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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Scotto (Pd): “A 75 miglia da Gaza, presto intercettati dalle forze israeliane”

1 Ottobre 2025 07:00
Ultimo agg. 2 Ottobre 2025 - 08:20
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Global Sumud Flotilla in viaggio verso Gaza. Iniziato l'abbordaggio delle forze armate israeliane che hanno intimato l'alt e minacciato di confiscare le navi dopo che le imbarcazioni sono entrate nella zona ad alto rischio. La prima nave abbordata è la "Alma" dove è stata interrotta la diretta, poi è toccato alle altre. Attivisti Flottilla: "Barche intercettate una a una, durerà tutta la notte". Israele pubblica video di Greta Thunberg: "Passeggeri della Flotilla trasferiti, attivisti stanno bene". Operazione proseguita per tutta la notte.

Intanto, in molte città italiane si stanno organizzando cortei a sostegno degli attivisti della Flotilla, tra cui Napoli, dove sono stati occupati i binari della stazione centrale, Roma, dove migliaia di persone si sono radunate in zona Termini, Milano, Genova e Torino. Anche il deputato Arturo Scotto, a bordo della Flotilla, ha dichiarato che le imbarcazioni militari israeliane si sono avvicinate alla testa della missione: "Sarà una notte difficile".

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18:39

Scotto (Pd): “A 75 miglia da Gaza, presto intercettati dalle forze israeliane"

Il deputato Pd Arturo Scotto, imbarcato sulla Global Sumud Flotilla, ha annunciato che la missione umanitaria verrà presto intercettata dalle forze israeliane: "Abbiamo appreso che tra poco tempo verremo intercettati dalla IDF e la nostra missione si interromperà", ha dichiarato in collegamento dalla Flotilla con la Federazione Pd di Termoli. Scotto ha spiegato che la Flotilla ha ormai superato da quasi un giorno il confine della cosiddetta "zona rossa" stabilita da Israele a 150 miglia dalla costa di Gaza, un limite che definisce "arbitrario e illegale".

Il deputato ha aggiunto di dover mantenere libera la linea telefonica per comunicazioni istituzionali, sottolineando la delicatezza della situazione a bordo, mentre la Flotilla si trova a quasi 75 miglia dalla costa di Gaza e si prepara all'imminente intercettazione.

A cura di Francesca Moriero
18:34

Flotilla, le imbarcazioni a 78 miglia da Gaza

Dalla Global Sumud Flotilla fanno sapere che le navi sono ora a 78 miglia nautiche dalla costa di Gaza. Nonostante le difficoltà tecniche, l'interferenza nelle comunicazioni e l'avvicinamento di unità militari israeliane nelle ultime ore, il convoglio umanitario continua la sua rotta.

A cura di Francesca Moriero
18:29

Alcune navi non identificate rilevate dal radar della Alma

Il radar della Alma avrebbe individuato una decina di imbarcazioni non identificate, di dimensioni tra i 7 e i 15 metri che si troverebbero a circa 1–1,5 ore di navigazione dalla Flotilla.

A cura di Francesca Moriero
18:08

Flotilla, Marina turca evacua 11 membri dell'equipaggio: "Ricevuta richiesta di soccorso"

La Marina militare turca è intervenuta per evacuare 11 membri della Global Sumud Flotilla, in navigazione verso Gaza con l'obiettivo di rompere il blocco israeliano e consegnare aiuti umanitari alla popolazione civile. "Le navi impegnate in un’operazione umanitaria hanno emesso una richiesta di aiuto. La nostra Marina è intervenuta ed è stata effettuata l’evacuazione a terra di 11 persone, di cui 3 cittadini turchi", si legge in una nota ufficiale diffusa dal ministero della Difesa di Ankara. Non sono state specificate le cause che hanno reso necessario l'intervento, ma il dicastero ha confermato che si è trattato di un'azione di soccorso in risposta a una richiesta formale proveniente dalla Flotilla.

A cura di Francesca Moriero
18:03

Croatti (M5S): "Israele minaccia la Flotilla, ma il nostro messaggio è più forte"

Il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti, a bordo della Global Sumud Flotilla, con un post sui social, denuncia l’avvicinamento di unità militari israeliane al convoglio diretto a Gaza, parlando di intimidazioni verso gli equipaggi e di interferenze nelle comunicazioni. Croatti esprime forte preoccupazione per il rischio di un intervento armato in acque internazionali, che definisce un potenziale atto di “pirateria” contro una missione umanitaria condotta nel rispetto del diritto internazionale. Ribadisce la natura pacifica dell’iniziativa e afferma che, in caso di abbordaggio, gli attivisti non opporranno resistenza. Nonostante la minaccia di un blocco, il portavoce M5S sottolinea che la Flotilla ha già ottenuto un risultato politico e simbolico importante, portando l’attenzione globale sulla crisi umanitaria a Gaza e lancia infine un appello al sostegno dell’opinione pubblica internazionale, invitando a unirsi nella richiesta di porre fine all’assedio e a mantenere viva la speranza in un futuro di pace.

A cura di Francesca Moriero
17:58

Giovani Democratici di Roma: "Se bloccano la Flotilla, blocco totale"

I Giovani Democratici di Roma, con il segretario Jacopo Augenti e il responsabile Università Pietro Zanaga, hanno rilasciato una nota dalla Facoltà di Scienze Politiche della Sapienza, occupata in solidarietà alla Global Sumud Flotilla. "La Flotilla sta sfidando il blocco navale illegale israeliano per portare aiuti umanitari a Gaza”, affermano, ricordando che il diritto internazionale non vieta queste azioni umanitarie, mentre condanna le misure del governo israeliano. "Qualsiasi azione contro gli equipaggi della Flotilla riceverà una risposta decisa da parte nostra". I Giovani Democratici hanno poi criticato le parole della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha parlato di “strumentalizzazione della popolazione civile di Gaza”. “È inaccettabile – dichiarano – perché Meloni ignora il genocidio in corso, causato dai bombardamenti e dalla fame, visto che i canali umanitari tradizionali non funzionano adeguatamente”. E riguardo all’etichetta di “figli di papà dei centri sociali” rivolta agli studenti occupanti, Augenti e Zanaga hanno sottolineato che “gli studenti non sono privilegiati, ma rappresentano un movimento che unisce tutte le università italiane, esprimendo la posizione della maggioranza degli italiani su Gaza e sulla Flotilla”. Non solo, hanno poi accusato la premier Meloni di agire solo secondo il proprio interesse nazionale e di “obbedire agli ordini di Netanyahu e Trump”, ricordando anche la situazione in Cisgiordania, “dove l’occupazione si intensifica con violenze e restrizioni”. Hanno concluso chiedendo “lo stop immediato degli aiuti militari a Israele, la fine del genocidio, garanzie di sicurezza per la Flotilla e il riconoscimento incondizionato dello Stato di Palestina”, avvertendo che “qualsiasi altra soluzione sarebbe un favore a Netanyahu”.

A cura di Francesca Moriero
17:54

De Cristofaro contro Vespa: "A Porta a Porta faziosità e censura sulla Global Sumud Flotilla"

Peppe De Cristofaro, capogruppo dell'Alleanza Verdi e Sinistra, ha criticato duramente Bruno Vespa per il suo intervento a Porta a Porta, definendolo un sostegno esplicito alla destra e alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni; ha poi evidenziato come il collegamento con il portavoce della Flotilla, in diretta dalla nave in navigazione verso Gaza, sia stato interrotto improvvisamente, impedendo qualsiasi replica. Per De Cristofaro si è trattato, insomma, di “una brutta pagina per il servizio pubblico, una grave violazione del codice deontologico e del diritto dei cittadini a un’informazione imparziale”. E poi ha concluso: “A TeleMeloni i conduttori sostengono le tesi del governo, non c’è più imparzialità. Ci aspettiamo che Vespa si comporti allo stesso modo con i membri della maggioranza nelle prossime trasmissioni”.

A cura di Francesca Moriero
17:49

Flotilla, Calenda critica Landini sullo sciopero generale

Carlo Calenda, leader di Azione, ha commentato su X la possibile convocazione di uno sciopero generale annunciata dal segretario generale della Cgil in relazione al blocco della Global Sumud Flotilla diretta verso Gaza. Secondo Calenda, “forse lo sciopero generale dovrebbe essere indetto prima per questioni come la fuga di Stellantis dall’Italia, la chiusura dell’Ilva o la vendita di Iveco a Tata senza un piano industriale e garanzie”. Ha poi aggiunto: “Alla fine Landini fa solo politica. E anche male”.

A cura di Francesca Moriero
17:33

Flotilla a 75 miglia da Gaza: “Mai stata così vicina”

Il deputato del Pd Arturo Scotto, a bordo della Global Sumud Flotilla, ha dichiarato di trovarsi a circa 75 miglia da Gaza, sottolineando come nessuna spedizione sia mai arrivata così vicina e con queste dimensioni. “Da un lato proviamo grande orgoglio, dall’altro anche rabbia, perché sappiamo che non sarà facile raggiungere la destinazione”, ha detto Scotto. Il deputato ha aggiunto anche che è molto probabile che la Flotilla venga intercettata in acque internazionali e che gli equipaggi possano essere arrestati, un atto che considera illegale poiché avverrebbe al di fuori delle acque territoriali. “Seguiamo le regole d’ingaggio della Sumud Flotilla, che prevedono una resistenza passiva”, ha concluso.

A cura di Francesca Moriero
17:32

Sindaco di Bari: luci accese nei Comuni per sostenere la Global Sumud Flotilla

Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha sottolineato l'importanza di accendere le luci, anche durante la notte, sui palazzi di circa ottomila città italiane come simbolo di solidarietà verso gli equipaggi della Global Sumud Flotilla. Durante la presentazione del presidio permanente composto da consiglieri, assessori e rappresentanti dei Municipi, Leccese ha ribadito che tre cittadini baresi partecipano a questa missione umanitaria, dimostrando grande coraggio.

Ha inoltre precisato che "la missione non deve essere strumentalizzata politicamente, si tratta di un’azione umanitaria" e ha espresso soddisfazione per la decisione del Consiglio comunale di manifestare vicinanza, auspicando che l’iniziativa possa essere adottata anche in altre città italiane

A cura di Francesca Moriero
17:08

Hamas: "Diritto a proporre modifiche al piano come ha fatto Netanyahu"

Fonti vicine ad Hamas hanno riferito che il movimento ha chiesto ai mediatori del Qatar e dell’Egitto ulteriori chiarimenti su alcune clausole contenute nel piano presentato da Donald Trump, chiedendo un periodo di tre o quattro giorni per poter formulare una risposta ufficiale. Secondo quanto riportato dall’emittente Al-Arabiya, Hamas avrebbe poi anche rivendicato il diritto di proporre modifiche alla bozza, sottolineando che lo stesso primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha già introdotto cambiamenti rispetto alla proposta originaria. Tra i punti al centro della trattativa, Hamas ha chiesto che la gestione della Striscia di Gaza non venga affidata a un’entità internazionale, ma piuttosto a un comitato palestinese, considerato più rappresentativo e legittimo; ha inoltre ribadito la necessità di distinguere tra armamenti offensivi e difensivi, facendo riferimento alle garanzie previste dal diritto internazionale. Tra le altre richieste ci sarebbe la cessazione definitiva delle ostilità, il divieto di un ritorno militare israeliano nella Striscia e la definizione di un cronoprogramma preciso per il completo ritiro delle truppe israeliane.

Nel frattempo, da parte israeliana, Netanyahu ha confermato la volontà di mantenere la presenza dell’esercito in gran parte del territorio di Gaza anche dopo l’eventuale rilascio degli ostaggi, ribadendo, ancora una volta, il proprio rifiuto alla creazione di uno Stato palestinese, nonostante il piano Trump preveda un ritiro graduale e l’apertura a una discussione futura sulla possibile istituzione di uno Stato.

A cura di Francesca Moriero
16:56

Portavoce italiana: "Possibile che fermeranno la Flotilla già oggi"

Maria Elena Delia, portavoce della delegazione italiana della Global Sumud Flotilla, ha commentato così la situazione a margine di una conferenza stampa alla Camera: "Li ho sentiti prima di iniziare la conferenza e la situazione era molto tranquilla. È chiaro che questo scenario è la conseguenza della pressione costante esercitata sulle imbarcazioni; altrimenti l'intervento sarebbe già avvenuto, e in modo più pesante. Ma è certo che prima o poi li fermeranno, forse già oggi".

A cura di Francesca Moriero
16:52

Crosetto ad attivisti: "Vi difendiamo anche se siete offesi"

"A quei pochi presunti ‘attivisti' che non si sentono rappresentati dalle nostre Forze armate, mi sento in dovere di dire una sola cosa, per rassicurarli: in caso di pericolo, o di minaccia, i militari italiani saranno pronti a difendervi". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto su X, commentando "alcuni ‘attivisti', che a Palermo, davanti al teatro Politeama, si sentono ‘offesi' dal solo fatto di vedere uno stand dell'Esercito italiano ‘mentre migliaia di civili vengono sterminati a Gaza'". Il ministro ha anche specificato: "Sono certo che la stragrande maggioranza degli Italiani conosce, apprezza e si sente più sicura, grazie alle nostre Forze armate".

A cura di Ida Artiaco
16:50

Delia (Flotilla): "È certo che prima o poi li fermeranno, forse già oggi"

"Li ho sentiti prima di iniziare la conferenza stampa e la situazione era molto tranquilla. È chiaro che questo scenario è una conseguenza di tutta la pressione che c'è, altrimenti sarebbe già accaduto e anche pesantemente. Ma è certo che prima o poi li fermeranno, forse già oggi". Lo ha detto Maria Elena Delia, la portavoce della delegazione italiana della Global Sumud Flotilla, a margine di una conferenza stampa alla Camera.

A cura di Ida Artiaco
16:38

Flotilla, Salvini: "Non tollereremo sciopero improvviso"

"Non permetteremo che Cgil ed estremisti di sinistra portino in Italia il caos. Non tollereremo nessuno sciopero generale improvviso". Lo scrive su X il vice premier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini.

A cura di Ida Artiaco
16:29

Ambasciata Israele in Italia: "Provocatori a bordo Flotilla, speriamo non ci sia incidente"

"Siamo in contatto con le autorità in Israele e in Italia per garantire la sicurezza dei cittadini italiani a bordo della flottiglia. Purtroppo, alcuni partecipanti sembrano intenzionati a provocare. Speriamo che tali azioni non portino a un incidente e che tutto si concluda pacificamente". È quanto si legge sull'account di X dell'Ambasciata di Israele in Italia.

A cura di Ida Artiaco
16:14

"Così la Flotilla dimostra che si può agire senza armi": parla il presidente del Movimento Nonviolento

Mao Valpiana, direttore della rivista “Azione nonviolenta” fondata nel 1964 da Aldo Capitini, a Fanpage.it: “La Global Sumud Flotilla ha un valore simbolico e politico enorme. Mostra che è possibile agire senza armi, con determinazione, contestando l’illegalità dell’assedio e attirando l’attenzione internazionale. Non è solo una sfida politica a Israele, ma anche culturale: mette in discussione l’idea che la forza militare sia l’unico linguaggio possibile nei conflitti”.

A cura di Davide Falcioni
16:09

Appendino (M5s): "Meloni si sciacqui la bocca prima di giudicare attivisti Flotilla"

Dopo due anni di "massacro e di totale complicità del governo nei confronti del genocidio del popolo palestinese, è intollerabile che una presidente del Consiglio addossi l'eventuale colpa di una pace non raggiunta agli attivisti che si adoperano per Gaza". Lo ha dichiarato la vicepresidente del Movimento 5 stelle, Chiara Appendino, intervenendo alla trasmissione Tagada su La7. "Giorgia Meloni si deve sciacquare la bocca prima di dare un giudizio morale su chi, con encomiabile coraggio, rischia la vita per fare quello che lei e altri colleghi europei non hanno avuto il coraggio di fare: criminali non sono gli attivisti ma Netanyahu che massacra un popolo e i governi occidentali che sono stati fermi e zitti quando avevano il potere per intervenire", ha aggiunto.

A cura di Ida Artiaco
16:03

Flotilla, precauzioni a bordo: telefoni gettati in mare e numeri degli avvocati scritti sulla pelle

Gli attivisti e le attiviste a bordo della Global Sumud Flotilla hanno raccontato a Fanpage che, in prossimità di un possibile intervento delle forze israeliane, vengono adottate precise misure di sicurezza per proteggere le persone a bordo e la missione. Tra queste, c’è la distruzione dei telefoni cellulari: i dispositivi vengono gettati in mare per evitare tracciamenti, intercettazioni e il rischio che le informazioni sensibili finiscano nelle mani sbagliate. Per garantirsi un contatto legale immediato in caso di arresto o intercettazione, poi, molti scrivono con un pennarello indelebile sulle braccia o sulle gambe il numero di telefono del proprio avvocato. Un gesto semplice ma essenziale, pensato per affrontare situazioni di emergenza con maggiore sicurezza.

A cura di Francesca Moriero
15:48

Appello del premier svedese: "Greta e gli altri attivisti tornino a casa"

"Il governo ha ora affermato con una chiarezza inequivocabile che da dieci anni sconsigliamo qualsiasi viaggio a Gaza. Seguite quell'appello. Poi ho sentito che l'Italia sta dicendo la stessa cosa. Sempre più Paesi guardano con grande preoccupazione ai rischi estremi a cui le persone si espongono andando lì. Tornate a casa. Non visitate Gaza". Lo afferma il premier svedese, Ulf Kristersson, arrivando al vertice di Copenaghen rispondendo a una domanda sulla Flotilla e la partecipazione dela sua concittadina, Greta Thunberg. Se bisogna impedirgli di andare a Gaza? "Sì, senza un secondo di esitazione", rimarca.

A cura di Ida Artiaco
15:42

Media: "Hamas chiede modifiche su disarmo e ritiro Idf al piano Trump per Gaza"

Hamas ha chiesto ai mediatori di apportare alcune modifiche al piano del presidente Usa Donald Trump per porre fine alla guerra a Gaza. Lo riferisce l'emittente saudita Al-Sharq, che cita fonti vicine ai negoziati in corso nella capitale del Qatar, Doha. Precisamente le modifiche richieste, secondo le fonti, riguardano le clausole sul disarmo e le garanzie per un ritiro completo di Israele dalla Striscia di Gaza. "La leadership del movimento ha informato i mediatori della necessità di fornire garanzie internazionali di un completo ritiro israeliano dalla Striscia di Gaza e garanzie che l'occupazione non violerà il cessate il fuoco, come sta accadendo in Libano", ha riferito una fonte all'emittente.

A cura di Ida Artiaco
15:41

Flotilla a 100 miglia da Gaza, oltre punto intercetto Madleen

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Le barche della Flotilla sono ormai a meno di cento miglia nautiche da Gaza, e hanno superato il punto in cui la precedente spedizione della Madleen, a giugno, era stata intercettata dalla marina israeliana. Lo scrivono gli attivisti della Global Movement to Gaza Italia sui social, ribadendo: "Rimaniamo ancora più vicin3 alla Global Sumud Flotilla a supporto della popolazione palestinese. Teniamo alta l'attenzione. Se toccano la Flotilla blocchiamo tutto".

A cura di Ida Artiaco
15:34

Ministro Israele a Flotilla: "Non è tardi, consegnate aiuti"

"Da ogni parte si levano voci che chiedono di fermare questa provocazione di Hamas-Sumud. Non è troppo tardi. Vi preghiamo di consegnare qualsiasi aiuto in vostro possesso in modo pacifico attraverso il porto di Cipro, la marina di Ashkelon o qualsiasi altro porto della zona verso Gaza". È l'appello lanciato dal ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar alla Flotilla dopo quello congiunto di Grecia e Italia affinché accettino un compromesso e consegnino gli aiuti per la distribuzione tramite la Chiesa.

A cura di Ida Artiaco
15:33

Scuderi (Avs), a Fanpage: "Meloni condanni chi compie genocidio a Gaza, non chi porta aiuti"

Mentre la Global Sumud Flotilla continua il viaggio verso Gaza per portare aiuti e chiedere corridoi umanitari permanenti, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni definisce “irresponsabili” gli attivisti a bordo, accusandoli di mettere a rischio la sicurezza e i negoziati di pace. Dal mare, l’eurodeputata di AVS Benedetta Scuderi risponde così a Fanpage.it: "Meloni la smetta di criminalizzarci. Siamo umani, non irresponsabili. Non possiamo restare a guardare un genocidio, una popolazione che muore di fame e sete. Ci accusano persino di poter danneggiare un accordo "di pace", come se la nostra missione potesse influire su questo. Meloni accusi chi sta compiendo un genocidio: Israele".

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A cura di Francesca Moriero
15:16

Idf: "Controlliamo asse Netzarim, stop rientri a Gaza city"

Il portavoce dell'Idf rende noto che è stato raggiunto il controllo operativo sul Corridoio Netzarim nel nord della Striscia di Gaza, e che adesso l'asse è stato chiuso all'ingresso da sud. Questo impedisce ai cittadini di fare rientro a Gaza city. "Le truppe hanno agito per interrompere le capacità operative di Hamas nella zona", aggiunge l'esercito. Gli spostamenti verso sud da Gaza City sono ancora consentiti.

A cura di Ida Artiaco
15:11

Hamas avrebbe chiesto alcune modifiche al piano di Trump

Hamas avrebbe chiesto ai mediatori di apportare alcune modifiche al piano diTrump per porre fine alla guerra a Gaza. Lo riferisce il canale saudita Al-Sharq, citando fonti informate. Le richieste riguarderebbero le clausole relative al disarmo, l'esilio della leadership, e la necessità di ottenere garanzie per un ritiro completo dell'Idf. Una fonte ha detto all'emittente che ieri si sono tenuti a Doha incontri con rappresentanti di Qatar, Egitto e Turchia, che "hanno incoraggiato Hamas ad accettare la proposta. Hamas ha chiarito che sono necessarie garanzie internazionali. Servono 2-3 giorni per definire la sua posizione".

A cura di Susanna Picone
14:53

Tajani sente Fidan su Gaza: "Abbiamo parlato del piano di Trump, evitare escalation su Flotilla"

"Ho avuto un lungo colloquio con il collega turco Hakan Fidan sugli sviluppi della crisi in Medio Oriente". Lo riferisce il ministro degli Esteri Antonio Tajani su X. "Abbiamo discusso del Piano Trump per Gaza. Sosteniamo gli sforzi di mediazione della Turchia e degli altri partner regionali per convincere Hamas ad accettare il piano di pace. È ora di porre fine alle ostilità, garantire assistenza ai civili e favorire una soluzione duratura che preveda la costruzione dello Stato palestinese". "Italia e Turchia – aggiunge – seguono con attenzione la vicenda della Flotilla diretta a Gaza. La priorità resta evitare l'escalation".

A cura di Susanna Picone
14:44

Cosa farà la Flotilla se Israele intimerà l'Alt alle barche

Israele, da quanto emerso, intende intimare l'Alt alle barche della Global Sumud Flotilla, con altoparlanti. In un caso del genere come si comporterà la Flotilla? Tutto dipenderà anche dalle decisioni del capitano di ogni imbarcazione, in base alle circostanze, e in base al tipo di arrembaggio. Se l'Alt dovesse arrivare per esempio via radio, e la nave militare israeliana dovesse essere molto distante, non è detto che le barche si fermerebbero immediatamente. Anche perché in mare è anche difficile per le barche interrompere bruscamente la navigazione: in caso di pericolo i motori verrebbero messi al minimo. L'obiettivo delle barche è andare il più avanti possibile, ma davanti a una fregata militare israeliana la barca Karma, su cui viaggiano i parlamentari, non proverà a sfondare il blocco. L'Alt non equivale necessariamente a uno stop definitivo: cessato il pericolo imminente un'imbarcazione potrebbe decidere di riprendere la navigazione, dopo qualche ora di pausa. Nel caso in cui qualche nave dovesse aprire il fuoco contro la Flotilla, le barche potrebbero invece decidere di tornare indietro, anche in assenza di un esplicito Alt.

A cura di Annalisa Cangemi
14:32

Scotto: "Siamo a circa 100 miglia da Gaza, si vedono le navi israeliane, probabile intercetto a breve"

"In questo momento siamo circa a 100 miglia da Gaza, di questo passo domani pomeriggio potremmo essere a Gaza. Ma ora dalla testa della Flottiglia si vedono le navi militari israeliane, quindi è molto probabile un intercetto a breve, questione di ore. E sarà un atto di pirateria". Lo racconta, in collegamento con la Global Summud Flottiglia, il parlamentare Pd Arturo Scotto, intervenuto nella trasmissione di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora. "Ho letto dichiarazioni di oggi di Giorgia Meloni e ho notato che invece che parlare di lavoro e pensioni ha preso di mira la Flottiglia, dicendo che noi rischiamo di far saltare il piano di pace. Alla premier vorrei chiedere: se la diplomazia avesse fatto il suo lavoro non saremmo qui. E le vorrei chiedere se ritiene che il blocco navale sia legale oppure no, visto che non lo ha mai detto".

A cura di Annalisa Cangemi
14:28

Patuanelli: "Parole di Meloni sulla Global Sumud Flotilla vergognose"

"Non posso che definire vergognose le parole di Giorgia Meloni, che anche in questo momento ha dichiarato che evidentemente la missione umanitaria non avrebbe a cuore le sofferenze dei palestinesi. È qualcosa che accade solo in questo Paese, perché negli stessi minuti il Presidente Sánchez ha ricordato a tutti qual è lo scopo e lo spirito di questa missione: portare gli aiuti che non riescono ad arrivare attraverso i corridoi umanitari. Oggi gli aiuti possono arrivare a Gaza soltanto attraverso Israele, e vengono distribuiti esclusivamente in base alle decisioni e alle scelte del governo israeliano. Abbiamo visto come viene trattata la questione degli alimenti energetici per i bambini: i pacchi già pronti vengono spacchettati, vengono tolti i biscotti, il miele e tutti quei nutrienti essenziali per la crescita dei bambini palestinesi. Ribadisco: solo in Italia c'è questo tentativo di delegittimare una missione umanitaria che vede la partecipazione di tante donne e tanti uomini. Credo sia importante sottolineare questo: esiste uno Stato, Israele, che sta violando il diritto internazionale. E la domanda che tutti dovremmo porci è la seguente: perché mai donne e uomini su barche a vela, che trasportano cibo e aiuti per una popolazione che soffre, dovrebbero essere considerati un pericolo? Non c'è alcun motivo perché ciò accada". Lo ha dichiarato il capogruppo M5S al Senato Stefano Patuanelli a margine della conferenza stampa organizzata dalla delegazione italiana del "Global Movement To Gaza".

A cura di Annalisa Cangemi
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