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Wordle ha una modalità “difficile” che non conosce nessuno

Wordle ha una modalità difficile che però in molti non conoscono. Ecco come funziona e come rende il gioco più complesso.
A cura di Marco Paretti
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Sapevi che Wordle, il popolare gioco di parole recentemente acquisito dal New York Times, ha anche una modalità difficile? In molti non ne conoscono l'esistenza, eppure tra le opzioni del gioco figura proprio quella dedicata alla modalità "hard", che in teoria rende la partita più difficile. Come? Introducendo una nuova regola che impone ai giocatori di adottare una strategia ben precisa nel tentativo di individuare la parola corretta della giornata. Per attivarla basta cliccare sull'icona a forma di ingranaggio nell'angolo in alto a destra e, dal menu, attivare la modalità "Hard".

Ma cosa succede a questo punto? In breve, una volta avviata la modalità difficile il gioco non consente più di scegliere parole a caso nel momento in cui si individua la presenza di almeno una lettera corretta. Facciamo un esempio: se nel primo tentativo scopriamo due lettere che fanno parte della parola finale, nella modalità difficile saremo obbligati a inserire quelle due lettere a partire dal tentativo successivo. Non potremo, quindi, decidere di ignorarle in favore di un'altra parola sicuramente sbagliata, ma che ci potrebbe fornire ulteriori lettere corrette, come qualcuno effettivamente fa.

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Insomma attivare questa modalità renderebbe la partita più concentrata ma, secondo qualche utente, anche paradossalmente più facile. Dover utilizzare per forza le lettere corrette, d'altronde, ci impone di lavorare senza distrazioni e senza tentativi che potrebbero semplicemente farci perdere tempo e preziosi tentativi. In questo modo, invece, bisogna sicuramente pensare di più a che parola incastrare nei riquadri, ma le probabilità di azzeccare il risultato corretto sono chiaramente più alte. Insomma, due diversi modi di giocare a Wordle che nel frattempo continua a rimanere popolare, soprattutto su Twitter.

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