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La lettera di una bimba terremotata a Camerino: “Ti ricostruirò con le mie mani”

Gabriella, una bambina di 9 anni di Camerino, ha scritto una toccante lettera alla sua città: “Io ti prometto che se non ci sarai più ti ricostruirò con le mie mani e ci saranno anche le mani dei miei amici che non ti lasceranno sola”.
A cura di Davide Falcioni
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"Cara Città di Camerino, oggi ti guardo dalla finestra della mia scuola e ricordo i bei momenti che abbiamo passato insieme". Inizia così una lettera scritta a mano da Gabriella Lucarini, una bambina di 9 anni che viveva a Camerino fino a quando, il 30 ottobre dello scorso anno, una scossa di terremoto ha costretto lei e la sua famiglia a trasferirsi a Civitanova Marche, cioè sulla costa adriatica. Camerino, infatti, è stata una delle città maggiormente danneggiate dal sisma. Nella sua toccante missiva Gabriella scrive: "Sono stati i nove anni più belli della mia vita. Ti ringrazio per le belle risate fatte insieme, ti ringrazio per avermi fatto camminare sulle tue strade e continuerò a camminarci fino alla fine dei miei giorni. Per me sei importantissima e non lascerò che il terremoto ti distrugga un'altra volta. Io ti prometto che se non ci sarai più ti ricostruirò con le mie mani e ci saranno anche le mani dei miei amici che non ti lasceranno sola. Starai sempre nel mio cuore".

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Oggi Camerino è una delle città che più di tutte paga le conseguenze dei terremoti dell'ottobre 2016: il bellissimo centro storico è quasi del tutto inaccessibile perché dichiarato zona rossa, i bei palazzi sono per lo più pericolanti così come i cortili dell'università, una delle più antiche d'Italia. Gabriella, come migliaia di altri camerti, in questo quadro ha vissuto un anno durissimo, lontana dai luoghi che l'avevano vista crescere: "Ci siamo trasferiti a Civitanova – racconta la mamma Liliana Larocca a Cronache Maceratesi – Ho continuato a far frequentare la scuola ai miei figli nella loro città alla quale sono molto legati e, per un intero anno tutte le mattine partivano con un pullman protezione civile – Contram. Hanno perso delle persone importanti in questo anno. Dai prossimi giorni sarò ospite da una mia amica a Camerino in attesa di trasformare il mio ufficio in abitazione tenendo una piccola stanza dove poter continuare a svolgere la mia professione".

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