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Come funziona heArt, il LinkedIn dedicato agli artisti che è stato sviluppato in Italia

Chiunque può accedere alla piattaforma registrandosi gratuitamente, si possono caricare opere e anche frequentare lezioni online.
A cura di Elisabetta Rosso
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Assomiglia un po’ a un museo digitale, un po’ a un LinkedIn dell’arte. Si chiama heArt ed è una piattaforma dedicata ai talenti. Una vetrina per trovare offerte di lavoro, caricare le proprie opere o semplicemente venire a contatto con nuove realtà artistiche. Funziona. Il nuovo social cresce al ritmo di oltre 10.000 follower al mese e diventa la risposta a un periodo difficilissimo. L’obiettivo è aiutare gli artisti. E infatti heArt nasce nel 2020, con la pandemia che sbarra tutte le porte e lascia carriere in sospeso.

“Senza la privazione di live non ci sarebbe venuta l’idea di realizzare un luogo dove tutti gli artisti potessero in qualche modo condividere il loro talento”, spiega Matteo Forte, amministratore delegato di Stage Entertainment e ideatore di heArt. La piattaforma ha aperto al pubblico nel 2021 per supportare i settori più colpiti dall’emergenza.

I primi successi della piattaforma

Tra i primi risultati di heArt c'è il musical Pretty Woman. “Grazie al sito siamo riuscito a fare le audizioni a febbraio 2021, abbiamo chiesto ai candidati di rispondere ai bandi e caricare i video delle loro performance. Poi il team creativo ha selezionato il cast e ora Pretty Woman ha registrato un record di vendite: 90.000 biglietti staccati”. La piattaforma ha anche permesso di accorciare i tempi del musical Sister Act, che andrà in scena fino al 6 gennaio 2023.

“È stato tutto più semplice, anche dal punto di vista economico, gli aspiranti attori non hanno dovuto spendere tempo e soldi per venire a Milano a fare le audizioni e per i selezionatori è stato più semplice raccogliere le candidature e vagliarne moltissime”, ha spiegato Forte. “Ovviamente il digitale non può e non deve sostituire il reale, ma deve essere integrato dal momento che rappresenta un valore aggiunto all’esperienza stessa”.

Come funziona heArt

La piattaforma raccoglie ogni tipologia d’arte. Recitazione, musica, ballo, fotografia, grafica, letteratura. Tutti possono caricare opere o performance, basta registrarsi nella categoria “artista”. Tutti possono osservare il materiale caricato. Nessuno però può commentare. È previsto solo un sistema di valutazione che va da 1 a 5 cuori. “È una piattaforma molto democratica e aperta, il prodotto finale – spiega Forte – non viene giudicato ma condiviso. L'idea è quella di avere un luogo digitale aperto a tutti, che possa ospitare qualsiasi forma di talento".

Non solo, è anche una soluzione per tutelare gli utenti. “A leoni da tastiera e odiatori di professione", conclude Forte, "chiediamo di andare altrove. A noi non interessano e da noi non troveranno mai spazio”. HeArt lavora su più fronti. Spinge per creare una rete di professionalità ed è diventata un archivio per produttori, istituzioni culturali e realizzatori di eventi. Ma vuole anche rendere l’arte più accessibile. Chiunque infatti può accedere alla piattaforma registrandosi gratuitamente, e sul sito è anche possibile frequentare lezioni online.

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