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Le fa male la schiena, medici scoprono che aveva aghi da agopuntura nella schiena da 30 anni

Dopo un caduta la donna accusava mal di schiena ed è stata sottoposta a radiografia così si è scoperto che da trenta anni aveva aghi che si era fatta impiantare nella schiena in una seduta particolare di agopuntura. Per i medici non ha subito alcuna conseguenza da quell’intervento.
A cura di A. P.
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Dopo una caduta accidentale in casa, era stata portata in ospedale dove l'anziana donna aveva riferito ai medici di avere dolori alla schiena. Inoltre i dottori avevano constatato che i muscoli attorno alla colonna e quelli dell’anca risultavano stranamente insensibili al tocco. Così, per escludere la presenza di fratture, le sono state fatte delle radiografie da cui però è emersa qualcosa  di inaspettato: le lastre mostravano strani filamenti lungo tutta la schiena, inseriti nei muscoli spinali dalla nuca fino alla parte più bassa. Solo così si è scoperto, per ammissione della stessa signora, che aveva vissuto per oltre trenta anni con aghi da agopuntura nel corpo. È la vicenda, pubblicata su Bmj Case Reports, di una donna 94enne di origine coreana ma da tempo residente in  Canada che è diventata protagonista di uno dei casi di permanenza più lunga di questo tipo di aghi in un corpo umano.

La paziente 94enne ha spiegato di essersi sottoposta a una particolare forma di agopuntura – detta Hari – praticata in Giappone e Corea, che consiste proprio nel lasciare gli aghi nel corpo in modo permanente per assicurare un continuo sollievo dal dolore. La signora ha rivelato anche di aver fatto questa scelta contro i disturbi muscoloscheletrici di cui aveva sofferto trenta anni prima. Una scelta che alla luce di quanto scoperto appare valida visto che, come hanno spiegato gli stessi medici su Bmj Case Reports, la paziente non ha subito alcuna conseguenza da quell'intervento.

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