Isis decapita un uomo in pubblico per “stregoneria”: vendeva collanine
Una nuova scioccante e selvaggia decapitazione pubblica da parte dell’Isis, che ha messo a morte un uomo accusato di stregoneria. E’ avvenuta nei pressi di Tikrit, in una piazza centrale, mentre una folla assisteva all'atroce spettacolo. Le immagini sono state poi condivise sui social media e mostrano la vittima in un lago di sangue. Dopo essere stato legato e bendato, il boia gli ha tagliato la testa con un machete. E’ la stessa posizione in cui Jihadi John ha giustiziato gli ostaggi inglesi e americani. Attorno al corpo si notano alcune collanine di perline, probabilmente vendute come portafortuna dall’uomo. Un sacrilegio che per l’ISIS è stato meritevole di condanna a morte.
L’Isis oscura la tv francese Tv5 Monde
Nel frattempo anche il network televisivo francese TV5Monde è entrato nel mirino degli hacker, autoproclamati appartenenti allo Stato Islamico. “Non siamo più in grado di trasmettere attraverso nessuno dei nostri canali", ha detto il direttore generale Yves Bigot. Il sito è stato infatti reso irraggiungibile e le trasmissioni sospese, mentre sul profilo Facebook sono comparsi slogan jihadisti, come la scritta in campo nero "Je suIS IS" e la firma "CyberCaliffato". Sul sito dell’emittente francese, i pirati informatici hanno poi accusato il presidente Francois Hollande di aver inviato soldati francesi a combattere direttamente sul terreno contro l’Isis e dicendogli di aver commesso “un errore imperdonabile”. Sono state inoltre pubblicate le foto di diverse carte d'identità, che, secondo lo Stato Islamico, appartengono ai parenti di soldati coinvolti in operazione contro la jihad sunnita.