Le notizie del 5 aprile sul Coronavirus

Possibile "che ci sia bisogno di vaccinazioni intermittenti, ossia su base annuale fino a che la presenza del covid non si abbassi a livelli minimi. Ma non lo sappiamo ancora": così Anthony Fauci ha commentato il possibile futuro della vaccinazioni contro il covid. "Ciò che vogliamo è arrivare a livelli così bassi di diffusione che il virus non interferisca più del tutto nella nostra vita – ha osservato il consigliere del presidente Biden – ma ora dobbiamo aspettare per vedere se c'è bisogno di una immunizzazione annuale come per l'influenza, ossia che ogni volta venga adattata alla nuova variante in arrivo. E dobbiamo essere preparati".

Terapia intensiva, Covid

Sono 471 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 12 in meno di ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 57. I ricoverati nei reparti ordinari sono 10.246,  ovvero 5 in più rispetto a ieri. È quanto emerge dal bollettino di oggi del Ministero della Salute.

"Con la fine dello stato di emergenza è importante non abbassare la guardia, continuare a mantenere i comportamenti che siamo abituati a rispettare, ed evitare situazioni potenziali di contagio. I casi diminuiranno con l'estate, anche se in autunno è possibile aspettarsi una recrudescenza". Lo afferma il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, a margine della visita all'Università Pontificia Salesiana in occasione della Giornata di donazione del sangue "Una goccia che salva la vita", organizzata dall'ateneo in collaborazione con la Croce Rossa Italiana.

Sono 88.173 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore secondo il bollettino di oggi. Altri 588.576 tamponi sono stati effettuati tra molecolari e antigenici. Il tasso di positività si attesta al 15%. Decedute 194 persone.

Sono 2.900 i nuovi casi di Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Abruzzo. Del totale, 2.317 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari (4.138) e tamponi antigenici (15.779), è pari al 14,56%. In rapido aumento i ricoveri, sia per quanto riguarda l'area medica sia per le terapie intensive. Tre i decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 3.115.

Dopo il solito calo nel week end, tornano a salire i contagi in Sardegna, dove si registrano 2.631 nuovi casi di positività al Covid (+ 1.871), di cui 2.360 diagnosticati da antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 14.936 tamponi con un tasso di positività che scende però dal 22,1% al 17,6%. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 23 (- 2), quelli in area medica 330 (+ 2); 30.084 i casi di isolamento domiciliare (- 435). Si registrano tre morti : due donne di 68 e 98 anni della provincia di Nuoro, e una donna di 84 anni residente nella provincia del Sud Sardegna.

Nelle ultime 24 ore in Valle d'Aosta sono stati rilevati 116 nuovi casi positivi al Covid-19 e non ci sono stati morti. Le guarigioni sono state 191. Gli attuali contagiati sono 1.125, di cui 25 ricoverati all'ospedale Parini (nessuno in terapia intensiva). Dall'inizio della pandemia le vittime sono 526. E' quanto si legge nel bollettino sull'emergenza Covid emesso dalla Regione in base ai dati dell'Usl.

Intervista di Fanpage.it a Giorgio Gilestro, professore di Neurobiologia all’Imperial College di Londra, sulla nuova variante Covid Xe: “L’unica cosa che sappiamo di questa variante è la sequenza genomica. Cresce al ritmo di un 10% a settimana, sarà uno di quei casi in cui alla fine prenderà il sopravvento, ma al momento è ancora in una posizione minoritaria”.

Con la nuova impennata di casi Covid le autorità di Shanghai in Cina hanno optato per una rigidissima politica di confinamento della metropoli cinese. Ma la mancanza di chiarezza sulla durata e la difficoltà sperimentata da molte famiglie nell’acquisto di generi di prima necessità ha portato i residenti a scendere in piazza per una serie di proteste senza precedenti.

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 5.052 tamponi molecolari sono stati rilevati 310 nuovi contagi, con una percentuale di positività del 6,14%. Sono inoltre 10.442 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 1.252 casi (11,99%). Le persone ricoverate in terapia intensiva scendono a 5, mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti calano a 143. Lo ha comunicato oggi il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi. Nella giornata odierna si registra il decesso di una donna di 90 anni di Udine (deceduta in ospedale), un uomo di 86 anni di gradisca d'Isonzo (deceduto in ospedale) e un uomo di 79 anni di Tarcento deceduto in una struttura per anziani.

Nelle ultime 24 ore sono stati processati 4.682 tamponi (molecolari ed antigenici) in Basilicata, di cui 1.104 sono risultati positivi. Nella stessa giornata sono state 921 le guarigioni. Inoltre, è stato registrato il decesso di 1 persona residente a Grassano. In totale sono 100 le persone ricoverate: 55 nell’ospedale San Carlo di Potenza, di cui 1 in terapia intensiva, e 45 nell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, di cui nessuno in terapia intensiva.

"La variante ricombinante Xe sta iniziando a trovarsi sotto i riflettori". Ma "sappiamo ancora poco". In realtà, però, "Xe non è sola. Anche le varianti ricombinanti Xd e Xf sono state identificate quest'anno. Sono chiamate varianti ricombinanti perché sono come ‘puzzle' di varianti già classificate", a dirlo è l'immunologo Giacomo Gorini, il ricercatore italiano che all'università di Oxford ha collaborato al progetto del vaccino anti-Covid poi distribuito da AstraZeneca. Nel fare il punto sulla nuova variante scoperta nel Regno Unito ha spiegato che "proviene" dalla "sanità inglese", dalla Uk Health Security Agency. Ma quali sono le altre varianti ‘chimera'? "Xd e Xf sono ricombinanti di Delta e Ba.1 (Omicron 1), Xe di Ba.1 e Ba.2", quindi un mix tutto interno alla famiglia Omicron. "In aggiunta – prosegue Gorini – Xe ha tre mutazioni non viste in altre varianti localizzate in due proteine non strutturali (diverse da Spike): Nsp3 e Nsp12". La variante Xd ha la Spike di Omicron 1 nel genoma di Delta, spiega l'esperto allievo del virologo Roberto Burioni, "al 22 marzo erano stati identificati 49 casi: 40 in Francia, 8 in Danimarca, 1 in Belgio".

Dall'inizio della pandemia Covid "alcuni paesi sono stati in grado di compiere reali progressi nell'arrestare la malattia. Molti paesi, tuttavia, stanno continuando a far fronte a focolai significativi. L'emergere di Omicron ha innescato un'ondata di trasmissione globale i cui impatti si fanno ancora sentire". Per questo, "mentre ci concentriamo su un futuro in cui la fase acuta della pandemia è terminata, permangono molte sfide" e "sarà necessario un controllo costante del virus nel 2022 e oltre". Così Michael J.Ryan, direttore esecutivo di Health Emergencies Programme dell'Oms nel  rapporto 2021 WHO's response to Covid-19.

Sono 5.974 i nuovi casi di Coronavirus nelle 24 ore in Toscana su 39.315 test di cui 7.090 tamponi molecolari e 32.225 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 15,20% (69,8% sulle prime diagnosi). È quanto reso noto sui social dal presidente della Regione Eugenio Giani. Rispetto a ieri il numero dei casi è più alto (erano 1.640) così come anche quello dei test effettuati (erano 11.070), anche il tasso di positività è in crescita (era 14,8%).

Nelle ultime 24 ore, in Italia, l'occupazione dei posti nei reparti ospedalieri di area non critica da parte di pazienti con Covid-19 sale di un punto percentuale raggiungendo il 16% (un anno fa era al 43%) e supera il 20% in 7 regioni: Umbria (40%), Calabria (34%), Basilicata (26%), Sicilia (27%), Marche (24%), Puglia (23%), Abruzzo (22%). L'occupazione delle terapie intensive, invece, è stabile al 5% in Italia, ma resta al 10% in Calabria e al 12% in Sardegna. Questi i dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) del 4 aprile 2022.

Grazie alla strategia “zero Covid” adottata dal governo della Nuova Zelanda, il tasso di mortalità è tra i più bassi del mondo e le conseguenze economiche della pandemia non sono state disastrose, con una crescita buona e un aumento della disoccupazione piuttosto contenuto.

I nuovi contagi da Covid19 tornano a sfiorare quota 10mila. Una crescita notevole che ha portato, secondo quanto riportato dalla Regione Veneto, a conteggiare 9.080 casi nelle ultime 24 ore per un totale di 80mila veneti attualmente positivi. Crescono anche i ricoveri con 24 nuovi ingressi nelle aree mediche e cinque dismissioni dalle terapie intensive. Dieci i decessi.

Il ministero della salute giapponese nel suo più recente bollettino aggiornato a ieri ha confermato 30.157 nuovi casi di Covid e 45 morti causati dal virus, ancora in calo per il quarto giorno consecutivo dopo il brusco aumento registrato all'inizio della scorsa settimana. Il numero di pazienti ricoverati in gravi condizioni è in calo a 505. A Tokyo, il governo metropolitano della
capitale ha riportato 4.384 nuovi contagi, quasi la metà rispetto al giorno precedente. A livello nazionale, seguono la capitale come numero di nuove infezioni le prefetture di Kanagawa (3.055 casi), Saitama (2.883), Chiba (2.042), Hokkaido (1.577),
Ibaraki (1.424), Osaka (1.241) e Aichi (1.074).

Sono 795 i nuovi casi di coronavirus e 58 i decessi registrati oggi dal ministero della Sanità dell'India. Il tasso di positività, su 466.332 tamponi, é dello 0,17 per cento. Dall'inizio della pandemia il Paese ha registrato 43.029.839 casi e 521.416 vittime, con un tasso di letalità dell'1,21%. Il 16 gennaio 2021 è iniziata la campagna di vaccinazione e ad oggi sono state somministrate
1.848.733.081 dosi, di cui 1.617.668 ieri. Dal primo aprile non sono più in vigore le disposizioni imposte a livello centrale e diversi Stati e Territori hanno revocato tutte le restrizioni, benché il ministero della Sanità abbia confermato la continuità delle indicazioni riguardanti la mascherina nei luoghi pubblici, il distanziamento, l'igiene delle mani, la sorveglianza, la vaccinazione e la ventilazione degli spazi chiusi.

Sono 136.046.762 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia su 141.930.087 consegnate, pari al 95,9%. È quanto emerge dal report aggiornato alle 06.14di questa mattina. Delle dosi consegnate, 95.340.548 sono di Pfizer/BioNTech, 25.446.171 di Moderna, 11.544.822 di Vaxzevria, 6.726.089 di Pfizer pediatrico, 1.849.457 di Janssen e 1.023.000 di Novavax.

Secondo il rapporto esteso dell'Istituto Superiore di Sanità, con due dosi la protezione dalla malattia severa è tra il 73 e il 75%. La terza dose alza anche la percentuale di efficacia nel prevenire il semplice contagio. La variante emersa negli ultimi mesi ha fatto registrare un aumento di persone che hanno contratto l’infezione un’altra volta

La situazione del Covid-19 a Shanghai continua a essere preoccupante: l'hub finanziario cinese ha registrato lunedì altri 268 casi e soprattutto un balzo dei portatori asintomatici, saliti a 13.086, secondo gli aggiornamenti forniti dalla municipalità sugli account ufficiali dei social media, che si confrontano con i numeri di domenica pari, rispettivamente, a 425 e 8.581. I nuovi dati sono maturati dopo il programma di test di massa che ha visto i 26 milioni di residenti della città sottoposti a tampone.

A livello nazionale, i nuovi casi locali si sono attestati lunedì a 1.173, ha riferito la Commissione sanitaria nazionale, di cui 792 nel Jilin, 268 a Shanghai e 17 nello Heilongjiang. Sono stati 62 i casi importati, mentre i portatori asintomatici sono schizzati a 15.355, di cui 15.239 locali: oltre ai 13.086 di Shanghai, altri 1.680 sono stati segnati nel Jilin, altro focolaio molto critico in Cina.

Sono 30.630 i casi Covid registrati ieri, così come emerso dal bollettino del ministero della Salute di lunedì 4 aprile. Il totale dei contagi da inizio emergenza raggiunge così quota 14.877.144. I decessi per Covid nell'ultima giornata sono stati 125, per un totale di 159.909. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 1.383.218 tamponi tra molecolari e test antigenici. Il tasso di positività si attesta al 2,2% (-12,5%).

I nuovi casi sono così suddivisi sul territorio italiano da Regione a Regione:

Lombardia: +2.512
Veneto: +2.048
Emilia Romagna: +3.195
Campania: +3.384
Lazio: +3.834
Piemonte: +2.566
Toscana: +1.640
Sicilia: +1.993
Puglia: +2.683
Liguria: +523
Friuli-Venezia Giulia: +282
Marche: +860
Abruzzo: +762
Calabria: +1.997
P.A Bolzano: +242
Umbria: +500
Sardegna: +760
P.A Trento: +163
Basilicata: +505
Molise: +166
Valle d'Aosta: +15