
Sciopero generale indetto da Cgil e Usb per la Flotilla e per Gaza contro l'abbordaggio delle imbarcazioni da parte di Israele. A Roma oltre 60mila in piazza, in 50mila a Torino. A Milano il corteo invade la tangenziale Est, lacrimogeni in autostrada a Bologna contro manifestanti.
Intanto Israele ha liberato i quattro parlamentari italiani che facevano parte della Flotilla: il senatore Marco Croatti, l'eurodeputata Annalisa Corrado, il deputato Arturo Scotto e l'eurodeputata Benedetta Scuderi sono arrivati a Fiumicino con un volo di linea da Tel Aviv.
Circa 470 gli attivisti fermati da Israele, alcuni di loro hanno iniziato lo sciopero della fame. Stamane, intanto, Israele ha intercettato anche l'ultima barca che viaggiava verso Gaza, la Marinette. Hamas ha dato l'ok al rilascio degli ostaggi secondo il piano Trump.
Trump risponderà all'ok di Hamas al piano di pace
Donald Trump risponderà all'ok di Hamas sul piano di pace a Gaza. Lo ha riferito la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt postando un'immagine del presidente nello studio ovale, avvisando tutti di "rimanere sintonizzati"
Hamas dà ok al rilascio degli ostaggi secondo il piano Trump
Hamas ha dato l'ok al rilascio degli ostaggi secondo quanto previsto dal piano proposto da Trump in 20 punti, dichiarando di essere disposto ad avviare subito i negoziati sui dettagli della proposta americana. L'organizzazione ha inoltre espresso consenso a trasferire il controllo della Striscia di Gaza a un ente palestinese sulla base di un sostegno arabo e islamico. Hamas ha precisato che rimangono questioni aggiuntive, menzionate nella proposta di Trump, che richiedono ulteriori discussioni.
Flotilla, visita consolare agli italiani fermati: "Condizioni in carcere disagevoli"
È terminata dopo molte ore la visita consolare dell'ambasciata d'Italia in Israele ai cittadini italiani fermati sulla Flottilla. Secondo il team consolare, i fermati stanno bene anche se sono provati dal mese trascorso in mare e dai due giorni di stress dopo l'operazione militare dell'Idf. Il team consolare ha segnalato che nel carcere le condizioni detentive sono particolarmente disagevoli. L'ambasciata d'Italia inoltre sta cercando di accelerare le pratiche di espulsione, che saranno particolarmente veloci soprattutto per i connazionali che hanno deciso di firmare il foglio di via proposto dalle autorità israeliane.
Padova in piazza per Gaza: dalle 18 oltre 30mila persone in strada
Almeno 30mila persone sono scese in strada a Padova per Gaza in un nuovo corteo partito intorno alle 18 da piazza Garibaldi. La testa del corteo è arrivata in Prato della Valle. I manifestanti si sono ricompattati intorno alle 20. La manifestazione non avrebbe avuto criticità e il corteo ha sfilato pacificamente in strada.
Magi accusa Meloni: "Patriottismo a senso unico, assente per i parlamentari della Flotilla"
Il segretario di Più Europa, Riccardo Magi, ha criticato duramente la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, accusandola di non rappresentare tutti gli italiani e di riservare attenzione solo agli alleati politici; al centro delle polemiche c'è l'assenza della premier all’aeroporto di Fiumicino, dove oggi sono rientrati i parlamentari italiani coinvolti nella missione della Global Sumud Flotilal diretta a Gaza, bloccata illegalmente da Israele: "Giorgia Meloni non è la presidente di tutti gli italiani. E il suo patriottismo vale solo per gli amici. Lo dimostra il fatto che una premier che si rispetti e che onora il suo mandato istituzionale, oggi sarebbe andata a Fiumicino ad accogliere i parlamentari italiani sulla Flotilla rientrati dopo il fermo in Israele. Parlamentari che hanno comunque preso parte a una missione umanitaria nonviolenta per portare aiuti alla popolazione di Gaza. Una missione che ha toccato le coscienze di tutto il mondo e che ha messo in luce l'inazione di gran parte dei governi europei rispetto alle atrocità di Netanyahu. Ma i parlamentari della Flotilla non sono amici di Giorgia e per loro non vale un viaggio da palazzo Chigi a Fiumicino".
Scotto (Pd): "48 ore senza sonno, espulsi senza contatti né avvocati. Irresponsabile chi non ha fermato Netanyahu"
Il deputato del Partito Democratico Arturo Scotto, di ritorno dalla missione della Global Sumud Flotilla, ha raccontato a Otto e mezzo su La7 i momenti successivi all’arresto illegale da parte delle forze israeliane. "Sono un po' provato perché abbiamo avuto 48 ore senza sonno. L'abbordaggio è avvenuto due sere fa, per fortuna non troppo cruento. Si sono impadroniti della nostra barca e l'hanno condotta con l'equipaggio sottocoperta fino al porto di Ashdod. Siamo stati identificati e perquisiti un paio di volte con zelo eccessivo. Poi rinchiusi in carcere per 24 ore e poi espulsi, senza possibilità di comunicare con l'esterno, neanche con avvocati difensori".
Scotto riferisce anche l’assenza di contatti con le ambasciate durante la detenzione: "Non siamo riusciti a interloquire con la nostra ambasciata – ha detto – a cui era stato detto, come ad altre, di non presentarsi nell'hub militare dove venivano identificati gli attivisti. Abbiamo stabilito un contatto solo alle 9 del mattino, quando siamo stati espulsi" Infine, replica alle accuse di irresponsabilità da parte di Meloni: "Francamente non mi sento irresponsabile. Credo lo sia chi in questi due anni non ha mosso un dito per fermare quanto sta accadendo a Gaza. Irresponsabile è chi, invece che fermare Netanyahu, ha cercato di fermare attiviste e attivisti che hanno provato a superare il blocco illegale. Non credo che la presidente del Consiglio sia stata molto lucida. L’attacco ai parlamentari è senza precedenti. Dovrebbe ricordare che sono i Parlamenti a stare sopra i governi, e non viceversa. Non siamo una repubblica presidenziale: non può permettersi di intimare nulla a parlamentari che agiscono nel solco dei valori costituzionali, anche su quelle barche".
Comune di Firenze: "Straordinaria risposta della città contro il genocidio in Palestina"
La sindaca di Firenze, Sara Funaro, e l’assessore alla Sicurezza, Andrea Giorgio, hanno definito “straordinaria” la partecipazione alla manifestazione indetta da CGIL e USB per la pace e in solidarietà con la Palestina e la Flotilla: "Decine di migliaia di persone, tra studenti, famiglie e giovanissimi, hanno sfilato pacificamente mostrando il volto più bello di Firenze”, sottolineano. Un ringraziamento è stato rivolto anche alle forze dell’ordine per il lavoro svolto “con professionalità, anche in situazioni complesse”. Infine, la replica alle critiche del centrodestra: “A chi polemizza strumentalizzando gli errori di pochi, rispondiamo con le foto dei sorrisi dei ragazzi e le migliaia di bandiere della pace che hanno colorato la città chiedendo umanità e solidarietà”.
Scuderi (Avs): "Fermati in acque internazionali, condizioni di detenzione dure e senza acqua né servizi"
L’eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs), Benedetta Scuderi, ha raccontato all’ANSA la drammatica esperienza vissuta durante il fermo illegale in acque internazionali da parte delle autorità israeliane: "Provo una grande rabbia. Siamo stati fermati in acque internazionali, sostanzialmente rapiti, e non c'è giustificazione. Ci hanno prelevato dalle barche e ci hanno portato al porto di Ashdod, dove ci hanno interrogato e perquisito. Poi, tutti gli altri attivisti sono stati portati al centro di detenzione mentre noi parlamentari siamo stati separati da loro, condotti alla stazione di polizia in camionette diverse, sempre dotate di celle. Qui le condizioni erano molto problematiche, tra chi non aveva l'acqua, chi non poteva andare in bagno".
Trento: manifestanti occupano i binari della stazione
Al termine del corteo a Trento, un gruppo di manifestanti ha occupato per alcuni minuti i binari della stazione ferroviaria, bloccando temporaneamente la circolazione dei treni. La Questura ha comunicato che i responsabili saranno identificati e deferiti all’autorità giudiziaria.
"Prove innegabili degli aiuti a bordo": la Flotilla smentisce Israele
La Global Sumud Flotilla ha diffuso un comunicato in risposta alle dichiarazioni israeliane secondo cui le imbarcazioni dirette a Gaza trasportavano pochi o nessun aiuto umanitario: "Giornalisti, osservatori per i diritti umani, parlamentari e organizzazioni umanitarie hanno fornito prove innegabili degli aiuti a bordo", afferma la missione, che definisce infondata la versione israeliana. "La posizione di Ben-Gvir e di Israele secondo cui la Flotilla avrebbe trasportato pochi o nessun aiuto non è solo palesemente falsa: è oscena", si legge nel testo, che parla di carichi documentati con "forniture mediche, cibo e beni vitali per la popolazione di Gaza". La missione ribadisce che l'obiettivo resta quello di spezzare il blocco illegale e creare un corridoio umanitario per consegne sostenute e continue, sottolineando che gli aiuti trasportati erano urgentemente necessari ma anche "rappresentativi", ricordando che navi civili da sole non possono coprire certo l'intero fabbisogno di Gaza. Il comunicato critica infine la gestione delle informazioni da parte del governo israeliano: "Ogni accusa è una confessione. Israele sta deliberatamente usando la fame come arma, bloccando gli aiuti e colpendo i centri di distribuzione".
Cineasta brasiliano a bordo della Flotilla dato per disperso
Il documentarista e attivista brasiliano Miguel Viveiros de Castro risulta scomparso da mercoledì dopo l’intercettazione illegale del veliero Catalina da parte delle forze israeliane, avvenuta in acque internazionali. Nei suoi ultimi video, aveva espresso paura per l’azione in corso; i genitori denunciano il fatto come un crimine e chiedono al governo brasiliano e alle istituzioni internazionali di intervenire e accertare la sua salute.
Mercogliano, chiesa chiusa per sciopero: "Manifestate, bloccate tutto e pregate per Gaza"
Anche la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Mercogliano, in provincia di Avellino (in Campania) è rimasta chiusa per scioperare contro il genocidio in Palestina, al fianco della Global Sumud Flotilla. Don Vitaliano Della Sala ha invitato i fedeli a manifestare, bloccare tutto e pregare per Gaza.
Flotilla, Lisei (FdI): "Strumentalizzazione di sinistra ideologicamente armata"
Marco Lisei, senatore di Fratelli d’Italia, ha commentato duramente le manifestazioni di oggi a sostegno della Flotilla: “Tutti hanno il diritto di manifestare, nessuno ha il diritto di ledere i diritti altrui”, ha affermato, sottolineando come queste azioni abbiano bloccato centinaia di camion, auto con lavoratori e famiglie, "causando danni ingenti all’economia nazionale e disagi insostenibili ai cittadini, che vanno ben oltre il diritto di sciopero". Lisei ha poi attribuito la responsabilità di questa situazione a una “scellerata e spregiudicata strumentalizzazione politica della sinistra ideologicamente armata”, fomentata da “un sindacato di irresponsabili a cui non interessa nulla di Gaza o delle sofferenze dei palestinesi, ma solo di creare un danno all’Italia”.
Roma, 300mila in corteo per Gaza e la Flotilla
Sono circa 300mila le persone che hanno sfilato a Roma per Gaza e la Global Sumud Flotilla, secondo Usb e Cgil. Il corteo, partito da piazza Vittorio, si è unito a quello davanti a Termini, bloccando tangenziale est e autostrada A12. Presenti tra gli altri Maurizio Landini, Elly Schlein e Nicola Zingaretti. La protesta, accompagnata dal canto “Bella ciao”, continuerà domani con un nuovo corteo nazionale a Porta San Paolo, dove si attendono almeno un milione di partecipanti.
Flotilla: legali denunciano, attivisti costretti in ginocchio con mani legate per ore
La ong Adalah, che rappresenta legalmente gli attivisti della Global Sumud Flotilla fermati da Israele, denuncia gravi trattamenti subiti dai partecipanti alla missione. "Dopo il loro rapimento in acque internazionali, i partecipanti (alla missione della Global Sumud Flotilla, ndr) sono stati costretti a inginocchiarsi con le mani legate con delle fascette per almeno cinque ore, dopo che alcuni di loro avevano intonato slogan a favore della liberazione della Palestina. Durante le visite degli avvocati, il ministro della Sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben-Gvir è arrivato con l'evidente intento di umiliarli e intimidirli", si legge in una nota. Secondo Adalah, "i partecipanti alla flottiglia sono stati filmati e sfruttati in una dimostrazione degradante di controllo. Questa umiliazione è avvenuta parallelamente alla campagna diffamatoria condotta dai funzionari israeliani, che hanno falsamente etichettato i membri della flottiglia come ‘terroristi' nel tentativo di screditare la loro missione pacifica e legittimare le tattiche repressive utilizzate contro di loro".
Flotilla, Sardone (Lega): "Pd e sindacati sostengono antisemiti e delinquenti"
Silvia Sardone, vice segretaria della Lega, in una nota ha dichiarato così: “occupazioni di tangenziali e autostrade, scontri con polizia e carabinieri, monumenti deturpati come a Milano, vandalismi in varie città, insulti alle forze dell’ordine e al governo, cori antisemiti come ‘Palestina libera dal fiume al mare' e offese agli ebrei”. Secondo la dirigente leghista, il Pd, la Cgil e gli altri partiti di sinistra stanno sostenendo attivamente queste mobilitazioni, “esultando per la mobilitazione delle piazze” e schierandosi “dalla parte di delinquenti e antisemiti che assaltano le forze dell’ordine”. Sardone accusa poi la sinistra di non rispettare le leggi e di “dare la caccia a chi veste una divisa”, e conclude affermando che “Landini e compagni dovrebbero pagare i danni per quanto successo oggi in tutta Italia”.
Marche, migliaia in piazza per Gaza: sciopero e cortei da Ancona a Pesaro
Manifestazioni in tutte le Marche in occasione dello sciopero generale indetto da CGIL e USB per Gaza e in sostegno alla Flotilla; i cortei si sono svolti ad Ancona, Pesaro, Jesi, Ascoli Piceno e altre città, con migliaia di partecipanti, tra studenti, lavoratori e cittadini. Ad Ancona il porto è stato bloccato dal corteo partito dal varco Da Chio, mentre a Jesi gli studenti hanno sfilato con lo striscione: "Stop al massacro di Gaza, la scuola non resta in silenzio". Ad Ascoli, invece, una bandiera gigante della Palestina è stata srotolata in centro.
Forza Italia Giovani chiede chiarimenti alla scuola per i cartelli "Più angurie e meno meloni" al corteo per la Palestina
Circa un migliaio di persone ha partecipato alla manifestazione di Verbania contro il genocidio a Gaza e in solidarietà della Global Sumud Flotilla: il corteo è partito da palazzo Flaim, a Intra, e ha raggiunto il municipio di Pallanza, sfilando dietro striscioni con scritte come "Stop al genocidio, la Palestina esiste" e "Volevano cancellare la Palestina, ma tutto il mondo è Palestina". Tra le centinaia di bandiere palestinesi e della pace, che sventolavano accanto a quelle sindacali e del Partito Democratico, anche i cartelli degli studenti del liceo Cavalieri, con scritto: "Meglio un giorno da angurie che cento da meloni" e "Più angurie e meno meloni". Forza Italia Giovani Verbania ha espresso perplessità per il contenuto politico dei cartelli e ha chiesto chiarimenti alla dirigenza scolastica.
Tunisia condanna azione israeliana contro Flotilla e chiede il rilascio degli attivisti in sciopero della fame
Le due camere del Parlamento tunisino hanno condannato l’azione di Israele contro la Global Sumud Flotilla, chiedendo il rilascio immediato degli attivisti tunisini arrestati; l'Assemblea ha definito l’attacco “palese” contro una missione pacifica per rompere il blocco di Gaza, denunciando la violazione di leggi internazionali. Tra i detenuti c’è anche il deputato Mohamed Ali. Il Parlamento ha invitato assemblee e organizzazioni internazionali a sostenere il rilascio e la sicurezza dei prigionieri. Attualmente sono almeno 28 gli attivisti tunisini in sciopero della fame, e per paesi senza rapporti diplomatici con Israele, come Tunisia e Algeria, il rientro potrebbe risultare più complicato.
Università di Perugia, occupato il dipartimento di Filosofia in solidarietà con la Palestina
Oggi gli studenti di Sinistra Universitaria-UdU hanno occupato, a partire dalle 16, la sede di palazzo Florenzi che ospita il dipartimento di Filosofia, Scienze sociali, umane e della formazione dell’Università di Perugia: "Abbiamo deciso di intraprendere questa azione – spiegano gli studenti – dopo la partecipazione alle grandi proteste di piazza e allo sciopero generale che stamattina ha bloccato il Paese, per sostenere la Global Sumud Flotilla e ribadire la nostra solidarietà al popolo palestinese. Con questa occupazione intendiamo rispondere allo slogan che da giorni scuote il paese: ‘Blocchiamo tutto!’. Chiediamo l'interruzione di ogni collaborazione e accordo con le istituzioni accademiche israeliane e con le aziende dell’industria bellica, oltre che la condanna del genocidio che sta avvenendo in Palestina".
Torino: oltre 50mila al corteo Cgil-Usb
A Torino, sono oltre 50mila le persone che hanno partecipato al corteo pacifico contro il genocidio a Gaza, con lavoratori, studenti e famiglie che hanno sfilato per dieci chilometri tra slogan a sostegno della Palestina e musica.
Gli unici disordini sarebbero stati provocati da un gruppo di alcuni antagonisti che avrebbero tentato di forzare l’ingresso alle Ogr, sede di eventi con personalità come Ursula von der Leyen e Jeff Bezos, e poi davanti alla sede di Leonardo. Alcuni pannelli sono stati sfondati e diverse auto danneggiate nel parcheggio dei dipendenti.
Flotilla, Avs: "Forza Italia definisce la Flotilla una pagliacciata? Superato ogni limite"
"I milioni di italiani che oggi hanno riempito molte piazze del paese stanno facendo impazzire gli esponenti della destra, che continuano con gli insulti. Definire una ‘pagliacciata inutile’ la Flotilla, come ha fatto il vicesegretario di Forza Italia Benigni, che non contento attacca anche i parlamentari a bordo, significa che si è superato ogni limite", a dirlo il capogruppo dell'Alleanza Verdi e Sinistra, Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto di Palazzo Madama, in una nota.
"Oggi è sceso in piazza un fiume umano contro il silenzio e la complicità della destra, per chiedere lo stop al genocidio dei palestinesi e lo Stato di Palestina. Criminalizzare gli attivisti della Flotilla, ridicolizzare chi rinuncia a una giornata di salario, dimostra di non aver capito nulla di quanto sta accadendo. L’onorevole Benigni dovrebbe avere più rispetto per chi, in queste settimane, ha rischiato in prima persona per portare aiuto a una popolazione stremata. L’unica pagliacciata vergognosa — conclude l’esponente rossoverde — è quella della destra che ha paura della reazione e dell’emozione del popolo italiano".
A Gaza, 51 morti dall'alba negli attacchi israeliani, 34 a Gaza City
Secondo fonti mediche citate da Al Jazeera, almeno 51 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza dall’alba di oggi. Tra le vittime, 34 si trovano a Gaza City.
"Bella Ciao" contro i tafferugli con la polizia sulla tangenziale di Milano
Anche a Milano, sulla tangenziale est, durante alcune tensioni tra manifestanti e polizia, un gruppo di manifestanti ha interrotto il confronto sedendosi per terra, tenendosi per mano e intonando insieme “Bella ciao”. Il gesto, avvenuto in mezzo al caos e ai fumogeni, ha rappresentato un momento di pace e resistenza simbolica nel cuore della protesta per la Palestina.
Legali Flotilla: "Alcuni attivisti sono in sciopero della fame"
Alcuni degli attivisti della Global Sumud Flotilla, attualmente detenuti in Israele, hanno avviato uno sciopero della fame dopo essersi rifiutati di firmare documenti che avrebbero falsamente attestato un “ingresso illegale” nel Paese. A comunicarlo è l’International Federation for Human Rights, di cui fa parte Adalah, il team giuridico che sta seguendo la vicenda legale degli attivisti: "Gli attivisti vengono trasferiti nella prigione di Saharonim, vicino alla prigione di Ketsiot, ad eccezione di quelli della barca dei Marinette, intercettati oggi. Diversi, tra cui il nostro vicepresidente Alexis Deswaef, si sono rifiutati di firmare documenti che riconoscevano falsamente un ingresso illegale in territorio israeliano e hanno iniziato uno sciopero della fame. È prevista un'udienza presso la prigione", fa sapere l’organizzazione.
Un'infrmazione che arriva mentre continuano le richieste internazionali per il rilascio immediato degli attivisti, arrestati illegalmente da Israele in acque internazionali, e mentre crescono le preoccupazioni per le loro condizioni di detenzione.
Bologna: tra lacrimogeni e proteste, alcune ragazze cantano "Bella Ciao"
A Bologna, in mezzo al lancio di lacrimogeni da parte delle forze dell'ordine e a un migliaio di manifestanti determinati a riorganizzarsi per avanzare nuovamente, un gruppo di ragazze, con kefiah al collo e zaino in spalla, si è seduto improvvisamente per terra. Rimaste immobili e da sole di fronte agli agenti, hanno iniziato a cantare “Bella Ciao”, tenendosi per mano.
Calenda: "Ben Gvir dovrebbe stare all'Aia tra i criminali di guerra"
"Noi pensiamo che Ben Gvir dovrebbe stare in una prigione all’Aia, nel reparto riservato ai criminali di guerra. Intanto però sanzioniamolo. Gli insulti ai prigionieri italiani dovrebbero essere da soli una ragione sufficiente". Così Carlo Calenda, leader di Azione, intervenendo con un post su X dopo la diffusione delle immagini del ministro israeliano dell’estrema destra Itamar Ben Gvir, che ha fatto irruzione nel centro di detenzione dove si trovano gli attivisti e le attiviste della Global Sumud Flotilla. In quell'occasione, il ministro li ha definiti “terroristi” e ha affermato che dovrebbero essere trattati come criminali e tenuti in carcere per mesi. Una presa di posizione netta, che arriva mentre crescono le pressioni internazionali per ottenere proprio il rilascio di tutti gli attivisti, arrestati illegalmente da Israele mentre si trovavano in acque internazionali.
Montagnoli (Cub): "Si risveglia la coscienza degli italiani. Questa manifestazione chiede un cambiamento reale"
"Il Governo è molto nervoso perché sa che questo è un inizio nuovo, la coscienza degli italiani comincia a risvegliarsi dopo anni", ha detto Walter Montagnoli, segretario nazionale della Cub, tra i sindacati promotori dello sciopero generale per la Flotilla e in solidarietà con Gaza. Durante il corteo di Milano, Montagnoli ha sottolineato che "finalmente siamo in un nuovo ciclo, la ruota della storia sta di nuovo girando e sta girando dalle parti del popolo, dei lavoratori, delle classi popolari".
Secondo il segretario della Confederazione Unitaria di Base, la giornata di mobilitazione "esprime una voglia di cambiamento effettivo, altro che Governo Meloni e finta opposizione che ci troviamo davanti. Oggi abbiamo dimostrato che si può cambiare a livello internazionale, ma anche in termini di diritti del lavoro, salari, sanità, scuola pubblica, casa e pensioni". Montagnoli ha infine ribadito la determinazione del sindacato: "Non ci fermeremo, non ci fermeranno. Free Free Palestine".
Fico: "L'Italia in piazza per fermare il genocidio, ma il governo attacca chi manifesta"
"Tutta l’Italia oggi è in piazza per chiedere al nostro governo di fare la sua parte. Per chiedere all’Occidente di alzare la voce e agire con tutti gli strumenti della diplomazia per fermare lo sterminio di un intero popolo. È necessario un embargo immediato e bloccare l’azione criminale del governo Netanyah" a scriverlo sui sui social è Roberto Fico, candidato presidente della coalizione progressista in Campania. L’ex presidente della Camera ha criticato duramente anche l’atteggiamento dell’esecutivo: "Eppure, in queste ore, chi governa l’Italia pensa solo ad attaccare i volontari della Flotilla, che ha fatto di tutto per aprire un canale umanitario con la martoriata popolazione di Gaza. E se la prende con chi sciopera e manifesta". Fico ha poi ribadito la volontà di continuare la mobilitazione: "L’Italia non abbassa la testa. Continueremo a manifestare, a far sentire la nostra voce, a fare il possibile per sostenere il popolo palestinese. Perché vogliamo una Palestina libera".
Udine, corteo spontaneo per Gaza: "Segnale forte e chiaro al governo"
A Udine, nel primo pomeriggio, si è formato un corteo spontaneo che ha percorso il centro città fino alla stazione ferroviaria, con cartelli e striscioni in solidarietà alla Global Sumud Flotilla e per chiedere la fine del genocidio palestinese. La mobilitazione si è conclusa intorno alle 15 senza alcun incidente. Nella città friulana, già da ieri sera si sono tenute otto diverse iniziative: un presidio davanti allo stadio contro il rapporto Italia‑Israele, un corteo spontaneo dallo stadio all’ospedale, un presidio al nosocomio per ricordare i sanitari uccisi a Gaza, proteste degli studenti, manifestazioni di famiglie e insegnanti, e presidi della Cgil davanti alla Prefettura: "Il corteo spontaneo dalla Prefettura alla stazione con più di 2mila persone – ha commentato Andrea Di Lenardo, capogruppo AVS in consiglio comunale – rappresenta un segnale forte e chiaro al governo Meloni‑Salvini‑Tajani, che ha concordato con Israele il rapimento di cittadini, parlamentari ed europarlamentari italiani su territorio italiano, cioè su navi battenti bandiera italiana in acque internazionali e palestinesi. AVS ha denunciato agli organi di giustizia internazionale il governo Meloni per complicità nel genocidio. E il popolo italiano, come dimostrano le manifestazioni di questi giorni, ha scelto da che parte stare".