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L’aereo simbolo dell’Ucraina torna in vita grazie a un videogioco, era stato distrutto da Mosca

Microsoft Flight Simulator ha ricreato una versione virtuale dell’aereo Anatov AN-225 Mriya, per guidarlo bisogna acquistare un pacchetto speciale. Con i soldi degli abbonamenti però l’aereo verrà ricostruito anche nella realtà.
A cura di Elisabetta Rosso
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Non è un aereo qualsiasi. Le immagini dell'Antonov An-225 Mriya spezzato, con l'hangar in fiamme, sono i primi segni della guerra in Ucraina. Per questo Microsoft flight simulator ha ricreato una sua versione virtuale, dove tutti possono salire e volare sull’aereo ucraino pagando un pacchetto di 19,99 euro. Ma è solo l'inizio. L’obiettivo finale, infatti, è farlo decollare di nuovo nella realtà.

Microsoft ha spiegato che tutti i proventi del pacchetto abbonati per testare il simulatore del Mriya verranno utilizzati per ricostruire quello che è diventato uno dei simboli della resistenza. Serviranno in tutto circa 500 milioni di euro. Il progetto è sostenuto da Mykhailo Fedorov, Ministro della Trasformazione Digitale dell'Ucraina e dall’ex capitano dell'equipaggio dell' An-225, Dmytro Antonov. Per realizzare il prototipo hanno collaborato anche i piloti e gli ingenieri ucraini dell'Antonov.

La storia dell'aereo Mriya

Era l'aereo più grande del mondo, l’Antonov AN-225 Mriya, poi il 27 febbraio 2022 è stato abbattuto dai russi durante l’attacco al campo di atterraggio di Hostomel, Kiev. Sono rimaste solo le sue macerie. Per il Mriya, in italiano sogno, era stata scritta una storia di successi. L’aereo gigante era in grado di trasportare i componenti spaziali, l'unico della sua serie. Era prevista anche la costruzione di un altro prototipo, che però non è stato mai realizzato. Spiccò il primo volo il 21 dicembre del 1989, 100 minuti in aria con la sua apertura alare di 88,4 metri, sei motori a turbina con 23.400 Kg di spinta, e la velocità massima di 853 Km/h. Nel giugno dello stesso anno è stato presentato con orgoglio al Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Parigi-Le Bourget. Qui, con una navetta Buran fissata sui dorsali ha spiccato il volo con un virata di 45°.

La sua vita operativa è stata costellata di ostacoli. Con la caduta dell’Unione Sovietica e di conseguenza l’annullamento del Programma Spaziale Sovietico, l’Antonov AN-225 Mriya rimase parcheggiato in un hangar. Nel 1994 addirittura smontarono alcuni dei suoi pezzi per utilizzarli come ricambi per altri Antonov. Solo nel 2001 l’aereo più grande del mondo si alza di nuovo in volo. Viene usato per voli cargo per trasportare sistemi elettrici e avionici. Poi arriva la guerra e le immagini del Mriya distrutto circolano sui social, su Twitter scrivono "L'An-225 "Mryia" in fiamme all'aeroporto di Gostomel (Antonov) vicino a Kiev. Video probabilmente ripreso il 2° o 3° giorno dell'attacco russo". C'è chi commenta "l'avevamo costruito per la corsa allo Spazio". "Ora sta diventando il trofeo dei russi". "Era un simbolo per l'Ucraina e l'hanno distrutto per questo".

La sua versione virtuale su Microsoft Flight Simulator in sei livree, inclusa una Xbox Aviators Club è estremamente realistica. Il progetto, si legge in una nota, è stato realizzato grazie alla collaborazione del team di sviluppo di Flight Simulator con quello del progetto Antonov State Enterprise. I piloti e gli ingegneri ucraini hanno fornito supporto e competenze per restituire una riproduzione fedele, non solo per quanto riguarda l’aspetto dell’aereo, ma anche il movimento e le dinamiche di volo. Per la ricostruire l’Antonov AN-225 Mryia verrà utilizzato come base un secondo modello mai terminato.

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