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Un quarto dei bambini tra i 5 e i 7 anni possiede uno smartphone e questo è un problema

Secondo un nuovo studio di Ofcom è aumentato anche il numero di minori sui social media, nonostante abbiano un’età inferiore rispetto a quella permessa per accedere.
A cura di Elisabetta Rosso
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Le generazione degli anni '90 doveva aspettare di avere almeno 12 anni per ricevere il primo cellulare, un mattoncino per chiamare, inviare messaggi, e fare maratone di Snake. Ora quasi un quarto dei bambini tra i 5 e i 7 anni nel Regno Unito possiede uno smartphone. A rivelarlo è una nuova ricerca di Ofcom, (Office of Communications), l'autorità regolatrice indipendente per le società di comunicazione nel Regno Unito. "Penso che questo sia un campanello d'allarme", ha spiegato a Bbc Mark Bunting, dell'Online Safety Group di Ofcom.

Lo studio sul rapporto dei bambini con i media ha rilevato anche altri dati. In un anno, la percentuale di minori tra i cinque e i sette anni che utilizzano servizi di messaggistica è aumentata del 6%, passando dal 59% al 65%. Non solo, è cresciuto dell'8% anche il numero di bambini sui social media, per i live streaming l'aumento è dell'11%.

"Sappiamo da molto tempo che i bambini, usano certe app anche se hanno un'età inferiore rispetto a quella permessa per accedere. È necessario adottare misure per proteggere questi bambini". E infatti più della metà dei minori di 13 anni utilizzano i social, molti hanno ammesso di aver mentito per accedere.

Cosa dovrebbero fare i genitori

Il problema potrebbe essere risolto alla radice, ovvero non consegnando smartphone, tablet e pc ai minori. Eppure secondo le testimonianze dei genitori raccolte dalla Bbc non è così semplice, i figli sentono le pressioni dei coetanei, "è difficile tenere i bambini lontani dai social media quando tutti i loro amici li utilizzano". Non solo, secondo l'indagine di Ofcom, solo un terzo dei genitori conosce i requisiti di età minima per utilizzare le piattaforme.

Il risultato è che tre genitori su dieci hanno permesso a un bambino tra i 5 e i 7 anni di creare un profilo sui social media. "I genitori potrebbero essere rassegnati a non essere in grado di controllare la vita online dei bambini", si legge nel nuovo rapporto. "Potrebbero anche non impedirne del tutto l'uso dei social ai bambini sotto i 13 anni, cosa che ritengo sia molto difficile nella società di oggi", ha aggiunto Bunting. Ma i genitori possono parlare ai loro figli per spiegare come utilizzare i social e avvertirli dei pericoli. E noi li incoraggeremmo a farlo".

È giusto eliminare gli smartphone?

In un mondo digitalizzato non solo può essere difficile vietare gli smartphone, ma potrebbe anche essere controproducente per i bambini. Secondo Sonia Livingstone, direttrice del centro Digital Futures for Children, è sbagliato proteggere i bambini limitando il loro accesso alla tecnologia. "Questa è la prima generazione che ha accesso a un potente personal computer, potrebbe essere fantastico per loro, ed è quella che vogliono anche i bambini", ha detto alla Bbc. "Ma le aziende sono rischiose per natura e ciò di cui abbiamo bisogno sono i diritti dei bambini".

Non solo, si potrebbe anche permettere l'uso dello smartphone regolando il numero di ore, e attivando un sistema di parental control per tutelare i minori. Potrebbero essere per esempio contattati da sconosciuti o esposti a contenuti sensibili, violenti o pericolosi. È importante capire cosa fanno con i dispositivi e sui social, è quindi importante mantenere un canale comunicativo.

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