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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Negoziati per Gaza tra Israele e Hamas, ottimismo di Trump: “Forse andrò in Medio Oriente domenica”

Guerra Israele-Hamas a Gaza e negoziati di pace in Egitto, Ottimismo dei mediatori, Trump conferma: “Negoziati sembrano procedere bene, forse andrò in Medio Oriente domenica”.

8 Ottobre 2025 07:16
Ultimo agg. 8 Ottobre 2025 - 23:01
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Proseguono i negoziati tra Israele-USA-Hamas in Egitto. Ottimismo dei mediatori sui negoziati in corso nonostante il veto Israele sul rilascio di alcuni prigionieri come Barghouti e Saadat. Trump conferma: "Negoziati sembrano procedere bene, forse andrò in Medio Oriente domenica". Hamas invece apre al disarmo ma rifiuta l’ipotesi Blair. "Si punta ad accordo entro domani" secondo molti funzionari e diplomatici.

Manifestazioni in varie città d'Italia come Milano e Roma anche mercoledì. Sulle imbarcazioni della nuova Flottilla abbordata ci sono 9 italiani. "Attualmente almeno due imbarcazioni sono state abbordate e la maggior parte delle dirette streaming sono state interrotte", fanno sapere gli attivisti. "Stanno bene, espulsi immediatamente" spiega il ministero degli esteri israeliano. Il portavoce Borgia: "Da Israele azione piratesca, blitz a luci spente".

L’ONU denuncia il continuo aggravarsi della crisi umanitaria a Gaza, dove le operazioni militari israeliane – tra raid aerei e bombardamenti – stanno causando nuove vittime civili, sfollamenti di massa e gravi danni alle infrastrutture. “I civili continuano a pagare il prezzo più alto del conflitto, soprattutto donne e ragazze”, ha dichiarato il portavoce delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric.

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22:45

Le trattative per Gaza: Israele vuole il calendario del ritorno degli ostaggi, Hamas chiede garanzie di sicurezza

Nonostante una serie di dichiarazioni positive, anche da parte dei Trump, sono ancora tanti i nodi da scogliere nelle trattative per Gaza. Israele ha chiesto a Hamas un calendario preciso per la liberazione degli ostaggi israeliani ancora nella Striscia di Gaza e per la consegna dei corpi di quelli deceduti. Hamas, dal canto suo, vuole invece una garanzia scritta che Israele non tornerà a combattere e che non arresti nuovamente i prigionieri palestinesi che usciranno dal carcere in base all'accordo. Lo hanno riferito fonti ben informate al canale saudita "Al-Hadath", secondo le quali "Israele si rifiuta di consegnare i corpi di Sinwar e di suo fratello in questa fase". Inoltre Israele "mantiene il suo veto sulla liberazione dei prigionieri proposta da Hamas e ha chiesto un calendario per la consegna degli ostaggi deceduti". La fonte ha affermato che "Hamas vuole un accordo scritto che garantisca che Israele non tornerà a combattere".

A cura di Antonio Palma
22:33

Media: “Hamas ha accettato di rilasciare gli ostaggi tutti insieme”

Hamas avrebbe accettato di rilasciare tutti gli ostaggi israeliani ancora in vita in un'unica fase. Lo riporta l'emittente al-Jazeera citando una fonte di Hamas.

A cura di Antonio Palma
22:18

Media: per Hamas il rilascio di Barghouti è centrale

Hamas si è impegnata a garantire il rilascio dell'ex leader di Fatah Marwan Barghouti come parte dell'accordo con Israele per porre fine alla guerra a Gaza: lo ha dichiarato al Times of Israel una fonte vicina alla questione. La leadership di Hamas ha riferito agli interlocutori che "il destino di Barghouti resta assolutamente centrale in questi colloqui", afferma la fonte.

A cura di Antonio Palma
22:11

Trump: "Pace vicina, forse andrò in Medio Oriente domenica"

"Andrò in Medio Oriente penso, forse sabato sera o domenica". Lo ha detto Donald Trump ad una tavola rotonda sul gruppo ‘Antifa' che ha di recente designato organizzazione terroristica. "I negoziati per Gaza vanno bene", ha confermato il presidente Usa, spiegando: "Pace per il Medio Oriente è una frase bellissima e speriamo che si avveri, ma è molto vicina e le cose stanno andando molto bene. Abbiamo una squadra fantastica lì, ottimi negoziatori, e purtroppo ci sono ottimi negoziatori anche dall'altra parte. Ma è qualcosa che penso accadrà"

A cura di Antonio Palma
21:45

Segretario di Stato Usa Marco Rubio potrebbe saltare l'incontro di giovedì a Parigi

Secondo l'agenzia di stampa Reuters, Marco Rubio non parteciperà più all'incontro di giovedì a Parigi, dove si prevede che stati europei, arabi e altri paesi discuteranno i piani per la transizione postbellica di Gaza. I colloqui coincidono con i negoziati tra Israele e Hamas che si stanno svolgendo nel resort egiziano di Sharm el-Sheikh in merito al piano proposto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump per Gaza. Cinque fonti diplomatiche hanno riferito a Reuters che inizialmente era prevista la presenza del Segretario di Stato americano, ma la sua presenza è stata annullata a causa dell'attuale chiusura delle attività governative negli Stati Uniti. Si prevede comunque che un funzionario statunitense rappresenti Washington, anche se non è chiaro chi. Un diplomatico europeo ha dichiarato a Reuters che la partecipazione degli Stati Uniti è fondamentale, perché senza di essa nulla potrebbe andare avanti.

A cura di Antonio Palma
21:35

Media: "Hamas ha fornito le prove di 20 ostaggi ancora in vita"

Hamas ha fornito informazioni su "circa 20 ostaggi ancora in vita". Lo hanno dichiarato funzionari israeliani a Channel 12. Il rapporto aggiunge che il gruppo terroristico afferma di essere ancora alla ricerca di alcuni degli ostaggi uccisi – Israele ha confermato la morte di 26 dei 48 ostaggi – e che non è chiaro se tutti possano essere localizzati.

A cura di Eleonora Panseri
21:33

Israele ha chiesto a Usa di saltare incontro di Parigi su Gaza”

"Israele ha chiesto all'amministrazione Trump tramite diversi canali nelle ultime 24 ore di non partecipare alla riunione" dei ministri degli Esteri organizzata dalla Francia domani a Parigi per discutere del piano postbellico per Gaza, sostenendo che i colloqui di Parigi "potrebbero distogliere l'attenzione dal piano di Trump per porre fine alla guerra e minare i negoziati in corso in Egitto tra Israele e Hamas". Lo scrive su X il reporter di Axios Barak Ravid, citando un dirigente israeliano. In precedenza Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar aveva criticato la nuova iniziativa di Parigi definendola "inutile e dannosa come le precedenti".

A cura di Antonio Palma
21:29

Media israeliani: "Da colloqui segnali positivi, domani atteso annuncio"

I segnali che emergono dai colloqui in Egitto sul piano Trump sono "positivi". Lo ha dichiarato un funzionario israeliano al Times of Israel anticipando che "probabilmente domani ci sarà un annuncio".

A cura di Eleonora Panseri
21:20

Centinaia di ProPal in piazza a Torino per la Freedom Flotilla

Alcune centinaia di persone si sono radunate questa sera in piazza Castello a Torino per una manifestazione pro Palestina organizzata in solidarietà con la Freedom Flotilla e la Thousand Madleens. Il presidio, iniziato nel tardo pomeriggio, si inserisce nella serie di iniziative del coordinamento Torino per Gaza. È intenzione degli attivisti di partire in corteo.

Il Gruppo torinese trasporti (Gtt) intanto ha comunicato sui propri canali social la chiusura temporanea dei varchi di accesso della metropolitana alle stazioni di Porta Susa e Porta Nuova per la salita e la discesa dei passeggeri, su richiesta delle autorità.

La metropolitana resta in funzione regolare, mentre i cancelli interni di collegamento tra la stazione ferroviaria e la metro a Porta Nuova sono stati chiusi temporaneamente su disposizione delle forze dell'ordine. Chiusi anche gli ingressi principali delle due due stazioni ferroviarie.

A cura di Eleonora Panseri
21:15

"Casa Bianca al momento esclude l'ipotesi di un viaggio di Trump in Medio Oriente"

"La Casa Bianca afferma che il presidente Trump al momento non ha intenzione di recarsi in Medio Oriente per supervisionare la firma di un accordo per porre fine alla guerra a Gaza", Lo ha scritto su X il reporter di Axios Barak Ravid.

A cura di Eleonora Panseri
21:15

Si punta a un accordo per Gaza già domani

L'accordo tra Israele e Hamas potrebbe essere firmato già domani e portare all'immediato rilascio degli ostaggi ancora vivi in cambio di un cessate il fuoco a Gaza. Lo riferisce il Times of Israel che cita un diplomatico arabo e una seconda fonte informata sui negoziati in corso in Egitto. Una volta in vigore il cessate il fuoco, Hamas potra' recuperare i corpi degli ostaggi uccisi per il loro successivo rientro in Israele, affermano le fonti. L'accordo riguarda quella che le parti interessate definiscono la "prima fase" del piano di Donald Trump.  "C'è vero ottimismo, siamo più vicini che mai a un accordo. Ma l'esperienza richiede cautela"  ha affermato anche un alto funzionario israeliano citato da Yedioth Ahronoth. Channel 12 riferisce che i mediatori del Qatar stimano sia possibile raggiungere un'intesa entro venerdì, con l'obiettivo di avviare la liberazione degli ostaggi già la prossima settimana.

A cura di Antonio Palma
20:59

Israele pensa che Hamas non riuscirà a restituire tutti gli ostaggi morti

Il governo di Israele ritiene che Hamas potrebbe non conoscere dove si trovano tutti gli ostaggi morti nella Striscia di Gaza e quindi non essere in grado di trovarli e restituirli. Lo riferiscono tre fonti israeliane alla Cnn aggiungendo che questo potrebbe complicare gli sforzi per raggiungere un accordo che ponga fine alla guerra perché Israele ha chiesto la restituzione di tutti gli ostaggi, sia vivi sia morti, come condizione per porre fine alla guerra.  Un'altra fonte israeliana ha espresso preoccupazione per il fatto che Netanyahu possa usare l'incertezza come pretesto per far fallire i colloqui.

A cura di Antonio Palma
20:47

Camera Spagna approva embargo su armi a Israele

La Camera spagnola ha approvato con 178 voti a favore e 169 contrari il disegno di legge, voluto dal primo ministro Pedro Sanchez, che dichiara l'embargo sulla vendita di armi a Israele. Il testo è stato respinto dal Partito popolare e dai nazionalisti di Vox. Tutti gli altri partiti hanno votato a favore tranne l'Upn, sigla indipendentista della Navarra, che si è astenuto.

A cura di Antonio Palma
20:34

Turchia: “Se c'è accordo, annuncio di cessate il fuoco già in serata"

Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha dichiarato ai giornalisti che un cessate il fuoco potrebbe essere dichiarato già oggi se Israele e Hamas raggiungeranno un accordo questa sera. "Le parti hanno mostrato grande volontà per il rilascio dei prigionieri e degli ostaggi", ha dichiarato il capo della diplomazia di Ankara, sottolineando che i colloqui in corso a Sharm el-Sheikh si stanno concentrando su quattro priorità, sulle quali "finora sono stati ottenuti molti progressi". In particolare, il rilascio degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi, le linee di ritiro delle truppe israeliane, gli aiuti umanitari e le condizioni di un potenziale cessate il fuoco.

A cura di Antonio Palma
20:14

Manifestazione per Gaza a Roma, in migliaia per il corteo al Colosseo: “Stop complicità con Israele”

Migliaia di persone sono tornate a manifestare per le strade della Capitale oggi a sostegno del popolo palestinese. Il nuovo corteo di mercoledì 8 ottobre è stato lanciato in segno di solidarietà dopo l'attacco di Israele alla Freedom Flotilla Coalition, che porta a bordo medici e aiuti umanitari. I manifestanti si sono radunati alle 18.30 al Colosseo con bandiere della palestina e striscioni gridando "Free Palestine". Il corteo attraversa il centro storico diretto fino a Piramide, dove ci sarà in presidio.

A cura di Antonio Palma
20:05

Israele: "La riunione a Parigi su Gaza dannosa e ipocrita"

Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar critica la nuova iniziativa di Parigi, di tenere domani una riunione sul futuro di Gaza, definendola "inutile e dannosa come le precedenti", soprattutto "nel momento delicato dei negoziati di Sharm el-Sheikh", bollandola come "un tentativo del presidente Macron di distogliere l'attenzione dai suoi problemi interni a spese di Israele" e sperando che "la mossa del governo francese non danneggi i negoziati critici per la liberazione degli ostaggi, come accaduto in passato". Saar accusa inoltre la Francia di "ipocrisia straordinaria", per i doppi standard usati su Ucraina e Israele.

A cura di Antonio Palma
19:46

Manifestazione per Gaza a Milano: in migliaia al corteo per la Freedom Flotilla

Non si fermano le manifestazioni in sostegno alla popolazione di Gaza a Milano e alle imbarcazioni della Freedom Flotilla, fermate da Israele in acque internazionali. E così anche oggi pomeriggio, dalle ore 18, migliaia di persone sono scese in strada con bandiere della Palestina e della pace per ritrovarsi in piazzale Lodi: il corteo, scortato da un ingente dispiegamento di forze di polizia, dovrebbe sfilare per le vie di Milano fino a giungere in piazzale Susa.

A cura di Antonio Palma
19:33

Media: “Barghouti e Saadat non verranno rilasciati”

Secondo fonti israeliane citate dall'emittente Channel 12, Marwan Barghouti e Ahmed Saadat, rispettivamente uno dei principali leader di Fatah e il segretario generale del Fronte Popolare di Liberazione della Palestina, non verranno rilasciati nell'ambito dell'accordo su un cessate il fuoco a Gaza che si sta negoziando in Egitto.

A cura di Antonio Palma
19:16

Fonte Israele: “Vero ottimismo su accordo ma serve cautela”

"C'è vero ottimismo, siamo più vicini che mai a un accordo. Ma l'esperienza richiede cautela". Lo ha affermato un alto funzionario israeliano citato da Yedioth Ahronoth. In Israele si stima che un accordo potrebbe essere firmato entro venerdì. Gli americani puntano a chiudere l'intesa questa settimana, con il cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi già dalla prossima.

A cura di Antonio Palma
19:05

Tajani: “L’obiettivo per Gaza sono due Stati che convivano in pace”

"Sosteniamo con convinzione e con il massimo impegno il piano di pace del presidente degli Stati Uniti" per Gaza, "che ha acceso una speranza per il cessate il fuoco, per la liberazione degli ostaggi e il pieno accesso degli aiuti umanitari. Proprio domani sarò a Parigi per un importante incontro con i principali Paesi europei e con i partner arabi per rafforzare la nostra azione per la pace. Il nostro obiettivo è rilanciare il processo politico per due Stati che possano convivere in pace e sicurezza". Lo ha detto il ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani, in un video diffuso durante il Festival del Cambiamento – Gorizia città della pace.

A cura di Antonio Palma
18:47

Fonti palestinesi: “I colloqui vanno bene, verso l’accordo nella prima fase in un giorno o due”

Procedono in modo positivo i negoziati indiretti tra Israele e Hamas in Egitto e si va verso un accordo su alcuni punti entro un giorno o due. È quanto ha affermato una fonte palestinese informata sugli sviluppi in dichiarazioni al Times of Israel. Secondo la fonte, i colloqui sarebbero incentrati sul rilascio degli ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza in cambio della scarcerazione di detenuti palestinesi e anche su un ritiro parziale delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza. La questione del disarmo di Hamas e dell'amministrazione di Gaza nel dopoguerra dovranno, stando alla fonte, essere affrontare in altri round di colloqui.

A cura di Antonio Palma
18:35

Secondo l'Onu, serviranno circa 52 miliardi di dollari per ricostruire Gaza

Secondo l'Onu, serviranno circa 52 miliardi di dollari per ricostruire Gaza. Jorge Moreira da Silva, direttore dell'Ufficio delle Nazioni Unite per i servizi ai progetti, ha dichiarato ad Al Jazeera Arabic che saranno necessari circa 52 miliardi di dollari per ricostruire la Striscia di Gaza. Da Silva ha affermato che l'80 percento delle infrastrutture della Striscia di Gaza è stato distrutto dal conflitto e che la rimozione delle macerie è la priorità immediata.

A cura di Antonio Palma
18:21

Idf: “Hamas ha tentato di colpire postazione dell’esercito”

Stamattina, secondo quanto riferito dall'esercito israeliano, Hamas ha tentato di effettuare un raid nei confronti di una una postazione dell'Idf nell'area del corridoio Netzarim, nella parte centrale di Gaza. Secondo le prime informazioni fornite dall'esercito, il tentativo di attacco all'accampamento in cui erano di stanza le truppe dell'unità di ricognizione della Brigata Golani è stato effettuato da almeno cinque uomini armati di Hamas, usciti da un tunnel. Le forze armate israeliane affermano che le truppe, con il supporto aereo dell'aeronautica militare israeliana, hanno colpito e ucciso almeno tre degli uomini armati di Hamas che sono stati visti avvicinarsi.

A cura di Antonio Palma
17:59

Usa evacuano in segreto da Gaza madre palestinese di marinaio americano

Una donna palestinese, il cui figlio presta servizio nella Marina americana, è stata evacuata segretamente da Gaza nelle ultime settimane dopo un intervento dell'amministrazione di Donald Trump con l'aiuto dei governi israeliano e giordano. Lo rivelano fonti informate al Washington Post. La complessa operazione per portare in salvo Ahlam Firwana, 59 anni, ha richiesto una pausa coordinata negli attacchi militari israeliani, una donazione di 10.000 dollari per i costi di trasporto, software sofisticati per monitorare i suoi movimenti e il coinvolgimento diretto di alti funzionari americani. Il figlio della donna, il sottufficiale della Marina Younis Firwana, 32 anni, si è arruolato nell'esercito nel 2023 per cercare di ottenere la cittadinanza Usa (che ha avuto nel gennaio 2024). Dopo l'inizio della guerra a Gaza, sua madre e i suoi sei fratelli hanno dovuto affrontare pericoli e privazioni sempre crescenti, ha ricordato in un'intervista, rivelando che nel 2024 la casa di sette piani della famiglia è stata rasa al suolo dai bombardamenti, cibo e medicine sono diventati scarsi. Il caso tuttavia solleva interrogativi su altri americani palestinesi rimasti bloccati, visto che stando ai resoconti di avvocati e gruppi per i diritti umani, le richieste di evacuazione di figli e coniugi di cittadini statunitensi sono state respinte per motivi di sicurezza nazionale. Firwana, invece, è ora in Giordania in attesa del visto.

A cura di Antonio Palma
17:47

La Germania si propone per una conferenza sulla ricostruzione di Gaza

La Germania si propone per una conferenza sulla ricostruzione di Gaza. Parlando al Bundestag della situazione in Israele e Palestina, infatti,  il ministro degli Esteri tedeschi Johann Wadephul ha affermato che "per la prima volta nella regione c'è speranza", che lui stesso ha avuto modo di constatare tornando oggi da un viaggio nella regione e ha annunciato l'intenzione di organizzare una conferenza sulla ricostruzione di Gaza insieme all'Egitto e ha poi ribadito che Hamas deve accettare il piano di pace statunitense.

A cura di Antonio Palma
17:35

Riad condanna la visita di Ben-Gvir alla Spianata delle Moschee

Il ministero degli Esteri saudita ha condannato la visita stamane alla Spianata delle Moschee del ministro israeliano per la Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir. Nella nota Riad non cita esplicitamente il ministro israeliano, ma afferma che il regno del Golfo condanna "l'assalto al complesso della moschea di Al-Aqsa da parte di funzionari e coloni israeliani sotto la protezione delle forze di occupazione". "L'Arabia Saudita sottolinea il suo rifiuto di qualsiasi alterazione dello status storico e giuridico di Gerusalemme e dei suoi luoghi sacri e chiede alla comunità internazionale di ritenere le autorità di occupazione israeliane responsabili delle loro pericolose e continue violazioni contro i luoghi sacri", si aggiunge nella nota.

A cura di Antonio Palma
17:16

Coloni israeliani prendono d'assalto la Città Vecchia e la Moschea di Ibrahimi a Hebron

Secondo l'agenzia di stampa Wafa, decine di coloni israeliani armati hanno preso d'assalto la Città Vecchia e la Moschea di Ibrahimi nel centro di Hebron, nella Cisgiordania occupata. Il rapporto afferma che i coloni hanno agito sotto la protezione dei soldati israeliani e hanno raggiunto la scuola Osama bin Munqidh, che Israele ha sequestrato, trasformato in un "istituto rabbinico". I coloni hanao vagato  per le strade della Città Vecchia mentre le forze israeliane bloccavano il passaggio. L'operazione è avvenuta dopo che il ministro israeliano di estrema destra per la Sicurezza Nazionale, Itamar Ben-Gvir, è entrato nella Moschea Ibrahimi insieme al ministro del Patrimonio Amichai Eliyahu. Ben-Gvir si è poi recato nella Gerusalemme Est occupata e ha guidato i coloni nel complesso della Moschea di Al-Aqsa.

A cura di Antonio Palma
17:03

Forze israeliane prendono d'assalto la città di Burin in Cisgiordania, scontri in strada

Sono scoppiati scontri tra giovani palestinesi e forze israeliane durante l'assalto alla città di Burin, a sud di Nablus, nella Cisgiordania occupata, lo riferisce Al jazeera. Secondo l'agenzia di stampa Wafa, durante gli scontri i soldati israeliani hanno sparato proiettili veri contro i palestinesi. Secondo un attivista locale per i diritti umani citato dall'agenzia di stampa Wafa, coloni israeliani invece hanno aggredito un uomo palestinese nella valle settentrionale del Giordano con spray al peperoncino prima di aggredirlo fisicamente.

A cura di Antonio Palma
16:45

Il presidente egiziano al-Sisi invita Trump a partecipare alla possibile cerimonia di firma del cessate il fuoco

Il presidente egiziano Abdel Fattah el-Sisi ha invitato Donald Trump a una cerimonia di firma del cessate il fuoco nel caso in cui si raggiunga un accordo per Gaza. "Invito il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a partecipare alla firma dell'accordo di cessate il fuoco in Egitto, se verrà raggiunto. Sarebbe meraviglioso averla qui", ha detto al-Sisi oggi in un slancio di ottimismo riguardo a una possibile svolta.

A cura di Antonio Palma
16:32

Turchia: “Inaccettabile attacco Israele alla Flotilla”

Il responsabile delle comunicazioni della Turchia Burhanettin Duran ha definito "inaccettabile l'assalto ad attivisti civili pacifici, tra cui cittadini e parlamentari turchi, dopo l'attacco alla Global Sumud Flotilla". In una nota condivisa su ‘X', Duran ha detto che "l'intervento di Israele contro la Freedom Flotilla in acque internazionali è un nuovo esempio di banditismo e disprezzo della legge". Per questo, ha aggiunto, "la Turchia ha avviato ogni tipo di sforzo per garantire il rilascio dei nostri cittadini detenuti e sta monitorando la situazione degli attivisti". In conclusione, Duran ha affermato che "sotto la guida del presidente Recep Tayyip Erdogan continueremo a sostenere la causa palestinese e il popolo di Gaza".

A cura di Antonio Palma
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