Meta AI a pagamento: cosa sappiamo della versione premium annunciata da Mark Zuckerberg

Continua la scalata di Mark Zuckerberg per guadagnarsi un posto nell'olimpo dei potenti dell'intelligenza artificiale. Per sfidare ad armi pari OpenAI, Google e Microsoft, dopo aver lanciato un'app autonoma per Meta AI, il CEO di Meta starebbe già pensando a una versione premium – ovvero a pagamento – del suo chatbot, proprio come hanno già fatto i suoi competitor.
Ad annunciarlo è stato proprio Zuckerberg mercoledì 30 aprile durante il consueto incontro con gli investitori sui conti di Meta del primo trimestre 2025. "Abbiamo avuto un buon inizio di un anno importante", ha detto il fondatore di Meta, la cui intelligenza artificiale conterebbe oggi – ha aggiunto – un miliardo di utenti attivi al mese.
Come sta cambiando Meta AI
C'è da dire che rispetto agli altri chatbot, quindi ChatGPT di OpenAI, Gemini di Google e Copilot di Microsoft – che propongono già tutti una versione premium, più potente e accurata, rispetto al chatbot gratuito e accessibile a chiunque – l'avventura di Meta nell'IA generativa è iniziata con un sensibile ritardo.
Meta AI è stata lanciata infatti soltanto qualche mese fa – senza chiedere il consenso – come integrazione, non opzionale, sulle piattaforme del gruppo, ovvero i social più usati al mondo – escluso TikTok – Facebook, Instagram, oltre ovviamente a WhatsApp. È il cerchietto blu che vedete in alto nella lista delle vostre chat. Qui vi avevamo spiegato come usarlo e qui come limitare la sua presenza sui vostri social (anche se non è possibile eliminarlo).
Cosa sappiamo della prossima versione premium
Ora Zuckerberg ha fatto il passo successivo, dedicando alla sua intelligenza artificiale, uno spazio autonomo, un'app a sé. Non solo, Meta, per potenziare la sua IA, comincerà ad allenarla con i dati pubblici degli utenti europei maggiorenni. In questo approfondimento vi spieghiamo come fare per impedire che vengano usate le vostre foto, c'è tempo fino a maggio.
Non solo, il CEO di Meta ha già parlato della possibilità di lanciare anche un "servizio premium per le persone che vogliono sbloccare più calcolo o funzionalità aggiuntive" in Meta AI, oltre a quella di introdurre "consigli su prodotti o annunci".
Tuttavia, si tratta di progetti ancora a uno stadio embrionale: "Almeno per il prossimo anno – ha detto Zuckerberg – saremo soprattutto concentrati a potenziare e migliorare l'engagement prima di essere veramente pronti a iniziare a costruire il business". Intanto, in questi primi tre mesi del 2025, Meta si porta a casa 42 miliardi di dollari.