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L’Antitrust chiude Bompiano, l’e-commerce che fingeva di essere legato a MediaWorld: “Chiedeva i soldi e poi spariva”

Gli elettrodomestici venivano venduti con ottimi sconti e sopra i 50 euro di acquisti si prometteva una spedizione gratuita. Una volta fatto il bonifico però il venditore spariva e non risultava più contattabile.
A cura di Valerio Berra
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Le sue ultime tracce in rete risalgono al 22 gennaio. È qui che è stato fatto l’ultimo salvataggio dell’home page di Bompiano.com il portale chiuso dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) per aver incarnato il peggiore degli incubi di chi fa acquisti online: pagare per avere avere merce che non viene mai consegnata. Ora Bompiano.com non risulta più raggiungibile. Se si prova a cercare il suo indirizzo in rete compare solo un messaggio sulla bacheca: Test!.

In un comunicato Agcm ha spiegato l’origine della sua decisione. Nell’ultimo mese sarebbero arrivate decine di segnalazioni, tutte con la stessa struttura. Lo store online di Bompiano.com si presentava come uno shop in cui vendere elettrodomestici, di diverse tipologie. C’erano quelli più piccoli, come le macchinette del caffè, ma anche lavatrici, forni e frigoriferi.

Come funzionava lo shop di Bompiano

Il salvataggio che abbiamo potuto visionare risale a fine dicembre. Qui troviamo elettrodomestici con ottimi sconti, anche del 20% rispetto al prezzo di listino. Non solo. Bompiano ci promette anche una consegna gratis per spese superiori ai 50 euro, un’assistenza per seguire ogni passo dei nostri acquisti e la presenza nel negozio di prodotti esclusivamente italiani.

Giusto per farci venire voglia di acquistare qualcosa, mentre navighiamo su quello che è rimasto del sito, un sistema automatico di pop up continua a informare degli acquisti fatti da altri utenti. Secondo quanto dichiara il sito, la proprietà dell’e-commerce e a Palermo e quindi ci sono persone che comprano da tutta la Sicilia. Il pop up, probabilmente, era del tutto falso, visto che spunta fuori anche ora che il sito non è più attivo.

L’affiliazione con MediaWorld

Per convincere i clienti che il sito era affidabile Bompiano aveva inserito anche dei rimandi a Mediaworld, come spiega Agcm: “L’Autorità ha ricevuto nell’ultimo mese decine di segnalazioni da parte di consumatori, sia direttamente, sia tramite Mediaworld – cui la società si qualifica, falsamente, come “affiliata” – che lamentano la mancata consegna dei prodotti acquistati sul sito e pagati tramite bonifici”.

Dai primi riscontri sembra che non esista nemmeno la società a cui l’e-commerce diceva di appoggiarsi, tal Bompiano s.r.l con sede a Palermo. Dopo aver effettuato l’ordine dei prodotti i consumatori veniva contattati direttamente da un impiegato della società per fare il bonifico a una persona fisica. Fatto il versamento però non sono più riusciti ad avere un contatto con il venditore.

È proprio su questo punto che Agcm mette in guardia in clienti: “Diffidare dalle richieste di pagamento su conti o carte di credito intestate a persone fisiche”. Anche Fanpage.it ha provato a chiamare il numero indicato da Bompiano ma, come prevedibile, non ha ottenuto nessuna risposta.

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