Vince alla lotteria con i numeri chiesti a ChatGPT: cosa c’è dietro la combinazione di Kerry

Quando sul telefono di Carrie Edwards è comparsa la notifica che la invitava a controllare una presunta vincita, la donna era nel bel mezzo di una riunione e ha pensato subito a una truffa. Non avrebbe mai immaginato che quei numeri generati pochi giorni prima da un chatbot le avessero appena fruttato 150.000 dollari alla lotteria della Virginia. Un colpo di fortuna che Edwards ha però scelto di condividere con tre associazioni di beneficenza, devolvendo loro l'intero importo del premio.
Una serie di fortunati eventi
Edwards, 68 anni, residente a Midlothian, un sobborgo di Richmond, non è affatto una giocatrice abituale. Quel giorno di inizio settembre si trovava in un negozio con un'amica appassionata di giocate e gratta e vinci. Il jackpot del Powerball, la lotteria statunitense, che superava 1,7 miliardi di dollari, l'ha spinta a tentare la sorte in modo del tutto insolito. La donna ha quindi aperto l'app della Virginia Lottery sul telefono e ha chiesto a ChatGPT se avesse dei "numeri vincenti" da suggerire. Il chatbot ha risposto con un pragmatico "Luck is luck" ("La fortuna è fortuna"), prima di proporre una combinazione. Niente trucchi o algoritmi, solo una selezione del tutto casuale.
Ignorando i consigli dell’amica, che le suggeriva di acquistare solo biglietti cartacei ed evitare l’opzione per moltiplicare i premi, Edwards ha poi giocato online i numeri proposti dall'IA e ha anche aggiunto un dollaro extra per il cosiddetto PowerPlay. Non ha vinto il jackpot, ma grazie all’opzione "draw two", attivata per errore, si è ritrovata in gara anche all'estrazione successiva. È lì che i numeri generati da ChatGPT le hanno regalato una quaterna più il Powerball, triplicando un premio da 50.000 dollari.
La decisione di donare il premio
Dopo aver scoperto l'incredibile vincita, Edwars ha raccontato di essere rimasta sola in cucina per elaborare l'accaduto. In quel momento ha però percepito una sorta di illuminazione. Una voce interiore che le ricordava che quel denaro "non era suo". Da qui l'immediata decisione – non ha nemmeno avvisato i tre figli – di girare l'intero importo a tre associazioni di beneficenza. "Sono stata benedetta", ha raccontato la donna in una dichiarazione ripresa anche dal Washington Post. "Penso che quando qualcuno riceve una benedizione possa usarla per fare del bene al prossimo".
La prima destinataria della donazione è stata l'Association for Frontotemporal Degeneration (AFTD), che sostiene la ricerca sulla forma precoce di demenza che ha colpito suo marito Steve, scomparso nel 2023. Da volontaria dell’associazione, Edwards ha spiegato di conoscere bene quanto sia prezioso un contributo come il suo. Altri 40.000 dollari sono poi andati a Shalom Farms, una fattoria rigenerativa impegnata nella lotta alla povertà alimentare nell'area di Richmond. Qui Edwards è volontaria e membro del consiglio. Il suo contributo arriva proprio nei giorni dello shutdown federale, quando il ritardo nei sussidi alimentari ha fatto aumentare la domanda di prodotti freschi. La donazione ha permesso di acquistare cibo aggiuntivo e sostenere altri progetti locali.
L’ultima parte della vincita è infine stata destinata alla Navy-Marine Corps Relief Society, un'organizzazione che supporta i militari e le loro famiglie. Un omaggio al padre, aviatore della Marina e ufficiale del Pentagono, che aveva chiesto ai figli di sostenere l'ente in sua memoria.