Libia, Onu approva risoluzione. Gentiloni: “Passo importante”
Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha approvato all'unanimità la risoluzione sul futuro politico della Libia. Il testo dà legittimità all'Accordo Politico che era stato firmato il 17 dicembre in Marocco e dà 30 giorni per la formazione di un governo di unità nazionale con Tripoli capitale. Il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni su Twitter ha definito l'approvazione della risoluzione “un bel regalo di Natale”. “La risoluzione del Consiglio di Sicurezza sulla Libia è un importante passo verso la stabilizzazione del paese. È una decisione alla quale l'Italia ha contribuito in modo determinante con il lavoro di questi mesi culminato nel vertice di Roma del 13 dicembre”, ha dichiarato Gentiloni esprimendo “grande soddisfazione”. “Sono consapevole – ha detto Gentiloni – di quanto lunga e difficile resti la strada” e che “nessun trionfalismo è giustificato. Ma oggi non posso che esprimere la grande soddisfazione dell'Italia”.
“Per la Libia si apre adesso una fase complessa” – La risoluzione approvata dal Consiglio di sicurezza dell'Onu e che avalla l'accordo inter-libico firmato il 17 dicembre scorso a a Skhirat “suggella anno e mezzo di sforzi intensi non solo degli inviati Onu ma anche dei Paesi interessati come l'Italia che ha avuto il merito di organizzare la conferenza di Roma che ha fissato le basi non solo per l'accordo di Skhirat ma il cui comunicato è alla base degli elementi inseriti in questa risoluzione”, ha detto Sebastiano Cardi, rappresentante permanente d'Italia all'Onu parlando ai giornalisti dopo il voto in Consiglio. Cardi ha parlato di un “primo passo” e ha detto che ora si apre una fase molto complessa: “Da un lato serve rafforzare le istituzioni libiche; dall'altro, offrire alla Libia quando la Libia e le istituzioni nuove lo richiederanno tutta l'assistenza necessaria per affrontare molte sfide: il rafforzamento delle istituzioni pubbliche, il terrorismo ma anche gli aspetti umanitari e la gestione dei flussi di migranti”.
