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Legge di Stabilità, sindacati dai ministri: “Incontro surreale”

I ministri Poletti, Padoan e Madia, con il sottosegretario Delrio hanno incontrato i leader di Cgil, Cisl e Uil. L’ira dei sindacati: “Non avevano alcun mandato a parlare”.
A cura di Susanna Picone
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Il Governo e le parti sociali si sono incontrati oggi al ministero del Lavoro per parlare della legge di Stabilità. Ma l’incontro ha scatenato l’ira dei sindacati. “I ministri non erano nelle condizioni di rispondere”, “non avevano il mandato”, ha detto il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo. Susanna Camusso, leader della Cgil, ha aggiunto, parlando di un incontro surreale: “Questa è la sintesi del rispetto che si ha per le parti sociali”. Quanto accaduto nell'incontro di oggi “si potrebbe tradurlo in un ‘mandateci una mail', che è il modo di confrontarsi di questo Governo”, hanno aggiunto le parti sociali. Ai sindacati, ha spiegato ancora Camusso, è stato chiesto di inviare dei documenti con le loro richieste.  Resta alta dunque la tensione fra governo e parti sociali dopo la grande manifestazione della Cgil sabato scorso a Roma e dopo l’incontro sulla Legge di Stabilità. “Oggi il governo ha solo ascoltato, non c’è stata una trattativa. D’altra parte sarebbe stata una cosa anomala perché sulla finanziaria non c’è un’esperienza di trattativa – queste le parole di Anna Maria Furlan, leader Cisl – Non so se l’incontro è stato surreale o normale ma il governo ha detto molto meno di quello che sapevamo dalla lettura dei giornali e dei documenti”.

Legge di Stabilità, la posizione del governo

Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia, aveva aperto il tavolo illustrando con un breve intervento la linea del governo.  Parole chiave del provvedimento, secondo il ministro, sono “crescita e occupazione” che l'Italia ha messo al centro dell'agenda Ue in questo semestre di presidenza. Un altro degli elementi chiave della legge di stabilità, ha insistito Padoan, secondo quanto riferito da alcuni presenti, “è il legame con le riforme”. Il ministro del Lavoro Poletti, secondo quanto trapelato, avrebbe poi rassicurato le parti sociali spiegando di valutare le loro indicazioni.  Il ministro avrebbe così chiuso l'incontro lasciando lo spazio all'impegno successivo tra i rappresentanti dell'esecutivo e le associazioni delle imprese. Oltre a Poletti e Padoan per il governo presenti il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio e il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta. Per i sindacati, invece, presenti Susanna Camusso, Anna Maria Furlan, Carmelo Barbagallo, per l’Ugl i segretari confederali Stefano Conti ed Ermenegildo Rossi.

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