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Perché la “patatina più piccante” dei social è stata ritirata dal commercio

Il brand Paqui ha deciso di ritirare la sua One Chip Challenge dagli scaffali. Anche le piattaforme di e-commerce smetteranno di venderla. Nei giorni scorsi un ragazzo negli Stati Uniti è morto dopo aver mangiato una di queste patatine, la famiglia accusa l’azienda ma per collegare la One Chip Challenge a questa morte bisogna aspettare ancora le analisi dei medici.
A cura di Valerio Berra
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Niente scaffali fisici, niente piattaforme di e-commerce. Non si trova su Amazon, non si trova su eBay. La One Chip Challenge venduta dal brand Paqui è una confezione di patatine che ha parecchie particolarità. È fatta a forma di lapide, contiene una sola patatina imbustata in un sacchetto sigillato ed è creata apposta per i social. Perché? Perché la One Chip Challenge è la sedicente patatina più piccante al mondo, come negli ultimi anni migliaia di video girati da creator più o meno improvvisati hanno voluto dimostrare.

A inizio settembre un ragazzo di 14 anni del Massachusetts, Stati Uniti, è morto ore dopo aver mangiato una di queste patatine. Nonostante le accuse della famiglia, i collegamenti tra la morte del ragazzo e la One Chip Challenge devono ancora essere dimostrati dalle analisi dei medici. In via preventiva, Paqui ha cominciato a ritirare dagli scaffali la sua One Chip Challenge. L’edizione di questo’anno era aromatizzata con peperoncini Carolina Reaper e Naga Viper.

Le linee guida della One Chip Challenge dicono che la patatina è sconsigliata ai minori, alle donne incinta e a chi ha problemi con il piccante. Paqui è partita proprio da queste indicazioni per giustificare il ritiro di questo prodotto dagli scaffali: “Abbiamo visto un aumento di adolescenti e di altri individui che non danno attenzione a questi avvertimenti. Di conseguenza, mentre il prodotto continua a rispettare gli standard di sicurezza alimentare stiamo lavorando attivamente con i nostri rivenditori per rimuovere il prodotto dagli scaffali”.

Il caso del ragazzo italiano

Il 15 settembre un ragazzo italiano è rimasto coinvolto in un incidente con una di queste patatine. In questo caso si trattava della Hot Chip Challenge, sempre una patatina piccante venduta in monoporzione. Questa volta però a venderla è la HOT-CHIP Company, azienda con sede nella Repubblica Ceca. Il ragazzo si chiama Diego Simili e ha raccontato su TikTok di essere dovuto andare in ospedale dopo aver mangiato la patatina. Al momento le Hot Chip Challenge si trovano ancora sul mercato per un costo che si aggira sui 10 euro.

FANPAGE | Diego Simili, il ragazzo italiano che si è sentito male dopo la Hot Chip Challenge
FANPAGE | Diego Simili, il ragazzo italiano che si è sentito male dopo la Hot Chip Challenge
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