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Le notizie del 2 novembre sul nuovo governo italiano

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Questa mattina hanno giurato i sottosegretari del governo Meloni. La presidente del Consiglio riflette sulla questione energia, bollette e Pnrr, preparandosi al suo primo vertice europeo a Bruxelles. In Italia è scontro aperto con le opposizioni sul decreto anti-rave – giudicato troppo ampio nella fattispecie di reato e da "Stato di polizia" – ma anche sulla "liberalizzazione", per usare una parola cara al ministro della Salute, del Covid.

20:52

Santanchè: "Io indagata? Falso ho venduto tutte le quote di Visibilia"

"È falso che io sia indagata. Querelerò tutti coloro che vicino a Visibilia scrivono Santanchè, visto che io ho venduto tutte le quote. E peraltro nel caso di specie non solo non è indagata la Santanchè ma non c'è nessun indagato, perché il fascicolo è aperto a ‘modello 45', quindi senza indagati". Così all'Adnkronos il ministro del Turismo Daniela Santanchè smentendo le indiscrezioni di stampa che la vorrebbero indagata per Visibilia, la società da lei fondata ma di cui ha già da tempo venduto tutte le quote.

A cura di Annalisa Cangemi
20:48

Avvocato di Santanchè: "Ministra non è indagata in alcun processo penale"

In merito a notizie di stampa relative alla società Visibilia Editore spa, società nella quale la sen. Santanchè ha rivestito in passato cariche societarie si precisa che: – la sen. Santanchè non risulta indagata in alcun processo penale e da anni non ricopre alcuna carica in Visibilia Editore spa; – non risponde al vero che "sia aperto un fascicolo per ipotesi di bancarotta fraudolenta", stante l'assenza del presupposto obiettivo della liquidazione giudiziale della società, soltanto ipotizzata in astratto". Lo precisa in una nota l'avvocato della ministra, Salvatore Sanzo.

A cura di Annalisa Cangemi
20:36

Tajani: "In Ucraina niente pace senza integrità territoriale"

L'obiettivo della diplomazia internazionale è "di arrivare a un accordo, a un confronto fra Putin e Zelensky" perché, ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, "è chiaro che noi vogliamo la pace". Ma, ha aggiunto rispondendo a una domanda durante un'intervista al Tg5, "sia chiaro che non c'è pace senza giustizia, e la giustizia corrisponde alla difesa dell'integrità territoriale dell'Ucraina".

A cura di Annalisa Cangemi
20:30

Meloni parla al telefono con il primo ministro giapponese Fumio Kishida

Colloquio telefonico tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il primo ministro giapponese Fumio Kishida. Il primo ministro giapponese, riferisce una nota di Palazzo Chigi, "si è congratulato con il Presidente Meloni per la sua nomina a Presidente del Consiglio dei Ministri e condiviso il comune interesse ad un ulteriore rafforzamento della collaborazione esistente fra Italia e Giappone". Italia e Giappone hanno affrontato tra le altre cose, prosegue la nota, "le dinamiche e le ripercussioni della guerra in Ucraina". Nel colloquio è stata inoltre "ribadita l'importanza di garantire la pace e la stabilità nell'Indo-Pacifico, anche con riferimento ai gravi rischi posti dai test missilistici ad opera della Corea del Nord".

A cura di Annalisa Cangemi
20:24

Colloquio telefonico Meloni-Sánchez

Colloquio telefonico tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente del governo del Regno di Spagna Pedro Sánchez. Lo rende noto Palazzo Chigi. Meloni e Sánchez hanno ribadito la cooperazione tra Italia e Spagna sui principali temi al centro dell'agenda europea e internazionale, tra i quali la questione energetica alla luce delle conclusioni dell'ultimo Consiglio Europeo, la collaborazione in ambito Nato, il governo europeo dell'economia e la migrazione. È stata infine condivisa l'importanza di assicurare una forte attenzione alle sfide che provengono dal Sud del mondo.

A cura di Annalisa Cangemi
20:21

Meloni sente al telefono il premier polacco Morawiecki

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro della Repubblica di Polonia Mateusz Morawiecki. Nel colloquio Meloni e Morawiecki hanno discusso le principali sfide che attendono l'Unione Europea, tra le quali l'aggressione russa all'Ucraina, la sicurezza energetica, il governo europeo dell'economia e la migrazione. Meloni e Morawiecki hanno ribadito la volontà di lavorare insieme per assicurare un più efficace impulso al processo di rafforzamento dell'Unione Europea e per consolidare le relazioni bilaterali tra Roma e Varsavia.

A cura di Annalisa Cangemi
20:18

Tajani: "Nel Cdm di venerdì investimento da 7 a 10 miliardi per le bollette"

"La priorità sono le bollette e i sacrifici di famiglie e imprese. Ecco perché venerdì daremo un segnale molto chiaro da parte del governo con un investimento da 7-8-10 miliardi per dare un forte contributo alla riduzione delle bollette". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al Tg5.

A cura di Annalisa Cangemi
20:12

Sondaggi politici, Fdi di Meloni continua la sua ascesa: è al 28,3%

Secondo l'ultima media sondaggi elaborata da Termometro Politico, che si riferisce alla settimana dal 23 al 29 ottobre, Fratelli d'Italia cresce ancora e va al 28,3%. Gran parte di questo consenso viene da forzisti delusi probabilmente dalle esternazioni sull'Ucraina di Berlusconi e dai suoi contrasti con Meloni, dopo i quali Forza Italia risulta in netto calo. È ora al 6,8%, l'1,3% in meno rispetto al 25 settembre.

A cura di Annalisa Cangemi
19:39

Conte: "La norma contro i rave party fa fermata e cambiata subito"

La norma adottata dal decreto legge anti rave party "va cambiata" e "subito". A dirlo, via Facebook, è il leader del Movimento 5Stelle, Giuseppe Conte. "Presidente Meloni, non servono le sue rassicurazioni via social sul fatto che il suo governo non toccherà il diritto dei cittadini a riunirsi e manifestare dissenso – scrive in un post – c'è già la Costituzione a fornire questa garanzia, non e' una concessione del premier di turno".

"Chiariamo che nessuno vuole promuovere occupazioni abusive e spaccio di stupefacenti. Ci risparmi, pertanto, le sue prediche sull'illegalità, del tutto inopportune da parte di chi sta programmando interventi a favore di corrotti ed evasori che girano con valigette piene di contanti", aggiunge. "La questione che sembra sfuggirle è che le norme esistenti sono già sufficienti per contrastare raduni illegali – spiega Conte – la professionalità delle nostre forze dell'ordine è indiscussa come mostra l'intervento in occasione del rave party di Modena. Avete però introdotto una nuova fattispecie di reato, generica e pericolosa, che attribuisce un enorme potere discrezionale ai tutori dell'ordine pubblico che debbono prevenire e un potere sanzionatorio abnorme ai giudici chiamati a condannare". "Quel testo va fermato e cambiato, subito".

A cura di Annalisa Cangemi
19:21

Mulè (Fi): "Norma anti-rave va corretta, presenteremo emendamenti"

Quella sui rave "non è una legge liberticida ma ha due criticità. La norma va corretta ma non vedo che questo comporti una questione di crisi politica" . Lo ha detto il vicepresidente della Camera di Fi, Giorgio Mulè a Metropolis annunciando che "in Parlamento verranno presentati emendamenti, sempre che non lo faccia il governo". Per Mulè le criticità riguardano la "pena spropositata e la genericità dell'articolo 5: su questo bisogna intervenire. È giusto perseguire ma non si possono fare le intercettazioni preventive" ribadisce secondo il quale esistevano anche le condizioni di necessità e urgenza per procedere per decreto.

A cura di Annalisa Cangemi
19:17

Con il nuovo decreto tornano in servizio 80 infermieri non vaccinati

Sono circa 80 gli infermieri non vaccinati che possono rientrare in servizio da oggi, in base alle ultime decisioni del governo. Il dato viene reso noto dall'Ordine delle Professioni infermieristiche (Opi) di Ancona. "La revoca della sospensione dall'esercizio della professione infermieristiche significa riportare al lavoro circa 80 colleghi – dice Giuseppino Conti, presidente dell'Opi di Ancona – ma, se si vogliono mantenere i livelli di assistenza e ridurre le liste di attesa, occorre che i contratti a termine in scadenza a dicembre siano tutti rinnovati anche per garantire lo sviluppo dei servizi territoriali di cui al DM 77/2022 che riguarda le Case di Comunità, le Centrali Operative Territoriali, gli Infermieri di famiglia e di comunità".

Secondo Conti, la disposizione che consente anche agli infermieri che hanno fatto la scelta di non vaccinarsi di tornare in servizio, "non deve assolutamente portare al mancato rinnovo del contratto a tempo. Per altro – insiste – la revoca in tempi brevissimi grazie allo straordinario lavoro che sta impegnando tutte le risorse di Opi Ancona e la comunicazione via pec inviata ai colleghi che possono tornare subito in servizio non procede di pari passo con l'aggiornamento dell'Albo Nazionale che potrebbe erroneamente ancora riportare la sospensione ancora attiva".

Secondo l'Ordine degli Infermieri "c'è bisogno di tutti – puntualizza Conti – per mitigare una carenza di personale cronica che non manchiamo mai di rimarcare e che riguarda tutti i presidi. Riportare in servizio questi colleghi è utile, ma sicuramente non è sufficiente a colmare i vuoti di organico e non deve soprattutto indurre a ritenere risolto il problema su cui continueremo a vigilare". Il reintegro del personale infermieristico in servizio riguarda le precedenti sedi di assegnazione così da salvaguardare le conoscenze e le competenze acquisite.

A cura di Annalisa Cangemi
19:14

Con il nuovo decreto reintegrati 1194 farmacisti sospesi perché non vaccinati

"Sono 1.194 i farmacisti – pari a circa l'1% del totale dei 100mila iscritti all'Albo – che, al 29 ottobre, risultavano sospesi per inadempimento dell'obbligo vaccinale e che possono tornare ad esercitare a seguito del Decreto legge con il quale il Consiglio dei ministri ha anticipato al 1° novembre la scadenza dell'obbligo di vaccinazione anti-Covid per i professionisti sanitari. Di questi, oltre la metà (690) ha già ricevuto comunicazione da parte degli Ordini territoriali di appartenenza di revoca della sospensione". È quanto si legge nel comunicato della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI).

"Un ringraziamento va agli Ordini provinciali che in questi mesi hanno adempiuto con il massimo rigore alle responsabilità di verifica per garantire la sicurezza di cittadini e operatori, e che ancora in queste ore si stanno adoperando per ottemperare a quanto previsto dalla normativa", dichiara Andrea Mandelli, presidente della FOFI. "Desidero, inoltre, ringraziare i centomila farmacisti italiani che hanno aderito alla vaccinazione dando prova di grande responsabilità- conclude- la stessa dimostrata sin dall'inizio della pandemia durante la quale sono sempre stati in prima linea al servizio dei cittadini".

A cura di Annalisa Cangemi
18:55

Il ministero della Salute ricorda che in ospedale le mascherine sono obbligatorie fino al 31/12

Il ministero della Salute ricorda su Twitter che "fino al 31 dicembre 2022 resta l'obbligo di indossare la mascherina per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali" e rinvia alla relativa ordinanza pubblicata in Gazzetta ufficiale lo scorso 31 ottobre.

A cura di Annalisa Cangemi
18:34

Cosa farà Meloni per cambiare il Reddito di cittadinanza

Il Reddito di cittadinanza va riformato "garantendo un dignitoso sussidio a chi realmente non ha la possibilità di lavorare e, in alcuni casi, migliorandolo (si pensi agli invalidi)". Lo dice il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Bruno Vespa nel libro "La grande tempesta. Mussolini, la guerra civile. Putin, il ricatto energetico. La Nazione di Giorgia Meloni", in uscita il 4 novembre da Mondadori Rai Libri. "Per gli altri – prosegue Meloni – intendiamo attingere al fondo sociale europeo per avviare al lavoro chi può attraverso corsi di formazione retribuita".

A cura di Annalisa Cangemi
18:22

Meloni: "Non sopravviverò guardando i sondaggi, non voglio essere rieletta a ogni costo"

"L'unico vero vantaggio che ho rispetto agli altri è che non lavorerò per restare in questo posto. Non sto qui per sopravvivere guardando i sondaggi. Tra cinque anni io non voglio essere rieletta a ogni costo". Lo dice il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rispondendo a Bruno Vespa che, nel suo libro "La grande tempesta. Mussolini, la guerra civile. Putin, il ricatto energetico. La Nazione di Giorgia Meloni", in uscita il 4 novembre per Mondadori Rai Libri, le chiede "perché lei dovrebbe riuscire dove i diciassette governi precedenti hanno fallito, in fatto di crescita del prodotto interno lordo". "Se non hai niente da perdere – prosegue Meloni -, puoi tirare di più la corda. Per fare le cose devi rompere gli schemi; se vivi nel terrore di non essere rieletta, sei destinata a non combinare niente".

A cura di Annalisa Cangemi
18:13

Meloni dice che sull'immigrazione "è cambiato l'approccio strategico"

Sulla politica sull'immigrazione "è cambiato innanzitutto l'approccio strategico". Lo dice il presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Bruno Vespa nel libro "La grande tempesta. Mussolini, la guerra civile. Putin, il ricatto energetico. La Nazione di Giorgia Meloni", in uscita il 4 novembre da Mondadori Rai Libri. "L'immigrazione, prima di essere un problema di politica interna e di ordine pubblico, è un problema di politica estera e di geopolitica. L'unico modo per risolverlo è far parlare l'Africa con l'Europa. Per questo – afferma Meloni – ho lanciato il progetto di un piano Mattei, rifacendomi al grande stratega fondatore dell'Eni che riscatto' i paesi produttori di petrolio dal colonialismo delle grandi compagnie americane. E il ripristino dell'operazione Sophia, nata nel 2015, che nella terza fase, mai attuata, prevedeva di estirpare alla radice il sistema organizzativo del contrabbando di esseri umani, cioè quello che noi abbiamo sempre definito ‘blocco navale'".

Già, ma intanto – ricorda Vespa nel libro – l'autunno del 2022 ha visto le partenze da Libia e Tunisia riprendere in grande stile, con un aumento del 50 per cento rispetto al 2021. "Qui dobbiamo ricordare che cos'è il diritto del mare, tante volte invocato a sproposito. Se tu incontri per caso in mare una barca in difficoltà, sei tenuto a salvare chi è a bordo. Ma se fai la spola tra le coste africane e l'Italia per traghettare migranti, violi apertamente il diritto del mare e la legislazione internazionale. Se poi una nave Ong batte bandiera, poniamo, tedesca, i casi sono due: o la Germania la riconosce e se ne fa carico o quella diventa una nave pirata", sottolinea il presidente del Consiglio.

A cura di Annalisa Cangemi
17:48

L'agenda della trasferta di Meloni a Bruxelles

Domani la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sarà in visita a Bruxelles per una serie di incontri istituzionali. Come riporta una nota di Palazzo Chigi il programma prevede alle 16,30 l'incontro con la presidente del Parlamento Ue Roberta Metsola; alle 17,30 quello con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen; alle 19 quello con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Al momento non sarebbero previste dichiarazioni alla stampa o conferenze stampa. I temi degli incontri, in particolare quello con von der Leyen, come riferito dal portavoce della presidente della Commissione europea, dovrebbero essere il sostegno all'Ucraina, il Pnrr italiano ed eventuali modifiche o aggiornamenti, la crisi energetica.

A cura di Annalisa Cangemi
17:42

Mollicone (Fdi): "Norma anti rave può essere applicata anche per i palazzi occupati"

"Questa norma può essere applicata giustamente ai palazzi occupati pubblici o privati come accade a Roma, Capitale d'Italia del Sindaco Gualtieri, penso al centro storico, all'Esquilino, dove c'è lo Spin Lab, dove facevano le feste di Capodanno a pagamento, per lucro, senza misure di sicurezza, tre piani sotto terra". Lo afferma Federico Mollicone (FdI), in collegamento con l'Aria che Tira su la7.

A cura di Annalisa Cangemi
16:52

Meloni: "Rassicuro i cittadini, con norma anti rave non negheremo a nessuno di esprimere dissenso"

"Ho letto diverse dichiarazioni da parte di esponenti dell'opposizione in merito alle misure prese in Consiglio dei ministri sui cosiddetti rave party abusivi. Innanzitutto vorrei dire che è una norma che rivendico e di cui vado fiera perché l'Italia – dopo anni di governi che hanno chinato la testa di fronte all'illegalità – non sarà più maglia nera in tema di sicurezza". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un post su Facebook. "È giusto perseguire coloro che – spesso arrivati da tutta Europa – partecipano ai rave illegali nei quali vengono occupate abusivamente aree private o pubbliche, senza rispettare nessuna norma di sicurezza e, per di più, favorendo spaccio e uso di droghe", osserva Meloni.

"Le strumentalizzazioni sul diritto a manifestare lasciano il tempo che trovano, ma vorrei rassicurare tutti i cittadini – qualora ce ne fosse bisogno – che non negheremo a nessuno di esprimere il dissenso. A negarlo in passato, semmai, sono stati proprio coloro i quali oggi attaccano i provvedimenti del nostro Esecutivo, difendendo di fatto chi invade terreni ed edifici altrui. Abbiamo dimostrato che se lo Stato c'è, può garantire ai cittadini di vivere in una Nazione più sicura e che anche in passato si sarebbero potuti arginare episodi simili".

A cura di Annalisa Cangemi
16:44

Il ministro della Cultura Sangiuliano boccia la proposta di Sgarbi: "Musei gratis? Sono contrario"

Il ministro della Cultura Sangiuliano ha bocciato la proposta di Sgarbi di rendere gratuiti i musei per tutti, tranne che per i turisti: "La cultura, se ben utilizzata, resa attrattiva, fruibile, può essere un fattore di incremento di vari punti del Pil – ha spiegato Sangiuliano a a Porta a Porta -. Io sono assolutamente contrario ai musei gratis. Un'altra cosa è fare una politica sociale per i giovani e gli anziani, ma tenere i musei gratis non regge sul piano economico ma poi deprezza il valore delle opere".

A cura di Annalisa Cangemi
16:32

I nuovi sottosegretari del governo Meloni, altro che 'merito'

Giorgia Meloni ha completato la squadra del suo esecutivo, con le nomine del ‘sottogoverno'. Tra ‘ripescati' e raccomandati i ruoli non sembrano rispondere al criterio del merito, concetto su cui la presidente del Consiglio ha detto di voler puntate. È il caso per esempio di Vittorio Sgarbi, nuovo sottosegretario alla Cultura, promosso nonostante lo scarso risultato ottenuto alle urne.

A cura di Annalisa Cangemi
16:09

Scritte intimidatorie contro Letta in un circolo Pd a Roma

La scritta ‘Letta, La Russa Ti Schifa', accompagnata da simboli massonici, Ku Klux Klan, Battaglione Azof, e Croce di Ferro, è comparsa nella notte sulle serrande del Circolo del Partito Democratico di Pietralata. Si tratta del secondo atto vandalico ai danni del circolo del Partito Democratico di Pietralata di Via Michelotti 57. Lo riferisce in una nota Sarah Pelliccia, della segreteria del Circolo Pd Pietralata, che ricorda: "Già in passato si sono verificati episodi analoghi, segnalati alle forze dell'ordine. Noi non ci lasceremo intimidire e proseguiremo democraticamente ad esporre le nostre idee e le nostre proposte per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Il nostro circolo da sempre ha significato un presidio democratico per i cittadini del quartiere. Ringraziamo le cittadine e i cittadini che da questa mattina ci stanno esprimendo solidarietà. Diamo appuntamento a tutte e a tutti oggi al presidio che abbiamo organizzato alle ore 16 davanti al Circolo in via Michelotti 57 per cancellare insieme tutte le scritte".

A cura di Annalisa Cangemi
16:04

Quanti sono i medici No Vax che con il nuovo decreto possono rientrare al lavoro

Dopo il decreto del governo, che ha anticipato di due mesi la scadenza dell'obbligo vaccinale per i sanitari, il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, ha spiegato quanti sono i medici che possono essere reintegrati: "Oggi sono 3.500 i medici non vaccinati – ha spiegato ad Adnkronos Salute – Di questi, coloro che non sono in età pensionabile, e quindi operativi sotto i 68 anni d'età, sono 1.878, e potrebbero dunque essere collocati nelle strutture sanitarie".

A cura di Annalisa Cangemi
15:41

Gli auguri di Meloni ai sottosegretari: "Compito difficile, ma pronti a svolgerlo con serietà"

Oggi il giuramento dei sottosegretari. Il compito che è stato loro affidato sarà difficile e pieno di ostacoli, ma sono certa che saranno pronti a svolgerlo con serietà, impegno e dedizione. Per il futuro dell'Italia e degli italiani". Così twitta la premier Giorgia Meloni.

A cura di Annalisa Cangemi
15:35

Gemmato: "Si sta pensando di rinviare multe a over 50 non vaccinati"

"Si sta pensando di rinviare le multe" agli over 50 non vaccinati contro Covid-19, "c'è una ricognizione rispetto a quello che avviene anche in altri Paesi. Solo Italia, Grecia e Spagna hanno applicato la multa a chi non si è vaccinato. In un momento storico come questo, dove ci sono pochi soldi, andare a togliere 100 euro a chi ne guardano 600 può essere un problema". Lo ha detto Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute, ospite di ‘TimeLine' su SkyTg24, rispondendo su cosa farà il governo Meloni con le multe agli over 50 che non si sono vaccinati contro il Covid.

A cura di Annalisa Cangemi
15:32

Gemmato: "Impugneremo legge Puglia che impedisce l'impiego di medici non vaccinati"

La legge regionale della Puglia che impedisce l'impiego dei medici non vaccinati contro il Covid-19 nei reparti più a rischio "verrà impugnata". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato a SkyTg24.

A cura di Annalisa Cangemi
15:28

Schillaci: "Case di comunità? Vedremo se sono la risposta giusta per i territori"

"Stiamo valutando se le case di comunità sono la risposta giusta per il territorio. Non è stata presa nessuna decisione definitiva, il dossier è aperto, stiamo lavorando". Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in una videointervista sul sito del Corriere della sera, parla del futuro delle case della salute, cuore della riforma della sanità territoriale realizzata con i fondi del Pnrr. "Non è una questione politica, si tratta di offrire la miglior sanità territoriale ai cittadini. Questa è la risposta che i cittadini si aspettano da noi", chiarisce Schillaci aggiungendo che "bisogna far capire l'importanza del sistema sanitario pubblico. Questo è il mio impegno".

A cura di Annalisa Cangemi
15:15

Stretta anti-raduni, Sisto (Fi): "Norma deve colpire solo i rave, non punirà altre manifestazioni"

Secondo il viceministro alla Sisto la norma anti-rave potrà essere modificata in Parlamento: "È una norma che deve punire solo i rave, è escluso che possa andare a punire manifestazioni di protesta. C'è un dibattito parlamentare apertissimo in cui si potrà rendere la norma più tassativa, più puntuale, più precisa. Magari si può valorizzare il profilo degli stupefacenti, che mi sembra quello che fa la differenza. Nessuno vuole punire le manifestazioni di piazza", ha detto a Fanpage.it.

A cura di Annalisa Cangemi
15:07

Ceccanti: "Via la dicitura 'ordine pubblico' da norma anti rave, ricorreva 23 volte in testo fascista"

"Non si sente alcun bisogno di una nuova norma contro i rave party perché è già sufficiente l'articolo 633 del codice penale". Ne è convinto il costituzionalista Stefano Ceccanti, professore ordinario di Diritto Pubblico Comparato presso l'Università di Roma "La Sapienza" ed ex senatore del Partito democratico, secondo cui il decreto-legge 162 del 2022 per quanto riguarda i rave party inserisce tra l'altro nel testo espressioni che potrebbero "consentire all'interpretazione margini eccessivi di intervento". Due i termini contenuti nella nuova norma che secondo il giurista sono "assolutamente da evitare": "‘Ordine pubblico' ed il verbo ‘può", nel punto del decreto in cui si legge "…..quando dallo stesso può derivare un pericolo per l'ordine pubblico o l'incolumità pubblica o la salute pubblica….".

In pratica secondo Ceccanti, "l'espressione ‘può derivare un pericolo' consente all'interpretazione margini eccessivi di intervento. Ed è assolutamente da evitare la dicitura ‘ordine pubblico' che nell'articolo 17 della Costituzione non è volutamente utilizzata. "La Costituzione – ricorda – parla solo di sicurezza o incolumità pubblica".

"Se la Costituzione ha scelto di parlare di sicurezza o incolumità e non anche di ordine pubblico sarei per ripetere ove necessarie le parole della Costituzione e non usare termini ambigui, altrimenti si finiscono per ri-espandere i limiti alle libertà". Il costituzionalista ricorda che tra l'altro "la nozione di ordine pubblico era non casualmente l'elemento chiave del testo unico fascista di pubblica sicurezza del 1931 dove ricorreva ben 23 volte. I costituenti lo evitarono quindi a giusta ragione per marcare la discontinuità di una moderna democrazia liberale. "Finché ci si ferma ai limiti previsti dalla Costituzione, dunque solo a sicurezza e incolumità pubblica – rileva Ceccanti – si può infatti salvare anche il surreale raduno di Predappio, ma se si comincia erroneamente a ri-legittimare anche un più ampio limite di ordine pubblico andando oltre la Costituzione, e sia pure parlando solo di ordine pubblico materiale, a quel punto – conclude – porrebbe rientrarci anche Predappio".

A cura di Annalisa Cangemi
14:53

Rauti deposita proposta di legge per istituire la 'Giornata della vita nascente'

Un ddl per istituire la "Giornata della vita nascente". A depositarlo, il 26 ottobre scorso, è stata la senatrice FdI, neo sottosegretaria alla Difesa nel Governo Meloni, Isabella Rauti. Il testo non risulta ancora disponibile, ma l'esponente di Fratelli d'Italia aveva presentato un ddl dallo stesso titolo anche nella scorsa legislatura. Il testo presentato nella scorsa legislatura puntava a prevedere che la Repubblica riconoscesse "il 25 marzo quale Giornata della vita nascente, al fine di promuovere la consapevolezza del valore sociale della maternità e della solidarietà tra generazioni".

A cura di Annalisa Cangemi
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