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Facebook vuole addebitarci 4,99 dollari al mese? Cosa c’è dietro la fake news diventata virale

Negli ultimi giorni ha cominciato a diffondersi su Facebook una nuova bufala. Si tratta di un messaggio in cui viene annunciato un abbonamento necessario per restare su questo social. Il costo? 4,99 dollari al mese. Il testo contiene molte imprecisioni e non è chiaro da che fonte provenga.
A cura di Valerio Berra
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“Anch'io sto disattivando!”. Se aprite Facebook e scorrete per qualche minuto tra i post della vostra bacheca dovreste trovarlo in fretta. È un messaggio lungo, pieno di maiuscole. Un messaggio che negli ultimi giorni è stato copiato e incollato di bacheca in bacheca. In breve si dice che Facebook è pronta ad attivare un addebito automatico di 4,99 dollari al mese su tutti gli account. Un terribile cambio di servizi che potrebbe essere risolto solo prendendo le distanza da questa operazione. Non preoccupatevi: è una fake news che, in forme diverse, torna ciclicamente sui social.

“Puoi fare un'opt-out facendo questo. Tieni il dito su questo messaggio e copialo. Non si può condividere. Non do il permesso a Facebook di addebitare 4,99 dollari al mese sul mio account, anche; tutte le mie foto sono di mia proprietà e NON di Facebook!!!”.

Perché il messaggio è una fake news

Facebook fa parte di Meta, la società che si occupa di social network e metaverso fondata da Mark Zuckerberg. Meta non ha mai annunciato questa formula di abbonamento coatto. Quindi se avete anche solo qualche dubbio, state tranquilli. Non c’è nessuna conferma ufficiale che nelle prossime settimane ci sarà un lunedì a partire dal quale vi verranno addebitati dei soldi sul vostro account.

Al netto delle policy sugli abbonamenti, nel messaggio ci sono anche un po’ di problemi tecnici. Il primo riguarda i dati delle carte di credito. Se su Facebook, su Instagram o su WhatsApp non avete mai pubblicato i dati della vostra carta di credito, è difficile che vi vengano scalati in automatico dei soldi.

Il messaggio prosegue scrivendo che ci sono avvocati che hanno suggerito di pubblicare questo post: “Giusto in caso di avviso: un avvocato ci ha consigliato di postare questo. La violazione della privacy può essere punita dalla legge. NOTA: Facebook Meta è ora un ente pubblico”. Meta non è un ente pubblico. È un’azienda quotata in Borsa, con sede a Menlo Park in California.

FACEBOOK | La fake news sull'abbonamento mensile a 4,99 dollari al mese
FACEBOOK | La fake news sull'abbonamento mensile a 4,99 dollari al mese

I veri abbonamenti di Facebook

Non è chiaro perché questi messaggi nascano. Come si può intuire dal testo non arrivano direttamente dall’Italia, spesso sono importati dall’estero. Eppure non rimandano a truffe, non contengono profili da pubblicizzare e non vengono monetizzati. Agli utenti viene proprio chiesto di copiare il messaggio e pubblicarlo sulla loro bacheca. Questa volta però il tempismo con cui è stato pubblicato è ottimo. Da inizio novembre Meta ha cominciato a inviare ai suoi utenti su Instagram e Facebook una notifica su un nuovo servizio. Per conformarsi alle norme europee sulla privacy, Meta ha creato una versione delle sua app senza pubblicità. Non è gratuita: per averla bisogna pagare 12,99 euro al mese.

La contro-bufala degli utenti Facebook Gold

Quello che abbiamo riportato qui sopra non è l'unico post diventato virale in questi giorni. Diversi account hanno iniziato anche a pubblicare un messaggio dove si legge: "Questo post è disponibile solo per gli utenti Facebook Gold o Platinum, abbonati per visualizzarne il contenuto". Il corsivo e l'emoji che sembra un punto esclamativo messa all'inizio del messaggio rendono lo scherzo quasi perfetto: da fuori sembra proprio appartenere a un utente che ha già sottoscritto il famigerato abbonamento descritto nella fake news virale. Tranquilli: è solo un'ottima contro-bufala. Nemmeno i veri abbonamenti prevedono un messaggio del genere.

FACEBOOK | La contro-bufala degli abbonamenti premium
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