Le opposizioni da Mattarella, Brunetta: “Farà il possibile”. Vendola: “No a colpi di mano”
Come vi avevamo raccontato, questa mattina il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha ricevuto le delegazioni di Sinistra Ecologia e Libertà e di Forza Italia (per la verità un po’ a sorpresa si è presentato il solo capogruppo alla Camera dei deputati Renato Brunetta). Oggetto della discussione è stata la polemica dopo l’approvazione in seconda lettura del disegno di legge costituzionale Renzi – Boschi, avvenuta alla camera dei deputati con la partecipazione dei soli parlamentari della maggioranza, mentre le opposizioni sono uscite insieme dall’Aula per manifestare il loro dissenso rispetto al “metodo” adottato dal Governo, con l’imposizione della seduta fiume e della tabella di marcia a ritmi forzati.
Un colloquio che sia Vendola che Brunetta hanno giudicato positivamente, ribadendo la necessità di un approccio diverso alla questione delle riforme costituzionali. Il capogruppo di Forza Italia alla Camera, uscendo dal Quirinale, ha spiegato di ritenere impensabile “chiedere la coesione nazionale di giorno e procedere a colpi di maggioranza di notte per approvare 40 articoli della Costituzione”, ribadendo però la disponibilità del suo gruppo a dialogare anche sulla crisi libica.
Nichi Vendola invece si è concentrato sulla “umiliazione alla quale è sottoposta la funzionalità del Parlamento”, per volontà del Presidente del Consiglio, ribadendo di considerare inaccettabile il “governare con colpi di mano e accelerazioni che imbavagliano il Parlamento ridotto a rango di votificio” e dicendosi preoccupato per “il clima di goliardia con il quale si è concluso il dibattito in Aula sulle riforme”.
