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La Concordia lascerà l’Isola del Giglio

La Concordia lascerà l’Isola del Giglio e intanto il suo tesoro viene lentamente recuperato.
A cura di Redazione
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La Concordia lascia l'Isola del Giglio a dirlo è Franco Porcellacchia, responsabile del progetto di rimozione di Costa Crociere in un incontro con i cittadini di Isola del Giglio: "Abbiamo ipotizzato di dare il via alle operazioni preliminari al rigalleggiamento, che consiste nella sistemazione dei 19 cassoni mancanti, nel mese di aprile, intorno alla metà. Questa tempistica consentirà di riportare in galleggiamento la nave entro il mese di giugno. Non ci si deve però innamorare delle date" e continua "Sono estremamente fiducioso anche se va considerato che il rigalleggiamento sarà un'operazione delicata e sensibile alle condizioni atmosferiche".

La notizia della partenza della Concordia dal Giglio non è la sola che è stata data: sarebbe iniziato anche il recupero del "tesoro" che la nave contiene. Per ora sono state recuperate 405 casseforti, a spiegarlo è sempre Porcellacchia "Le ultime attività di preparazione alla stagione invernale verranno completate nel corso della prossima settimana. I cassoni che serviranno per la fase di rigalleggiamento sono tutti costruiti, 17 si trovano a Livorno e 2 a Genova. Questi verranno messi in posizione verticale in modo da essere trasportati al Giglio pronti per la loro installazione. Questo ci consentirà di ottimizzare i tempi". "Il relitto è stabile – ha concluso – Dal momento del parbuckling la nave si è mossa pochissimo, solo nei 15 giorni successivi in modo non visibile ma misurabile. E' passata da 1,5 gradi a 1,8 gradi assestandosi nella sua attuale posizione".

"Siamo ancora in una fase di previsione che parla della primavera come possibile periodo di inizio lavori di rimozione della nave dal Giglio e in una fase di verifica progettuale mentre procedono i lavori di allestimento dei cassoni che avviene in cantieri fuori dal Giglio. Rimane sempre alta l'attenzione agli aspetti ambientali e alla verifica dei possibili rischi relativi alla fase di rigalleggiamento", ha detto Maria Sargentini, presidente dell'Osservatorio di rimozione sulla Costa Concordia incontrando la popolazione di Isola del Giglio.
"Come osservatorio – ha aggiunto – abbiamo chiesto a Costa Crociere di avere un quadro generale delle attività dal dopo parbuckling fino al rigalleggiamento comprensivo anche delle attività di progettazione, oltre che delle attività di monitoraggio e di allestimento e installazione dei cassoni.

La Concordia sembra davvero pronta a lasciare il Giglio.

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