video suggerito
video suggerito

Giorgia Meloni, la “draghetta” di Undernet: quando la donna più votata d’Italia aveva un blog su fantasy e musica irlandese

Oggi la leader di Fratelli d’Italia ha una rete di social fittissima. A fine anni ’90 aveva solo un piccolo blog, una pagina costruita con testi e link che ora è conservata tra gli archivi di internet.
A cura di Valerio Berra
25 CONDIVISIONI
Immagine

Geocities è un fossile del web. Alla fine degli anni ’90 è stata una delle prime reti di microblog ad affermarsi su larga scala. Pagine personali, costruite con quell’ipertesto che allora sembrava rivoluzionario. E poi hashtag che rimandavano a categorie specifiche. Nel marzo del 1998 sfogliando #italia si poteva trovare anche l’esordio di Giorgia Meloni sul web. Ora la leader di Fratelli d’Italia ha una rete social fittissima che in queste elezioni l’ha aiutata a ottenere il 26% cento dei voti. Ai tempi di Geocities e della rete Undernet, Meloni aveva 21 anni e si presentava come un appassionata di fantasy e musica irlandese. Il suo nickname era “Khy-ry, la draghetta di Undernet #italia".

“Sono diplomata al liceo linguistico, studio all'università e nella vita vorrei tutto il possibile (e mi sembra abbastanza..). Aiutare gli altri, anche, cercare la comunità di intenti e di pensiero che da qualche parte esiste, lo so”. Meloni continua poi citando tutti i suoi interessi, a partire dal fantasy. È noto ormai che quando nel 2008 è diventata Ministra per la gioventù con il Governo Berlusconi IV aveva scelto di tenere nel suo studio un action figure di Gandalf il Bianco. “I miei interessi sono i libri fantasy (naturalmente "Il signore degli Anelli" di J.R.R.Tolkien è il mio libro preferito) libri di filosofia (adoro F.Nietzsche ); libri horror (soprattutto Stephen King)”. Geocities è stato chiuso nel 2019 ma la pagina di Meloni si può ritrovare ancora su WaybackMachine, una sorta di museo archeologico dell’era internet.

Allora Meloni aveva già cominciato a fare politica. Dal 1996 era responsabile nazionale di Azione studentesca, movimento legato a Alleanza Nazionale. Nel 1998 era entrata nelle istituzioni, come consigliera nella provincia di Roma sempre eletta con Alleanza Nazionale. Vittorie che, leggendo il suo blog, erano state accompagnate dalla stessa colonna sonora: “Sto imparando a suonare la chitarra, da autodidatta, ma per ora i risultati sono pessimi e tento anche di cantare… Ascolto un sacco di musica, anche classica, perfino la lirica, ma quella che preferisco è la musica dei complessi irlandesi, tipo i Chieftains, Loreena McKennitt, Sinéad O'Connor ed i Cranberries".

L’eterna passione per il fantasy

Meloni non ha mai abbondato il fantasy. Il suo ultimo comizio è stato aperto da Pino Insegno che riprendeva il discorso di Aragorn prima dell’ultima battaglia degli uomini raccontata nel trilogia cinematografica del Signore degli Anelli. Nel 1998 i suoi interessi erano concentrati sono una categoria specifica delle creature magiche onnipresenti nell’universo fantasy: i draghi.

Immagine

Molti dei link citati dalla futura leader di Fratelli d’Italia sono stati cancellati. Uno però suo trovare ancora , salvato sempre su WaybackMachine. “Ecco qui alcuni link ad argomenti sui draghi: la Home Page di Pamela Hug, una appasionata (sic) di Draghi”. Da qui si arriva a un sito molto basic in cui fra testi e immagini si prova a ricostruire una primordiale enciclopedia dei draghi più famosi della letteratura. Si sprecano le metafore con il presente. Dopo l’era di Draghi, Meloni si prepara all’era della Draghetta.

25 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views