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L’incredibile storia social di Zohran Mamdani: con un video alla volta è diventato sindaco di New York

Politiche radicali, meme e bagni ghiacciati. Mamdani è un leader capace di fondere il linguaggio dei social con un’agenda progressista. Ora il suo vero test sarà realizzare le promesse che lo hanno reso virale.
A cura di Elisabetta Rosso
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Zohran Mamdani, 34 anni, fa parte di una generazione di politici cresciuti sui social. Ma sarebbe riduttivo attribuire il suo successo mediatico a un dato generazionale. Certo, rispetto al suo avversario Andrew Mark Cuomo, 60 anni, che ha condotto una campagna dietro il leggio da conferenza stampa immobile, partiva in vantaggio. Eppure i video social di Mamdani hanno qualcosa in più. Dietro all'impalcatura pop fatta di bagni gelati nelle acque di Coney Island e appuntamenti romantici fake, c'è un messaggio politico chiaro. E proprio questo elemento determinerà l'ascesa o la caduta dell'impero social del nuovo sindaco di New York.

Mamdani è appena stato eletto. Come i suoi rivali, anche lui ha impostato la sua campagna per la carica di sindaco sul tema della sicurezza e dell’accessibilità urbana. Tuttavia, le sue soluzioni sono più radicali e sperimentali, e spingono New York verso territori inesplorati. Tra queste, il piano di congelamento degli affitti, una rete di supermercati comunali, autobus pubblici gratuiti e aumentare il salario minimo. Queste proposte sono la base del suo successo. Se non riuscirà a trasformarle in realtà, la stessa forza virale che lo ha portato al successo potrebbe ritorcersi contro.

La nuova grammatica del consenso

Il nuovo sindaco di New York ha il merito di aver creato un ottimo packaging per un contenuto politico chiaro che ha trovato riscontro nell'elettorato. In altre parole, le sue sono politiche che toccano le necessità reali dei newyorkesi. A rinforzare è stato il suo approccio fresco, spontaneo e ironico. Come ha spiegato alla Bbc Jane Hall, professoressa di comunicazione all'American University "uno dei motivi per cui Mamdani ha avuto tanto successo durante la sua campagna è stato il fatto che gli elettori più giovani lo percepivano come una persona autentica sui social media. Non devi essere giovane per poterlo fare, ma è necessario essere percepiti come reali e parlare di ciò che interessa alla gente, se lo fai alla moda, meglio ancora".

Tra i suoi video virali c'è il bagno ghiacciato. Il giorno di Capodanno, Mamdani, in giacca e cravatta, si è tuffato nelle gelide acque di Coney Island per promuovere la sua promessa di congelare gli affitti. Ha anche filmato un appuntamento fake in cui chiedeva ai sostenitori di registrarsi come Democratici prima della scadenza di San Valentino e raccontato l'inflazione chiacchierando con i venditori di cibo da strada. Un altro format vincente sono state le interviste ai passanti che avevano votato Trump durante le elezioni. Lui ascolta, loro parlano, solo alla fine Mamdani racconta il suo programma politico e chiede se lo voterebbero. La risposta è stata quasi sempre un sì. 

La politica secondo Mamdani: ironia, scandali e contro-narrazione

Un altro tratto distintivo della campagna di Mamdani è il suo umorismo tagliente, capace di trasformare la satira politica in uno strumento di mobilitazione. In agosto, un video diventato virale si apriva con un'inquadratura su di lui con un pacchetto di patatine in mano. Una parodia dell’imbarazzante episodio che aveva coinvolto la campagna di Eric Adams, quando un volontario era stato sorpreso a consegnare a un giornalista una busta piena di contanti nascosta proprio dentro una confezione di patatine.

“Ciao amici”, dice Mamdani con un sorriso ironico. “Devo confessarlo: ho qualcosa da nascondere.” Dietro la battuta si nascondeva però una caccia al tesoro pensata per coinvolgere direttamente i cittadini e raccogliere fondi per la campagna. Il risultato? Quasi due milioni di visualizzazioni, 245.000 Mi Piace e migliaia di newyorkesi in strada, pronti a partecipare all’iniziativa.

Mamdani è stato abile anche a trasformare gli attacchi personali, che sono rimbalzati diventando un punto di forza nella campagna elettorale. Basti pensare a tutte le teorie del complotto islamofobe portate avanti dai rivali. Non solo, dopo essere stato accusato di aver usato l'intelligenza artificiale per fingere di avere uno spagnolo fluente, ha pubblicato un filmato di errori che lo mostrava ripetutamente inciampare nella pronuncia.
Mamdani sicuramente è un leader capace di fondere il linguaggio dei social con un’agenda progressista. La sfida che lo attende ora però va ben oltre la viralità. Governerà una città complessa, frammentata e impaziente, dove ogni promessa diventerà un test di credibilità. 

@zohran_k_mamdani

Juntos vamos a construir la ciudad que merecemos! Y con tu ayuda, voy a seguir aprendiendo español 😉 ¡Puedes votar temprano hasta el domingo y el día de las elecciones es el martes 4 de noviembre!

♬ original sound – Zohran Mamdani

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