali il raid è stato compiuto prima che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump annunciasse l'entrata in vigore del cessate il fuoco. "Quattro edifici residenziali sono stati completamente distrutti e molte case vicine danneggiate dalle esplosioni" ad Astaneh-ye.

Israele ha confermato di aver accettato la proposta degli Stati Uniti per un cessate il fuoco bilaterale con l’Iran, pur precisando che reagirà con forza a qualsiasi violazione della tregua. Secondo una dichiarazione diffusa dall’Ufficio del Primo Ministro, il premier ha incontrato il gabinetto di sicurezza, il ministro della Difesa, il capo di stato maggiore delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) e il direttore del Mossad per riferire che "Israele ha raggiunto tutti gli obiettivi dell’Operazione Leone Risorgente, e molto di più".

La nota ufficiale sottolinea che Israele ha "rimosso una doppia minaccia esistenziale immediata, sia nel campo nucleare che in quello dei missili balistici". Secondo il governo, l’IDF ha conquistato il pieno controllo aereo sui cieli di Teheran, inflitto danni gravi alla leadership militare iraniana e colpito decine di obiettivi governativi cruciali.

È stato inoltre annunciato l’assassinio di un altro scienziato nucleare iraniano di alto livello. "Anche nelle ultime 24 ore, l’IDF ha inflitto colpi durissimi al cuore del regime a Teheran, eliminando centinaia di membri della milizia Basij e un altro scienziato nucleare di primo piano", si legge nel comunicato.

Israele ha ringraziato il presidente statunitense Donald Trump per il sostegno fornito durante l’operazione e per la cooperazione nell’eliminazione della minaccia nucleare iraniana. "In piena coordinazione con il presidente Trump, Israele ha accettato la proposta di cessate il fuoco", ha concluso l’ufficio del Primo Ministro.

"Alla luce del raggiungimento degli obiettivi dell'operazione e in pieno coordinamento con il presidente Trump, Israele ha accettato la proposta del presidente per un cessate il fuoco bilaterale" con l'Iran. È quanto si legge in una nota del governo israeliano dopo l'annuncio del presidente degli Stati Uniti.

In Kuwait i soldati italiani sono riparati in bunker a titolo precauzionale mentre quelli in Qatar sono al sicuro. Inoltre in Iraq, ad Erbil e Baghdad, non risultano attacchi missilistici dovuti alla rappresaglia iraniana che possano aver coinvolto le basi dove operano i militari italiani. Lo si apprende da fonti informate, secondo cui gli attacchi "erano all'interno delle previsioni di possibilità". Per questo gli italiani che operavano nei luoghi finiti nel mirino "erano stati spostati precedentemente".

Nove persone sono state uccise questa mattina in attacchi israeliani contro edifici residenziali nella provincia settentrionale iraniana di Gilan, ha dichiarato il vice governatore della provincia all'agenzia di stampa Tasnim.

L'esercito israeliano (Idf) ha annunciato che la popolazione può lasciare le zone vicine ai rifugi, dopo le ondate di missili iraniani che hanno ucciso quattro persone nel sud del Paese. "A seguito di una valutazione della situazione, il Comando del Fronte Interno ha annunciato che l'obbligo di rimanere nelle vicinanze di zone protette in tutto il Paese è stato revocato", ha affermato l'esercito in un comunicato stampa, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato un cessate il fuoco tra Israele e Iran.

Nell'ultimo attacco condotto dagli iraniani contro Israele e costato la vita a quattro persone sono stati lanciati 10-15 missili in sei ondate, hanno fatto sapere le Idf in una prima valutazione. E mentre le sirene risuonavano in Israele, poco dopo le 4 ora italiana, Donald Trump ha pubblicato un post nel quale ha scritto: "Israele e Iran sono venuti da me, quasi contemporaneamente, e mi hanno detto: "PACE!". Sapevo che il momento era ORA. Il mondo e il Medio Oriente sono i veri vincitori! Entrambe le nazioni vedranno un enorme amore, pace e prosperità nel loro futuro. Hanno così tanto da guadagnare e così tanto da perdere se si allontanano dalla strada della GIUSTIZIA e della VERITÀ. Il futuro di Israele e dell'Iran è illimitato e pieno di grandi promesse. DIO VI BENEDICA ENTRAMBI!". E poi ancora, poco prima delle 6, in un riferimento all'attacco di sabato contro i siti nucleari iraniani, il presidente americano ha ricordato: "Non avremmo potuto concludere l'accordo di oggi senza il talento e il coraggio dei nostri grandi piloti di B-2 e di tutti coloro che erano associati a quell'operazione. In un certo modo, molto ironico, quel "colpo" perfetto, a tarda sera, ha messo tutto insieme e l'accordo è stato fatto".

"Il cessate il fuoco è ora in vigore. Per favore, non violatelo!", ha scritto Donald Trump sul suo social Truth. La televisione di Stato iraniana ha confermato l’inizio della tregua, mentre da parte israeliana non è ancora arrivata alcuna dichiarazione ufficiale. L’annuncio giunge poco dopo che un missile balistico iraniano ha colpito un edificio residenziale a Beersheba, nel sud di Israele, causando almeno quattro vittime.

L'agenzia di stampa iraniana Fars, vicina al governo di Teheran, riferisce che "dopo l'ultimo attacco missilistico il cessate il fuoco con Israele è iniziato alle 7:30 del mattino ora di Teheran" (le 6 ora italiana).

Quattro persone sono morte a Beer Sheeva, nel sud di Israele, dove un edificio residenziale è stato colpito da un missile lanciato dall'Iran nella scorsa notte, prima dell'inizio del cessate il fuoco. Lo rendono noto i soccorritori.