Giubileo della Misericordia a Roma: il Papa apre la Porta Santa (DIRETTA VIDEO)

Papa Francesco è nella basilica romana di Santa Maria Maggiore per rendere omaggio alla immagine della Salus Populi Romani, icona a lui molto cara. Papa Francesco nei momenti importanti del suo pontificato è sempre andato in preghiera a Santa Maria Maggiore. Imponenti le misure di sicurezza.

Poco prima delle 16 Papa Francesco è giunto in piazza di Spagna per il tradizionale omaggio alla statua della Immacolata concezione. Il corteo papale ha fatto un percorso differente rispetto a quello tradizionale, arrivando attraverso il traforo che collega via Nazionale con via del Tritone. Bergoglio è stato accolto dal commissario straordinario di Roma Capitale, prefetto Francesco Paolo Tronca. Il Papa ha dedicato una preghiera a quanti sentono il “cammino più duro” e ha invocato la Madonna affinché per tutti ci possa essere una vita migliore “libera da schiavitù, rancori e paure”. Rivolgendosi alla Vergine Maria, Bergoglio si è presentato come pellegrino per le famiglie, per gli immigrati che lasciano la loro terra in cerca di pace e di lavoro, per gli ultimi della terra. “Vengo a nome delle famiglie, con le loro gioie e fatiche; dei bambini e dei giovani, aperti alla vita; degli anziani, carichi di anni e di esperienza; in modo particolare vengo a te da parte degli ammalati, dei carcerati, di chi sente più duro il cammino”, ha pregato. “Come Pastore – ha continuato – vengo anche a nome di quanti sono arrivati da terre lontane in cerca di pace e di lavoro. Sotto il tuo manto c'è posto per tutti, perché tu sei la Madre della Misericordia”. “Guardando te, Madre nostra Immacolata, – è la preghiera di Papa Francesco – riconosciamo la vittoria della divina Misericordia sul peccato e su tutte le sue conseguenze; e si riaccende in noi la speranza di una vita migliore, libera da schiavitù, rancori e paure”. “Oggi, qui, nel cuore di Roma, sentiamo la tua voce di madre che chiama tutti a mettersi in cammino verso quella Porta, che rappresenta Cristo. Tu dici a tutti: ‘Venite, avvicinatevi fiduciosi; entrate e ricevete il dono della Misericordia; non abbiate paura, non abbiate vergogna: il Padre vi aspetta a braccia aperte per darvi il suo perdono e accogliervi nella sua casa. Venite tutti alla sorgente della pace e della gioia”, è l'invocazione del Pontefice che ringrazia la Madonna “perché in questo cammino di riconciliazione tu non ci fai andare da soli, ma ci accompagni, ci stai vicino e ci sostieni in ogni difficoltà”. Dopo la preghiera all'Immacolata il Papa ha salutato malati, anziani, bambini e famiglie che lo aspettavano oltre le transenne di piazza Di Spagna.

Alle 9.30, come previsto dal programma è cominciata sul sagrato di piazza San Pietro la messa celebrata dal Papa per l'apertura del Giubileo straordinario della misericordia. Ci sono tuttavia ancora code per accedere in piazza San Pietro. I fedeli devono passare un doppio controllo tra vie d'accesso transennate. Primo ‘check': verifica dei fedeli uno ad uno, guardando nelle tasche e nelle borse. Raggiunto il colonnato che circonda la piazza, le tante persone in fila devono invece passare al metal detector.  "Almeno 50 mila persone sono gia' in piazza San Pietro" dice il vice direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Ciro Benedettini.

Parla Papa Francesco

"La pienezza della grazia è in grado di trasformare il cuore" dice riferendosi alla solennità della Festa dell'Immacolata Concezione che, dice, "Esprime la grandezza dell'amore per Dio". "È l'amore per Dio – continua – che previene, anticipa e salva". Poi cita le parole della Genesi pronunciate dall'altare: "C'è sempre la tentazione nella disobbedienza, per progettare la nostra vita indipendentemente dalla volontà di Dio; questa ‘inimicizia' – continua Papa Francesco – attenta continuamente alla vita dell'uomo che si contrappone al volere di Dio". "Questo Anno Santo Straordinario è dono di grazia. Entrare per quella Porta significa scoprire la profondità della misericordia del Padre che tutti accoglie e ad ognuno va incontro personalmente. Sarà un Anno – ha auspicato – in cui crescere nella convinzione della misericordia. Attraversare la Porta Santa, dunque, ci faccia sentire partecipi di questo mistero di amore". "Dobbiamo anteporre la misericordia al giudizio, e in ogni caso il giudizio di Dio sara' sempre nella luce della sua misericordia. Attraversare la Porta Santa, dunque, ci faccia sentire partecipi di questo mistero di amore, di tenerezza".

Il Pontefice reciterà una preghiera e battendo tre volte con il martelletto pronuncerà la frase del salmo 117: "Aperite mihi portas justitiae" (Apritemi le porte della giustizia). Le due ante di bronzo si spalancheranno e la Porta verrà attraversata dal Papa e successivamente dai cardinali,vescovi, religiosi e laici. Al rito sarà presente anche il Papa Emerito Bendetto XVI. Quello indetto da Papa Bergoglio è il terzo Giubileo straordinario dall'inizio del 900: nel 1933 Pio XI proclamò l'anno Santo per i 19 secoli dalla morte di Gesù, Paolo VI ne aprì uno nel 1966 per 5 mesi.

Con le solenni celebrazioni e l'apertura della Porta Santa, inizia oggi a Città del Vaticano in Roma il Giubileo 2015-2016 della Misericordia indetto da Papa Francesco. Il programma prevede alle 9.30 la Santa Messa in San Pietro, l'apertura della porta Santa intorno alle 10.30.

Dall'alba migliaia di fedeli sono in viaggio verso piazza San Pietro per assistere all'evento religioso. Misure di sicurezza antiterrorismo straordinarie, previsti 100mila fedeli che saranno accolti da una fine pioggia nella Capitale. Come da programma i varchi a San Pietro sono stati aperti alle 6,30. Una lunga fila di fedeli si sta sottoponendo ai controlli dei varchi per partecipare alla cerimonia dell'apertura della Porta Santa che dà il via all'Anno della Misericordia.