12 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
TikTok

La nuova ossessione degli uomini su TikTok è l’antica Roma: “Ci penso tutto il giorno”

Gli storici del del 19° secolo hanno dato un taglio maschile alla storia dell’antica Roma. L’impero, però, era fatto anche di travestiti, rapporti fluidi, e gladiatori donne.
A cura di Elisabetta Rosso
12 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Penso tre volte al giorno all'Impero Romano", dice un ragazzo guardando in camera. Non è l'unico, su TikTok è sorto infatti un movimento revival fatto di testosterone e pennacchi rossi. L'hashtag #romanempire sta tappezzando il feed con video di uomini che confessano (spesso alle loro fidanzate) di avere un'ossessione per l'antica Roma. Il motivo è piuttosto semplice. Secondo gli storici, le società occidentali hanno enfatizzato eccessivamente quegli aspetti della storia romana associati alla mascolinità nell’immaginario popolare. "Basti pensare alla legione romana, dell’aquila imperiale, insieme ai gladiatori, tutti elementi che vengono associati alla virilità e al potere”, ha spiegato al Washington Post Hannah Cornwell, storica dell’antichità del mondo all’Università britannica di Birmingham.

Gli storici del 19° secolo hanno raccontato l'antica Roma enfatizzando la politica, la guerra, dando un taglio maschile alla Storia, da un lato hanno nutrito l'immaginario comune, dall'altro per farlo hanno sacrificato parte della narrazione lasciandola incompleta. L'antica Roma era fatta anche di travestiti, rapporti fluidi, e gladiatori donne. Il trend poi emerge non a caso dopo lo scontro Elon Musk vs Mark Zuckerberg. Non è successo nulla, solo qualche frecciatina lanciata dai rispettivi imperi, eppure la narrazione dei gladiatori al contrario che si sfidano prima al Colosseo e poi a Pompei potrebbe aver contribuito ad alimentare il trend.

La nuova ossessione su TikTok

La nuova moda su TikToK sembra essere stata innescata da Artur Hulu, 32 anni, influencer e storico svedese che ha guadagnato un ampio seguito con i suoi video ispirati all'antica Roma. Lui in realtà si cha chiamare online Gaius Flavius e spesso appare vestito da legionario o si trasforma in un gladiatore per realizzare sketch comici. Su Instagram ha scritto: "Signore, molti di voi non si rendono conto di quanto spesso gli uomini pensino all’Impero Romano… Rimarreste sorpresi dalle loro risposte!”

In un altro post ha invece aggiunto che la disparità di interessi risale a centinaia di anni fa. “Era un punto di riferimento per gli uomini del Rinascimento, per i Padri Fondatori. Una volta che cominci a conoscere l'Impero Romano, che si tratti di questioni militari o legali, inizi a vederlo ovunque", ha detto. “Non riesco a ricordare un giorno in cui non ho pensato all'Impero Romano… Mi affascina quanto sia diverso ma anche quanto sia simile al nostro mondo di oggi.” Non solo Gaius Flavius, diversi utenti hanno cominciato a pubblicare video ispirati all'antica Roma o dove confessano, guardando la telecamera, che pensano ai romani più di una volta al giorno.

@amazonalexa.0

talked ab the roman empire so much he ran outta time #romanempire

♬ original sound – alexa

Il falso mito della mascolinità romana

Questo però è l'aspetto più pop dell'antica Roma, fatta di aquile, pennacchi e mantelli rossi. In realtà era un mondo più complesso e come spiegano gli storici, non è esattamente qualcosa per sedicenti uomini veri. “L’antica Roma era ovviamente patriarcale e violenta”, ha scritto in una mail al Post Lewis Webb, storico dell’antica Roma all’Università di Oxford. “Ma era anche un luogo diverso: c’erano numerose forme di mascolinità, le donne potevano avere libero arbitrio e potere, ed esistevano molteplici espressioni e identità di genere, nonché varie sessualità”.

Non solo, lo storico Cornwell ha anche aggiunto che Sextus Varius Avitus Bassianus, o Eliogabalo, l'imperatore romano dal 218 al 222 d.C., spesso si travestiva da donna. “Anche quando arrivi ad alcuni imperatori, vedi che fanno cose stravaganti rispetto alla concezione moderna di cosa sia un uomo”, sottolinea Cornwell. C'erano anche gladiatori femminili. “I romani hanno un chiaro senso di ciò che è maschile e femminile, ma al suo interno c'è un'enorme flessibilità. Di cui a volte spesso ci dimentichiamo".

@kirakosarin

“theres so much to think about!” 🫠 #romanempire

♬ original sound – Kira Kosarin

12 CONDIVISIONI
327 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views