2.688 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Ius Soli, Berlusconi: “Non possiamo concedere la cittadinanza a chi odia il nostro stile di vita”

Silvio Berlusconi ha ribadito la sua contrarietà allo Ius Soli: “Non credo possa diventare italiano chi non ama la nostra civiltà e il nostro stile di vita, chi pensa che la donna debba essere velata o segregata, chi odia gli ebrei o i cristiani, chi dimostra comprensione per il terrorismo”.
A cura di Charlotte Matteini
2.688 CONDIVISIONI
Immagine

Per Silvio Berlusconi lo Ius Soli non s'ha da approvare e, dopo aver dichiarato la propria posizione durante un'intervista in prima serata nel salotto di Fabio Fazio, torna a ribadirlo stasera sui social network. "Lo Ius Soli è una legge sbagliata al momento sbagliato. È una legge che regalerebbe la cittadinanza a chi non la merita", ha sostenuto il leader di Forza Italia. "Non credo possa diventare italiano chi non ama la nostra civiltà e il nostro stile di vita, chi pensa che la donna debba essere velata o segregata, chi odia gli ebrei o i cristiani, chi dimostra comprensione per il terrorismo. Si deve distinguere caso per caso. Per questo motivo cinque anni di scuola di per sé non significano nulla e non dimostrano nulla", ha spiegato l'ex cavaliere.

Rispetto ad altri argomenti, dunque, sullo Ius Soli Silvio Berlusconi sembra essere invece concorde con le posizioni espressa da Matteo Salvini, il quale da sempre si dice contrario a qualsiasi misura che miri a rendere più semplice a concessione della cittadinanza italiana a bambini figli di genitori stranieri cresciuti in Italia sin dalla tenera età e che hanno frequentato nel Belpaese le scuole dell'obbligo.

Fino a domenica scorsa, Berlusconi non aveva mai espresso alcuna posizione così tranchant sullo Ius Soli e nel centrodestra erano sempre stati Matteo Salvini e Giorgia Meloni, alleati di coalizione, a contestare la riforma della cittadinanza italiana attualmente bloccata in parlamento causa ostruzionismo. Al momento non è dato sapere se lo Ius Soli sarà approvato entro la fine della legislatura, il Partito Democratico si è detto favorevole a una rapida approvazione, ma mancherebbero i numeri in Senato. Ai microfoni di Fanpage.it, il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti ha sostenuto che il governo dovrebbe mettere la fiducia sullo Ius Soli per arrivare al risultato entro fine legislatura, ma stando alle intenzioni espresse negli ultimi giorni dal Pd, sembra che la maggioranza di governo miri a porre la fiducia su un altro provvedimento molto ostracizzato in Aula, quello relativo al biotestamento.

2.688 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views