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Il 5G arriva in aereo, ecco come gli smartphone si connetteranno in volo

La decisione è stata presa dalla Commissione Europea: “I passeggeri a bordo dei voli nell’Unione Europea potranno utilizzare i propri telefoni cellulari al massimo della loro capacità”.
A cura di Valerio Berra
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Niente più messaggi dall’ultimo minuto dalla pista, niente più playlist di Spotify scaricate sullo smartphone ma anche niente più pausa dal mondo per la durata del volo. La Commissione europea ha dato il via libera per permettere l’utilizzo della rete 5G negli aerei: “I passeggeri a bordo dei voli nell'Unione Europea potranno utilizzare i propri telefoni cellulari al massimo della loro capacità e funzionalità, proprio come con una rete mobile 5G terrestre”.

Il Commissario per il Mercato Interno Thierry Berton ha voluto rivendicare questa scelta: “Il 5G consentirà servizi innovativi per le persone e opportunità di crescita per le imprese europee. Il cielo non è più un limite quando si tratta della possibilità offerte dalla connettività superveloce e ad alta capacità”. Certo, questa tecnologia ha un limite chiaro: non pensate di trovare segnale con la stessa facilità con cui lo trovereste nelle grandi città.

Il ruolo delle pico-celle

Sempre la Commissione europea ha spiegato che la nuova connessione sarà garantita dalle pico-celle, strumenti che serviranno per “connettere gli utenti e instradare chiamate, sms e dati, tipicamente tramite una rete satellitare, tra l'aeromobile e la rete mobile terrestre”. In pratica queste pico-celle funzionano da ripetitori di segnale.

Come funziona oggi la connessione in aereo

All’inizio degli anni 2000 la Federal Aviation Administration degli Stati Uniti aveva vietato l’utilizzo di apparecchi elettronici in aereo. Ai tempi la diffusione di smartphone o pc era ovviamente molto limitata: il divieto riguardava anche lettori cd o lettori minidisc, un formato in cui veniva usato un supporto dal diametro più piccolo di un normale cd.

Con gli anni questo divieto ha cominciato ad annacquarsi. Dal 2013 è stato consentito l’utilizzo degli smartphone in modalità aereo, con questa modalità vengono disattivati tutti i segnali radio del nostro dispositivo. Durante il volo invece è possibile connettersi al Wi-Fi, un servizio che viene offerto da diverse compagnie che oggi hanno a disposizione pacchetti di dati da diverse dimensioni.

Il problema degli aerei e della rete 5G

Le frequenze si cui viaggia la rete 5G non sono le stesse in tutto il mondo. Nelle ultime settimane questa tipologia di connessioni ha causato diversi problemi agli aerei di linea negli Stati Uniti. Airlines for America ha inviato una lettera alla Casa Bianca in cui spiega che le frequenze attribuite al 5G entrano in conflitto con gli altimetri degli aerei. Al momento si sarebbero registrate “540 segnalazioni di anomalie ai radioaltimetri”. Problematiche che al momento non si sono ancora registrate nello spazio aereo dell'Unione europea.

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