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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Gaza, Hamas: “Rilascio degli ostaggi inizierà lunedì mattina”

È tregua nella Striscia con la firma sull’accordo di pace, entra ufficialmente in vigore il cessate il fuoco dopo l’ok del governo di Tel Aviv. Migliaia di palestinesi sono in viaggio verso casa.

11 Ottobre 2025 08:19
Ultimo agg. 11 Ottobre 2025 - 22:54
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In vigore il cessate il fuoco tra Hamas e Israele dopo l’ok del governo israeliano all’accordo mediato in Egitto. Migliaia di palestinesi in viaggio verso il nord della Striscia. Il presidente Usa Donald Trump conferma che gli ostaggi saranno rilasciati lunedì e si dice fiducioso sulla tenuta del cessate il fuoco: "Penso che reggerà. Sono tutti stanchi di combattere". Israele rilascerà circa 2mila detenuti palestinesi, ma non libererà, come aveva già ribadito, i detenuti-simbolo per Hamas come Marwan Barghouti. Le truppe statunitensi iniziano ad arrivare in Israele durante la notte, nell'ambito di una forza che contribuirà a supervisionare il cessate-il-fuoco.

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22:51

Nome Netanyahu fischiato durante discorso di Witkoff, membri Likud e Gantz condannano

I membri della coalizione del primo ministro Benjamin Netanyahu ma anche il leader dell'opposizione Benny Gantz hanno "condannato" i fischi al premier israeliano durante il discorso dell'inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff. Durante l'intervento Witkoff ha citato il nome di Netanyahu che è stato fischiato dalla grande folla che si era riunita questa sera a nella piazza degli Ostaggi a Tel Aviv. Il ministro della Giustizia e vice primo ministro Yariv Levin, riferisce The Times of Israel, definisce i fischi "una grande vergogna" e "una vergognosa dimostrazione di ingratitudine nei confronti del primo ministro Netanyahu, che ha guidato lo Stato di Israele in uno dei momenti più difficili e ha ottenuto risultati straordinari… tra cui il ritorno degli ostaggi".

A cura di Ida Artiaco
22:34

Hamas: "Rilascio degli ostaggi inizierà lunedì mattina"

Il rilascio dei 48 ostaggi detenuti dai militanti palestinesi a Gaza inizierà lunedì mattina. Lo ha detto un funzionario di Hamas in un'intervista alla Afp,. "In base all'accordo firmato, lo scambio di prigionieri inizierà lunedì mattina come concordato e non ci sono nuovi sviluppi al riguardo", ha dichiarato l'alto funzionario di Hamas, Osama Hamdan.

A cura di Ida Artiaco
22:29

Kushner: "La maggior parte dei gazawi non ha colpe"

“La maggior parte dei residenti di Gaza ha vissuto questa sofferenza senza alcuna colpa, se non quella di essere nati in una situazione orribile”. Lo ha detto il genero di Trump, Jared Kushner, ai dimostranti di Tel Aviv, che gridavano “Vogliamo la pace”. Kushner ha affermato che i festeggiamenti inizieranno lunedì, quando sarà completata la prima fase dell’accordo e i prigionieri israeliani saranno restituiti.  Kushner ha iniziato il suo discorso nella cosiddetta Piazza degli Ostaggi di Tel Aviv, di fronte a migliaia di manifestanti israeliani, ringraziando Witkoff per aver intrapreso questo “compito impossibile”. “Quando le cose si sono fatte difficili e ci siamo scontrati ogni volta con un muro di gomma, ci siamo detti: ‘Facciamo un nuovo piano. Riproviamo’. Ed è così che ci si sente a collaborare con Steve”, ha detto il genero di Trump.

A cura di Ida Artiaco
22:14

Media: "Gli Usa hanno invitato l'Iran al vertice su Gaza a Sharm"

Gli Stati Uniti hanno invitato l'Iran al vertice su Gaza che si terrà lunedì a Sharm El-Sheikh. Lo riporta Axios citando alcune fonti, secondo le quali la lista degli invitati include anche la Spagna, il Giappone, l'Azerbaijan, l'Armenia, l'Ungheria, l'India, El Salvador, Cipro, Grecia, Bahrain, Kuwait e Canada. Israele non parteciperà.

A cura di Ida Artiaco
21:53

Figlio vittima 7 ottobre: "Piano di pace non parla del futuro"

La seconda parte del piano di pace per Gaza è "molto vaga" e "non parla del futuro in modo concreto". L'osservazione è di Yonatan Zeigen, figlio dell'attivista israelo-canadese Vivian Silver, uccisa nell'attacco del 7 ottobre. Zeigen è intervenuto questa sera a Torino al Festival delle Missioni, iniziativa organizzata dall'Arcidiocesi subalpina. Zeigen ha dichiarato di vedere il piano "diviso in due fasi". "La prima – ha spiegato – dovrebbe fermare il massacro a Gaza e portare al rilascio degli ostaggi e dei prigionieri palestinesi e ciò accadrà". Qualche dubbio invece sulla seconda parte del progetto, giudicata da Zeigen "molto vaga" e con il rischio di diventare "un piano da 6 ottobre". "Non parla davvero del futuro in modo concreto. Penso che il 7 ottobre e tutto ciò che è accaduto da allora a Gaza avrebbero dovuto portare a un profondo cambiamento di mentalità".

A cura di Ida Artiaco
20:54

Ivanka Trump a famiglie ostaggi a Tel Aviv: "Ammiro vostra forza"

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Ivanka Trump, figlia del presidente Donald Trump, ha reso omaggio alle famiglie degli ostaggi e ha applaudito la loro forza parlando alla folla in piazza degli Ostaggi a Tel Aviv. "Questa sera, mentre siamo qui insieme a Tel Aviv, onoriamo la forza di ogni famiglia che attende, prega e crede", ha detto, come riporta la Cnn. "Sono ammirata dalla loro forza e dalla loro determinazione nonostante tanta sofferenza". Ivanka Trump, intervenuta alla manifestazione insieme al marito Jared Kushner e all'inviato speciale statunitense Steve Witkoff, ha poi affermato che il ritorno degli ostaggi rappresenta "un trionfo della fede, del coraggio e della nostra umanità condivisa". Ha infine trasmesso un messaggio del presidente: "Vi vede, vi ascolta, è sempre al vostro fianco". In risposta, la folla ha intonato cori di “Thank you, Trump”.

A cura di Ida Artiaco
20:18

Witkoff in piazza a Tel Aviv: "I miracoli accadono, ostaggi stanno tornando"

“Ho sognato questa notte per molto tempo. Cuori che battono all’unisono, riuniti qui a Tel Aviv per la pace, l’unità e la speranza in questo luogo sacro che chiamiamo Hostages Square. Questa sera siamo uniti, ebrei, cristiani, musulmani, con un unico obiettivo condiviso: la pace”. Lo ha detto l'inviato Usa Steve Witkoff rivolgendosi alla folla presente in piazza degli ostaggi di Tel Aviv. Con lui anche Jared Kushner e sua moglie Ivanka Trump. Lo riportano i media israeliani.

“Questa notte celebriamo qualcosa di straordinario. La prova vivente che i miracoli possono accadere”, ha aggiunto, sottolineando che la pace nasce “non dalla politica, ma dal coraggio di chi non si arrende”. Parlando poi di Trump, Witkoff lo ha definito “un uomo profondamente umanitario, con uno spirito indomabile. Tutti noi dobbiamo una profonda gratitudine al presidente, ha dimostrato al mondo che forza e pace vanno di pari passo”. L'inviato Usa ha poi ringraziato le famiglie degli ostaggi, definendole portatrici del “peso morale della nazione”, e ha dichiarato direttamente agli ostaggi: “Fratelli e sorelle, state tornando a casa”. Infine, Witkoff ha reso omaggio ai soldati caduti in guerra “difendendo questo Paese, Israele, in difesa della pace. La loro memoria è una benedizione. Il loro sacrificio non sarà mai dimenticato. Questa pace è la loro eredità”.

A cura di Ida Artiaco
19:52

Media: "Trump in Israele per 4 ore, vedrà Netanyahu"

La visita di Trump in Israele dovrebbe durare solo 4 ore e includerà, oltre al suo intervento alla Knesset, incontri con il Primo Ministro e le famiglie degli ostaggi. Lo riferisce l'emittente israeliana Channel 12. Trump dovrebbe atterrare in Israele alle 9 e 20 di lunedì e ripartire alle 13, riporta l'emittente, citando un programma non specificato. All'arrivo, si terrà una breve cerimonia all'aeroporto Ben Gurion prima che Trump si rechi alla Knesset, dove, secondo quanto riferito, pronuncerà un discorso al plenum alle 11 locali. Sempre secondo l'emittente Trump incontrerà Netanyahu nell'ufficio del premier alla Knesset. I due leader incontreranno poi le famiglie degli ostaggi nella Sala Chagall della Knesset.

A cura di Ida Artiaco
19:19

Il Papa ai potenti: "Abbiate l'audacia del disarmo"

Il Papa torna ad invocare la pace: "Metti via la spada", dice citando il Vangelo nella meditazione al rosario a Piazza San Pietro, convocato proprio per chiedere la fine dei conflitti nel mondo. "Disarma la mano e prima ancora il cuore. Come già ho avuto modo di ricordare in altre occasioni, la pace è disarmata e disarmante. Non è deterrenza, ma fratellanza, non è ultimatum, ma dialogo. Non verrà come frutto di vittorie sul nemico, ma come risultato di semine di giustizia e di coraggioso perdono. Metti via la spada è parola rivolta ai potenti del mondo, a coloro che guidano le sorti dei popoli: abbiate l'audacia del disarmo!", l'appello di Leone.

A cura di Ida Artiaco
19:11

Hamas: "Se piano pace fallirà, ci difenderemo"

Hamas si difenderà se il piano degli Stati Uniti per porre fine alla guerra a Gaza fallisse. "Speriamo di non tornare alla guerra, ma il popolo palestinese e le forze della resistenza sicuramente useranno tutte le loro capacita' per respingere un'eventuale aggressione", ha detto Hossam Badran in un'intervista all'AFP.

A cura di Ida Artiaco
18:59

Hamas non parteciperà alla firma dell'accordo per Gaza

La delegazione di Hamas non parteciperà alla firma di un accordo di cessate il fuoco a Gaza. "Non saremo presenti alla firma ufficiale", ha dichiarato l'esponente dell'ufficio politico Hossam Badran, sottolineando che il movimento islamista palestinese agisce "tramite mediatori qatarioti ed egiziani".

A cura di Ida Artiaco
18:51

Papa Leone XVI: "In un mondo di conflitti diventiamo artigiani di pace"

Il Papa, nell'introduzione al rosario per la pace, a Piazza San Pietro, invoca la Madonna affinché "sotto la sua protezione, possiamo vivere da fratelli e sorelle, divenendo così, in un mondo lacerato da lotte e discordie, artigiani di pace".

A cura di Ida Artiaco
18:41

Circa tremila al corteo milanese pro Palestina

Sono stati circa 3mila i manifestanti oggi a Milano in corteo da Porta Venezia sono arrivati fino a piazza Scala, sventolando bandiere della Palestina, accendendo qualche fumogeno e gridando slogan come "free free Palestine" e contro Trump. Al megafono anche insulti al primo ministro israeliano: "Assassino", ha detto una delle organizzatrici. "Lo aspetta la Corte penale internazionale".

A cura di Ida Artiaco
18:28

Witkoff e Kushner stasera alla manifestazione a Tel Aviv

L'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Medio Oriente, Steve Witkoff, sarà il primo oratore al manifestazione di massa di stasera a Hostages Square, insieme a Jared Kushner: lo annuncia l'Hostage and Missing Families Forum, ripresi dai media israeliani. Witkoff e Kushner hanno guidato i negoziati che hanno garantito la prima fase dell'accordo, che porterà alla liberazione dei 48 ostaggi. Si prevede che decine di migliaia di persone parteciperanno all'evento a Tel Aviv.

A cura di Ida Artiaco
17:54

Hamas richiama 7mila miliziani a Gaza dopo ritiro Idf

Hamas ha richiamato circa 7.000 membri delle sue forze di sicurezza per riaffermare il controllo sulle aree di Gaza recentemente abbandonate dalle truppe israeliane, nominando cinque nuovi governatori, tutti con esperienza militare, alcuni dei quali in precedenza comandavano brigate del suo braccio armato per supervisionare le operazioni.

Lo hanno riferito fonti locali alla Bbc. Secondo quanto riportato da Gaza, unità armate di Hamas si sono già schierate in diversi distretti, alcune indossando abiti civili e altre con le uniformi blu della polizia di Gaza. La mobilitazione di Hamas – aggiunge l'emittente – era stata ampiamente anticipata nel contesto della crescente incertezza su chi governerà Gaza una volta terminata la guerra, una questione chiave che potrebbe complicare l'avvio della seconda fase del piano Trump, che prevede il disarmo di Hamas.

A cura di Ida Artiaco
17:44

Ipotesi genio militare italiano per sminare Gaza

Rimuovere mine terrestri e ordigni bellici a Gaza grazie anche al supporto del genio militare dell'Esercito italiano. È una delle ipotesi in campo in merito alla presenza di militari italiani nel dopoguerra della Striscia. Lo si apprende da fonti informate, secondo cui tutto è legato agli esiti dei colloqui dei prossimi giorni ed eventuali risoluzioni delle Nazioni Unite.

A cura di Ida Artiaco
17:34

Anche Macron sarà lunedì in Egitto per sostenere accordo di pace

Il presidente francese, Emmanuel Macron, si recherà lunedì in Egitto per sostenere il piano di pace tra Israele e Gaza, volto a stabilire un cessate il fuoco permanente, la liberazione di tutti gli ostaggi e il pieno ripristino degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Lo ha reso noto l'Eliseo, precisando che Macron riaffermerà la mobilitazione della Francia e dei suoi partner per preparare il "giorno dopo", puntando alla stabilizzazione duratura della regione sulla base della soluzione dei due Stati. Secondo il Palazzo presidenziale, l'accordo che segna la prima fase del piano è stato negoziato da Donald Trump, Qatar, Egitto e Turchia.

A cura di Ida Artiaco
17:03

Esponente Hamas: "La proposta di consegna delle armi è fuori discussione e non è negoziabile"

Il disarmo di Hamas, previsto nell'ambito del piano del presidente Trump per porre fine alla guerra a Gaza, è "fuori discussione", secondo quanto ha dichiarato all'AFP un alto funzionario del movimento islamista palestinese. "La proposta di consegna delle armi è fuori discussione e non è negoziabile", ha dichiarato il funzionario.

A cura di Susanna Picone
16:26

Manifestazione a Torino: "Ora la Palestina ha più che mai bisogno di noi"

Alcune centinaia di persone si sono ritrovate questo pomeriggio in piazza Castello, a Torino, per una manifestazione che unisce la vicinanza alla Palestina alla solidarietà agli attivisti colpiti da misure cautelari per i disordini avvenuti durante le proteste del 2023 e del 2024 o perquisiti dopo le tensioni degli ultimi cortei. "Sappiamo quanta contraddizione ci sia in questa pace – hanno detto – ma è comunque una vittoria enorme per la resistenza palestinese. Quello che è successo è una grande vittoria dell'incredibile determinazione del popolo palestinese che non si è mai fermato. Nonostante non avesse armi per difendersi, ha continuato a resistere. E questo ha portato oggi a questo accordo di pace". "Questo è anche il momento in cui la Palestina ha più che mai bisogno di noi. Ha più che mai bisogno che tutti i popoli che si sono mossi in sostegno continuino a farlo, continuino a bloccare, continuino a scendere in piazza, perché se abbiamo raggiunto questo, possiamo raggiungere anche l'obiettivo che ci diciamo dall'inizio di queste piazze: una Palestina libera dal fiume fino al mare. Una Palestina libera dall'occupazione illegale di Israele. Una Palestina demilitarizzata, in cui i palestinesi abbiano il diritto di vivere in un mondo in cui non hanno i carri armati di Israele sulle loro case".

A cura di Susanna Picone
15:53

Gaza, Crosetto: "Abbiamo il dovere di fare di tutto perché non riprenda la guerra che sta cessando"

"Da oggi per Gaza si parla di coltivare la speranza, e io penso che il seme della speranza ha bisogno di molta acqua, e penso che ogni nazione democratica ha il dovere di versare acqua per farlo crescere e farlo diventare qualcosa di più grande. L'Italia sarà sicuramente presente": lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, sottolineando che "abbiamo il dovere di fare di tutto perché non riprenda la guerra che sta cessando".

A cura di Susanna Picone
15:40

Unicef: "Oltre a tregua serve accesso aiuti, pronti 1.300 camion"

"Quando le persone arriveranno, troveranno macerie. Scopriranno che le loro case e i loro quartieri sono stati ridotti in polvere", ha dichiarato venerdì all'Associated Press la portavoce dell'Unicef Tess Ingram. L'Unicef e gli enti partner stanno esortando Israele a riaprire più valichi e a consentire agli aiuti di fluire più liberamente verso Gaza. "Un cessate il fuoco da solo non basta", ha detto Ingram. "Sì, si spera che fermi l'uccisione e il ferimento di bambini, ma è anche necessario garantire un'ondata di aiuti umanitari che inizi a far fronte agli enormi danni causati negli ultimi due anni". Il Cogat, organismo militare israeliano responsabile degli aiuti umanitari, ha dichiarato che oltre 500 camion sono entrati a Gaza venerdì, sebbene molti valichi rimangano chiusi. Con una carestia dichiarata ancora in corso in alcune parti della Striscia, l'Unicef ha 1.300 camion pronti a entrare, e altri sono in arrivo. Questi fanno parte delle 170.000 tonnellate di aiuti che sono state posizionate nei paesi vicini in attesa del permesso di Israele per riprendere le consegne sospese.

A cura di Susanna Picone
15:21

Fonte egiziana: martedì la riapertura del valico di Rafah, non sarà usato per gli aiuti umanitari

Una fonte egiziana ha dichiarato all'emittente saudita Al-Arabiya che il valico di Rafah tra la Striscia di Gaza e l'Egitto riaprirà martedì. Secondo la fonte, il valico sarà usato per far uscire da Gaza le persone che necessitano di cure mediche e per far rientrare i palestinesi fuggiti dalla Striscia all'inizio della guerra che desiderano tornare. Non sarà invece usato per far entrare aiuti umanitari.

A cura di Susanna Picone
15:05

Secondo fonti di Hamas 67.682 morti e 170.033 feriti a Gaza dal 7 ottobre 2023

È salito a 67.682 morti e 170.033 feriti il bilancio degli attacchi delle forze armate israeliane nella Striscia di Gaza, a partire dal 7 ottobre 2023. Lo hanno riferito oggi fonti degli ospedali di Gaza gestiti dal movimento islamista palestinese Hamas, citate dall'agenzia di stampa "Wafa". Le stesse fonti hanno precisato che nelle ultime 24 ore sono arrivati negli ospedali i corpi di 151 morti e 72 feriti.

A cura di Susanna Picone
14:44

Gli ospedali israeliani si preparano all'arrivo degli ostaggi

Israele si sta preparando a ricevere i 20 ostaggi a Gaza che si ritiene siano vivi, "prima di mezzogiorno ora locale di lunedì". Lo scrivono i corrispondenti della Bbc. "Uno degli ospedali destinati ad accoglierli ha organizzato una prova generale con attori che fingevano di essere ostaggi, e ha simulato una serie di scenari diversi", scrive Nbc News.

A cura di Susanna Picone
14:11

Il racconto a Fanpage.it di una famiglia di Gaza in cammino verso il nord

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Centinaia di migliaia di sfollati gazawi si sono messi in marcia verso il nord della Striscia per tornare a quelle che un tempo erano le loro case. Wessam, studentessa di Gaza, ha raccontato a Fanpage.it il ritorno alle macerie della sua casa. L'articolo

A cura di Susanna Picone
13:50

Protezione civile: "300mila tornati a Gaza City da tregua"

La protezione civile della Striscia, gestita da Hamas, stima che "300mila palestinesi" siano tornati a Gaza City dall'inizio della tregua, ma lamenta che non ci sono abbastanza tende o case per accogliere gli sfollati. Nelle ultime ore, si afferma, sono stati recuperati dalla macerie in tutta la Striscia 150 cadaveri ma mancano all'appello altre 9.500 persone considerate "disperse".

A cura di Susanna Picone
13:20

Tajani: "Sanzioni ministri Israele? Vedremo con Commissione Ue"

"Quando la Commissione europea farà le sue proposte al Consiglio, si vedrà. Lo scenario sta cambiando, però vediamo quali saranno le proposte della Commissione europea, perché è la Commissione europea che fa la proposta. Le sanzioni sono sempre comminate per quanto ci riguarda a livello comunitario, quindi aspettiamo le proposte e vediamo cosa accadrà. Toccherà a von der Leyen chiedere nuove sanzioni". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, oggi a Venezia.

A cura di Susanna Picone
13:05

"Proseguono attacchi delle forze israeliane nella Striscia anche dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco"

Proseguono gli attacchi delle forze armate israeliane nella Striscia di Gaza anche dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco nel territorio. Lo hanno riferito la scorsa notte fonti degli ospedali di Gaza gestiti dal movimento islamista Hamas, citate dall'agenzia di stampa palestinese "Wafa", sottolineando che ieri sono state uccise 19 persone dagli attacchi israeliani. Ieri sarebbero stati recuperati i corpi di 155 palestinesi uccisi dalle forze israeliane, di cui 135 estratti dalle macerie. In particolari, 16 palestinesi sarebbero stati uccisi in un bombardamento che ha colpito una casa a sud della città settentrionale di Gaza City, un altro nel quartiere di Sheikh Radwan, mentre le altre due persone sarebbero state uccise da un attacco a sud di Khan Yunis, nel sud della Striscia.

A cura di Susanna Picone
12:48

Detenuti palestinesi trasferiti in 2 carceri per rilascio

In vista della liberazione degli ostaggi da parte di Hamas, i detenuti palestinesi destinati al rilascio sono stati trasferiti nelle prigioni di Ofer e Ketziot. Lo riferisce Haaretz, precisando che la prima è per coloro che saranno rilasciati in Cisgiordania mentre la seconda per coloro che andranno a Gaza o in Egitto.

A cura di Susanna Picone
12:10

Fonti Hamas: "No a disarmo totale, integrati in polizia"

Hamas non vuole il disarmo completo e punta a integrare i suoi miliziani all'interno di una struttura militare palestinese: lo dice un responsabile di Hamas, Basem Naim in una intervista a Sky News, nel quale ringrazia il presidente Donald Trump per gli sforzi compiuti nel raggiungimento di un accordo sulla prima fase del piano per la pace a Gaza. "Le armi saranno consegnate allo Stato palestinese, nessuno ha il diritto di negarci il diritto di resistere all'occupazione degli eserciti", ha detto. Il responsabile ha ribadito la contrarietà di Hamas alla presenza di Tony Blair nel comitato di governance della Striscia: "Abbiamo ben presente il suo ruolo nell'uccisione di migliaia di innocenti civili, forse milioni, in Afghanistan e Iraq".

A cura di Susanna Picone
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