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L’italiano che ha vinto 10.000 dollari alle Olimpiadi organizzate da uno youtuber

Jimmy “Mr. Beast” Donaldson ha organizzato una sua versione delle Olimpiadi su YouTube. Hanno partecipato atleti da tutto il mondo e si sono sfidati in prove di abilità e resistenza simili a quelle delle vecchie edizioni di Takeshi’s Castle.
A cura di Valerio Berra
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Un atleta da ogni nazione. Cinque prove da superare e una medaglia per il vincitore in oro dal valore di 250.000 dollari. L’ultimo video pubblicato dallo youtuber MrBeast non ha niente a che fare con i primi video comparsi con la piattaforma. Nessuna visita allo zoo, nessun set in cameretta, nessun vlog con lo smartphone attaccato al selfie stick. Come ormai ha abituato il suo pubblico, Jimmy “MrBeast” Donaldson ha investito milioni di dollari per produrre una versione delle Olimpiadi a cui hanno partecipato centinaia di concorrenti.

Classe 1998, MrBeast è lo youtuber con più iscritti al mondo. 178 milioni. Ormai il suo canale è diventato una casa di produzione per concorsi a premi con sfide più ridicole che atletiche. Per capirci, i format sono simili a quelli di vecchi programmi tv come Takeshi’s Castle o Giochi Senza Frontiere. Se invece siete più giovani o più nerd, immaginateli come una versione dal vivo di Fall Guys. In Italia si è parlato di lui di recente, quando a Roma un incidente stradale ha provocato la morte di un bambino di cinque anni. Gli youtuber The Borderline, a bordo di un suv coinvolto nell'impatto, dicevano chiaramente di ispirarsi a lui per i loro video.

Come funzionano le Olimpiadi di MrBeast

Questa volta MrBeast ha deciso di creare una nuova versione delle Olimpiadi. Ha chiamato un aereo da ogni nazione e ha organizzato una serie di cinque prove a cui si sono sottoposti tutti i partecipanti, fra cui anche un rappresentate dell’Italia. La prima prova prevedeva di attraversare un percorso ad ostacoli entro 30 secondi. La seconda era una sfida di destrezza su tubi mobili mentre la terza una prova con l’arco in cui gli stessi partecipanti potevano definire dei malus per gli avversari. Chi perdeva una prova non poteva rifarsi in quelle dopo: veniva subito eliminato.

La quarta prova era fondamentalmente una sfida di scherma. Sono arrivati fino a questo punto 16 partecipanti, fra cui anche l’esponente dell’Italia. A questo punto MrBeast ha fatto una proposta ai reduci. Ai partecipanti rimasti è stata consegnata una valigetta piena di dollari: 10.000 per ogni atleta. Ha dato a tutti due opzioni: tenere la valigetta e ritirarsi dal gioco o buttarla e puntare direttamente al montepremi da 250.000 dollari.

Tutti i concorrenti hanno buttato la valigetta dalla pedana. Tranne due: il concorrente delle isole Fiji e quello proveniente dall’Italia, di cui nel video non vengono date altre generalità. E così l’italiano è potuto tornare a casa con una valigetta da 10.000 dollari e la promessa di partecipare alle prossime competizioni organizzate da MrBeast. Alla fine la competizione è stata vinta dal concorrente che arrivava dalla Libia. L’ultima sfida era una gara di rigori.

I problemi geopolitici di MrBeast

Le Olimpiadi di MrBeast hanno sollevato anche parecchie critiche. Il video al momento conta 91 milioni di visualizzazioni e si rivolge a un pubblico globale, anzi. Proprio l'idea di chiamare un atleta da ogni nazionale probabilmente serviva anche per far arrivare il video in più Paesi possibili. A intervalli regolari compare una mappa dove vengono evidenziati quali Paesi sono ancora in gara. La grafica scelta ha però aperto lunghe discussioni su Twitter sui confini disputati. Alle Olimpiadi di MrBeast ad esempio viene riconosciuta la Crimea come territorio russo.

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