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Librerie indipendenti: nel cuore di Parma si legge grazie ai viaggi e ai social network

Fra le tante e variegate librerie indipendenti sparse in tutta Italia “Diari di Bordo” è una delle più interessanti e genuine: libri e arte, ma soprattutto condivisione di idee. Anche sui social.
A cura di Federica D'Alfonso
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La libreria indipendente Diari di Bordo di Parma fra viaggi e social network.
La libreria indipendente Diari di Bordo di Parma fra viaggi e social network.

Librerie indipendenti: piccoli gioielli da tutelare e valorizzare. Una sfida importante e per nulla facile, quella di chi sceglie di tuffarsi nel vastissimo mare del mercato editoriale per portare avanti un'idea di lettura che è prima di tutto condivisione di idee e passione per la cultura. Tante iniziative e nuove realtà nascono ogni anno, come quella, intrapresa già da tre anni, di Diari di Bordo: una piccola libreria nel cuore di Parma, in Borgo Santa Brigida 9, che in pochi metri quadrati raccoglie migliaia di volumi.

Ma per Antonello Saiz e Alice Pisu, proprietari di questo piccolo paradiso letterario, una libreria non è soltanto un luogo fisico in cui commerciare con i volumi: è soprattutto un modo per mettere in campo differenti idee di arte, in ogni sua forma, e conoscere il piccolo ma importantissimo mondo dell'editoria indipendente. Come si legge sulla pagina Facebook di Diari di Bordo:

La nostra è una libreria per viaggiatori che fa sognare, imparare, crescere, anche attraverso l’incontro con l’altro. Una libreria che parla di mondi più o meno lontani, più o meno sconosciuti, dove il viaggio può essere reale o solo immaginato, addirittura metaforico se si è talmente viaggiatori nell’animo da concepire ogni esperienza che inizia e finisce alla stregua di un percorso in divenire. Anche leggere un libro, in fondo, è come fare un bel viaggio, che al termine lascia la medesima sensazione di nostalgia, se si è abbastanza pazienti da arrivare in fondo.

Un mondo da espolorare: per questo Diari di Bordo si definisce specializzata in letteratura di viaggi. Viaggi che i due proprietari raccontano costantemente anche sui social: il loro progetto è diventato apprezzatissimo tanto dai clienti fisici che sul web, creando una vera e propria community di “viaggiatori”. La libreria è stata anche premiata nel 2015 dal Centro per il Libro e la Lettura del Mibact grazie all'iniziativa “Un Libro Sospeso”.

Un mondo di iniziative e il Libro Sospeso

Il dialogo è costante e sempre aggiornato sia su Facebook che su Twitter e Instagram, ma il vero lavoro di Antonello e Alice è quello quotidiano fra le mura della loro libreria: presentazioni di libri almeno una volta a settimana, esposizioni temporanee d'arte e fotografia, laboratori di lettura ad alta voce e tante iniziative creative, come quella del “Libro sospeso”che li ha fatti conoscere in tutta Italia.

Riprendendo l'antica tradizione partenopea di lasciare un caffè “sospeso”, già pagato, per chiunque ne abbia voglia, Diari di Bordo permette ai membri della sua comunità di regalare un libro a chi non può permetterselo: da anni la piccola libreria collabora con enti benefici e associazioni che lavorano nel sociale, pemettendo ai bambini meno fortunati o ai senzatetto, di poter godere di un buon libro.

I viaggi in programma a novembre

Tanti sono i viaggi in programma per il mese di novembre: la libreria infatti organizza ogni settimana la presentazione di un libro, e sabato 11 novembre ospiterà Massimo Canuti con “Le coincidenze dell'estate” (Edizioni e/o). Si proseguirà poi con “Vita e morte delle aragoste” (Voland) di Nicola H. Cosentino il 18 novembre e con “L'esilio dei moscerini danzanti giapponesi” (Exòrma edizioni) di Marino Magliani il 24 novembre. Sabato 25 sarà invece il turno di Clemente Bicocchi con "Il bianco del re", edito da Nottetempo. Come ogni libreria “social” che si rispetti, tutti gli appuntamenti sono costantemente aggiornati sulla pagina Facebook.

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