152 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

I documenti segreti di Tesla escono allo scoperto: “Per Elon Musk la morte fa parte del progresso”

I file sono trapelati proprio mentre tutti aspettano il lancio del nuovo Cybertruck, il suv futuristico pieno di spigoli. Secondo gli esperti del settore Musk ha commesso troppi errori e l’azienda rischia di non essere più credibile sul mercato.
A cura di Elisabetta Rosso
152 CONDIVISIONI
Immagine

Le auto si schiantano da sole, i freni si bloccano, le macchine si piantano in mezzo alla strada senza un motivo. E sono solo alcuni dei numerosi problemi raccolti nei documenti segreti di Tesla. Ora sono trapelati. Il quotidiano tedesco Handelsblatt ha pubblicato i dati contenuti in oltre 23.000 file che elencano tutti i malfunzionamenti riscontrati in Europa, Stati Untiti e Asia tra il 2015 e marzo 2022. L‘autopilot è il punto debole dell'azienda (e già lo sapevamo), ora, però, Tesla potrebbe dover affrontare nuove pressioni da parte delle Autorità di regolamentazione.

Non solo, i segreti di Tesla potrebbero anche incidere sul mercato finanziario. L'azienda ha già affrontato nel 2022 alti e bassi in Borsa, e ora che i dati mostrano tutte le falle di un sistema che arranca, potrebbe non essere così attraente per gli investitori. Per un'azienda che dal 2020 non ha lanciato nessun nuovo veicolo questo è un problema enorme. "Tesla ha urgente bisogno di una nuova storia di credibilità", ha detto Ferdinand Dudenhöffer, direttore del Center for Automotive Research di Duisburg, in Germania. Ma Musk sta commettendo errori dopi errori: "Ha migliaia di bit di informazioni, di reclami dei clienti, e allo stesso tempo dice alla gente che è il miglior prodotto al mondo. Non dovrebbe più essere l'amministratore delegato e guidare Tesla".

I documenti segreti trapelati

Dentro i file trapelati ci sono i resoconti di incidenti quasi mortali innescati da pilota automatico di Tesla, ma gli analisti non sono così sorpresi. "Per la maggior parte di noi che si occupa di Tesla ormai da un decennio, questo non è così sorprendente, e probabilmente non lo è nemmeno per la maggior parte dei clienti Tesla", ha spiegati a Handelsblatt, Matthias Schmidt, un analista automobilistico di Berlino. Già i dati pubblici secondo l'analista mostravano chiaramente quello che poi è emerso nei documenti segreti. "Ci sono stati 393 decessi registrati che coinvolgono Tesla, 33 dei quali hanno coinvolto il pilota automatico, è chiaro che Musk accetti la morte dei conducenti come conseguenza dello sviluppo tecnologico", ha aggiunto Scmidt.

I documenti vengono allo scoperto proprio mentre tutti aspettano il lancio del nuovo Cybertruck, (il suv futuristico pieno di spigoli). Doveva entrare in produzione nel 2021, poi la scadenza è stata posticipata nel 2023, e ancora nel 2024. "Tesla ha una comprovata esperienza nel fissare aspettative elevate, ma spesso fa fatica a soddisfarle", ha sottolineato Soumen Mandal, analista di ricerca senior presso Counterpoint Research. "Il ritardo nel lancio del Cybertruck porterà inevitabilmente a un ritardo nel rilascio del Roadster", afferma Mandal, riferendosi all'altro prodotto tanto atteso di Tesla. I continui ritardi dell'azienda non fanno che alimentare la sfiducia verso le auto a guida autonoma.

Macchine che cercano di uccidere

Non solo, a inizio maggio Steve Wonzniak, il co fondatore di Apple, ha detto alla CNN: “Se vuoi vedere uno studio sul fallimento dell’intelligenza artificiale che cerca di ucciderti a ogni occasione, compra una Tesla”. Wozniak ha parlato di Elon Musk e della sua azienda spiegando che le auto di Tesla non sono sicure. Il cofondatore di Apple ha criticato soprattutto la phantom braking (frenata fantasma). Ha detto di aver avuto problemi alla guida, l’auto si bloccava senza motivo, bruscamente, mettendo a rischio il conducente

Sempre a maggio 2023, dopo un’indagine partita da una serie di segnalazioni, l’Autorità di Regolamentazione del Mercato Cinese, ha chiesto a Tesla di richiamareoltre un milione di veicoli per un problema al sistema di frenata. Il richiamo riguarda diverse categorie di vetture: Model S, Model X e Model 3. Alcune sono di fabbricazione cinese, altre invece sono importate dall’estero. Questo non è certo il primo richiamo per l’azienda guidata da Elon Musk. Lo scorso febbraio la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) aveva stimato che dal 2018 sono stati richiamati in tutto 3.400.000 veicoli Tesla.

Le indagini sugli incidenti di Tesla

Prima ancora, nel 2021, sempre la National Highway Traffic Safety Administration ha avviato un’indagine su Tesla proprio per una serie di incidenti connessi ai malfunzionamenti dei freni. Ci sono diversi casi, per esempio nel 2022 nella provincia cinese del Guangdong un’auto è sfrecciata per la strada non riuscendo a frenare e ha investito un ciclista. A maggio 2021 una Tesla che viaggiava fuori controllo si è schiantata ai 160 km/h. Anche in questo caso sembra che il problema sia legato al malfunzionamento dei freni.

Lo stesso anno un video delle telecamere di sorveglianza mostra un’auto dell’azienda che si schianta contro il retro di un camion in movimento. Nel distretto di Qingpu vicino Shanghai, invece, una Tesla ha accelerato da sola facendo finire il veicolo dentro un fiume. L’anno scorso Tesla ha spiegato che Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta indagando su alcuni incidenti, anche mortali, che hanno coinvolto l’autopilot Tesla.

152 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views