Il dubbio su Carlo Acutis: perché la sua PlayStation può essere considerata una reliquia

Carlo Acutis è stato canonizzato il 7 settembre del 2025 come “primo santo millennial”. Acutis, classe 1991, è morto a 15 anni per una leucemia fulminante. Negli ultimi mesi la sua storia è stata raccontata decine di volte. Era un ragazzo appassionato di informatica e nonostante l'età aveva già sviluppato un po' di progetti legati alla Chiesa. Tra gli altri anche una mostra virtuale per raccontare i miracoli. Ora, dopo il riconoscimento dei suoi miracoli, viene considerato il patrono di internet e dei giovani. Acutis però è anche il primo santo della generazione millenial, un particolare che apre a qualche dubbio probabilmete mai esposto prima nella storia della Chiesa.
La figura di Acutis si candida a diventare un punto di riferimento per chi cerca un ponte tra fede e vita digitale. Accanto a questa dimensione spirituale legata all’informatica però, Acutis coltivava anche una grande passione: quella per i videogiochi. I genitori stessi hanno ricordato la sua passione per titoli come Super Mario per Nintendo, nonché una PlayStation 2, console che Acutis utilizzava in casa per giocare.
È qui che arriva il problema. Secondo la tradizione ecclesiastica, i resti materiali di un santo sono reliquie insigni, mentre gli oggetti usati in vita rientrano nelle reliquie non insigni. Su eBay, come abbiamo documentato, c'è già un mercato fiorente di questi oggetti.
Cosa dice la Chiesa sulle reliquie dei santi
Nel portale Dicastero delle Cause dei Santi si può leggere una definizione abbastanza precisa. E sembra già dare una risposta: "Sono considerate reliquie non insigni piccoli frammenti del corpo dei Beati e dei Santi o anche oggetti che sono stati a contatto diretto con le loro persone. Debbono essere possibilmente custodite in teche sigillate. Vanno comunque conservate e onorate con spirito religioso, evitando ogni forma di superstizione e di mercimonio".
Nel caso di Acutis, la console rappresenta quindi una possibile reliquia di seconda classe, destinata a passare alla storia come la prima reliquia videoludica riconosciuta dalla Chiesa cattolica. Perché ciò avvenga occorre l’autenticazione ufficiale da parte dell’autorità ecclesiastica, con sigilli e documentazione. Al momento la console resta legata alla sfera privata della famiglia, ma non è escluso che possa essere esposta in futuro. Se l’autenticazione ufficiale dovesse verificarsi, la PlayStation 2 di Carlo Acutis aggiungerebbe un tassello inedito al mosaico della storia religiosa