Meta permetterà agli utenti di vendere oggetti nel suo metaverso
Il metaverso di Mark Zuckerberg inizia a prendere forma e a mettere nero su bianco alcuni degli elementi fondamentali di quella che sarà un'esperienza totalmente digitale. Uno di questi è sicuramente la presenza dei creator, che come su ogni piattaforma sociale rappresentano un punto chiave la cui presenza, però, deve essere giustificata anche da un sistema economico che renda sostenibile la loro presenza nel metaverso. Per questo Meta ha annunciato che i creator saranno in grado di vendere oggetti ed effetti digitali all'interno dei mondi virtuali di Horizon Worlds, l'attuale versione del metaverso di Zuck.
Al momento questa novità è disponibile in forma di test solamente per alcuni utenti scelti dalla piattaforma, ma l'idea è che in futuro tutti possano accedere a questa possibilità all'interno dei mondi che hanno creato. Il metaverso di Zuckerberg, infatti, sarà costituito da una moltitudine di mondi generati dagli utenti, all'interno dei quali saranno proposte varie tipologie di attività, da quelle sociale a quelle ludiche. In questi mondi gli utenti potranno vendere elementi come skin, accessori oppure pass VIP per accedere ad aree speciali.
L'impegno di Meta nel metaverso si esprime anche con un creator fund di 10 milioni di dollari rivolto ai creatori i cui mondi hanno molto successo tra gli utenti. Quest'ultima iniziativa è però riservata agli Stati Uniti, il paese in cui attualmente Worlds è attivo: in Italia non è ancora disponibile. Ovviamente questo approccio è favorevole anche per Meta, che guadagnerà una percentuale per ogni oggetto venduto in questi mondi digitali. La fetta che spetta all'azienda di Zuckerberg sarà pari al 25 percento della cifra a cui è già stato sottratto il 30 percento che la piattaforma (come il Quest Store) chiede per ogni vendita. Meta, insomma, chiederà il 25 percento del 70 percento, lasciando ai creator circa la metà del guadagno. "Pensiamo sia una fetta competitiva nel mercato" ha spiegato Vivek Sharma, vice presidente di Horizon.