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Oggi è morto ufficialmente Internet Explorer, addio e grazie per i meme

Nel giugno del 2022 Microsoft aveva annunciato lo stop ufficiale. Con il nuovo aggiornamento di Windows questo browser verrà reso inservibile.
A cura di Valerio Berra
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Sono otto anni che Microsoft sta provando a ritirare Internet Explorer. In confronto la separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi è una stretta di mano. Certo, tra le pieghe del codice di Explorer potrebbero nascondersi le borse sottratte alla conduttrice Mediaset, ma con più probabilità dovremmo trovarci uno dei pezzi più importanti della storia di internet.

La morte di Explorer è avvenuta tramite un aggiornamento diffuso oggi da Windows che impedisce al browser di funzionare sulla maggior parte delle versioni del sistema operativo. Tra le poche superstiti in cui si potrà ancora lanciare Explorer c’è quella approvata dal governo cinese Windows 10 China Government Edition. Al suo posto Windows utilizzerà solo Microsoft Edge, il browser lanciato dal 2015 insieme all’esordio di Windows 10.

Il browser diventato meme

Internet Explorer è nato nel 1995, rilasciato come componente del pacchetto Plus! per Windows 95. Allora Google non era nemmeno un progetto di ricerca e internet era una rete lenta, con poche informazioni e ancora meno utenti connessi. Secondo la BBC, Explorer ha raggiunto il suo picco più alto nel 2003, quando veniva utilizzato dal 95% degli utenti che si muovevano su internet. Poi sono arrivati gli avversari.

Firefox nel 2004 e soprattutto Google Chrome nel 2008 hanno portato soluzioni più veloci e più leggere, dando inizio alla leggenda del browser più lento del web. Più leggere la concorrenza di Safari, il browser proprietario dei sistemi operativi di Apple è arrivato nel 2003 per poi cominciare a conquistare quote di mercato nel 2007 con il lancio di iPhone. La popolarità e le performance di Explorer sono calte nel corso degli anni, e con loro sono calate anche le quote di settore. Senza contare che Google ha potuto contare sul traino del sistema operativo di Android per smartphone. Un settore su cui Microsoft non ha voluto investire subito.

E intanto sono arrivati i meme, che hanno lanciato Explorer nell’Olimpo dei social. Nel giugno del 2022 è comparsa anche una lapide dedicata a Interner Explorer davanti a un bar nella città di Gyeongju, in Corea del Sud. Sull'epitaffio si leggeva: "È stato un buono strumento per scaricare altri browser". Chissà se insieme a Explorer chiuderà anche l’account parodia @Explorerlento che il 12 febbraio scriveva: “VINCE MARCO MENGONI CON L’ESSENZIALE”, la canzone con cui aveva vinto nel 2013.

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