Tra il 19 e 20 agosto magnifico bacio tra Luna, Venere e Giove: a che ora e come vederlo nel cielo

Nella notte tra martedì 19 e mercoledì 20 agosto potremo vedere nel cielo una meravigliosa congiunzione astrale tra la Luna, Venere e Giove. A rendere ancor più spettacolare questo bacio celeste, l'accompagnamento delle due brillanti stelle Castore e Polluce della costellazione dei Gemelli, che saranno vicinissime ai tre protagonisti. Il fenomeno astronomico avrà inizio attorno alle 03:30 (ora di Roma) del 20 e durerà fino alle 06:20 circa, quando il Sole sorgerà sull'orizzonte orientale. Quello di stanotte è il penultimo valzer celeste del mese, come indicato nella rubrica “Il Cielo del Mese” dell'Unione Astrofili Italiani (UAI); l'ultimo, atteso la sera di martedì 26, sarà il duetto tra il “Pianeta Rosso” Marte e la falce di Luna crescente, che si daranno appuntamento nel cuore della costellazione della Vergine.
In questi giorni di metà agosto il più grande pianeta del Sistema Solare e il “Pianeta dell'Amore” hanno dato spettacolo più volte nel cielo, tuttavia l'evento che ci attende fra qualche ora sarà di gran lunga il più suggestivo di agosto, fra le congiunzioni astrali. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi il meraviglioso valzer a tre fra le stelle, visibile a occhio nudo nei cieli di tutta Italia.
A che ora vedere il bacio tra Luna, Venere e Giove
Come indicato, la congiunzione astrale avrà inizio attorno alle 03:30 ora di Roma, quando Venere sorgerà tra Est e Sud-Est, circa 50 minuti dopo Giove e la Luna, che faranno capolino appaiati. La compagna della Terra si presenterà come un sottilissimo falcetto calante, considerando che la fase di Luna Nuova o novilunio, come evidenziato dalla UAI, si verificherà alle 08:06 di sabato 23. I tre oggetti saranno incastonati nella costellazione dei Gemelli, a pochissimi gradi di distanza dalle luminose stelle Castore e Polluce, che rappresentano le “teste” dei due fratelli. I luminosi astri, distanti rispettivamente 49 e 33 anni luce dal Sole, si troveranno alla sinistra della Luna.
La congiunzione astrale andrà avanti per tre ore, fino alle 06:20 circa ora di Roma, quando il sorgere del Sole cancellerà prima Giove e poi Venere dal firmamento. È doveroso sottolineare che gli orari dell'alba cambiano in base alla posizione geografica. A Bari, ad esempio, è attesa poco dopo le 06:00; a Genova attorno alle 06:30; mentre a Cagliari alle 06:40. È fondamentale conoscere l'orario del sorgere del Sole nella propria località non solo per la visibilità del fenomeno astronomico, ma anche per i significativi rischi per gli occhi. Osservare direttamente il Sole senza le dovute protezioni, infatti, può provocare gravi danni alla vista e persino la cecità. Per questo raccomandiamo di volgere lo sguardo a Est soltanto prima dell'alba, sincerandosi dell'orario previsto per la propria città.
Come vedere il bacio celeste e riconoscere i pianeti
Venere e Giove sono rispettivamente il terzo e quarto oggetto più luminoso della volta celeste dopo il Sole e la Luna, pertanto sarà facilissimo riconoscerli nei pressi del falcetto di Luna calante a Est, prima dell'alba. Il satellite della Terra avrà alla sua sinistra Castore e Polluce, mentre alla destra splenderà Giove, più o meno alla stessa distanza. Venere, come evidenziato, sorgerà per ultimo e si troverà in basso, dando vita a un bellissimo triangolo isoscele (escluse le due stelle) con gli altri due protagonisti della congiunzione astrale. Nella stessa porzione di cielo, a Est del trittico, sarà possibile osservare anche le luminosissime stelle Rigel e Betelgeuse della costellazione di Orione, considerata la più bella del cielo notturno. Essa è anche associata a meravigliose nebulose, come M42 (la grande nebulosa di Orione) e la nebulosa Testa di Cavallo, nei pressi della stella Alnitak.

Come ogni altra congiunzione astrale, anche quella della notte tra il 19 e 20 agosto sarà perfettamente visibile senza strumenti ottici, tuttavia con un buon binocolo, una fotocamera con obiettivo discreto, un cannocchiale o, ancor meglio, un telescopio, sarà possibile cogliere diversi dettagli dei singoli protagonisti: dai quattro satelliti medicei (Io, Ganimede, Callisto ed Europa) che orbitano attorno a Giove alle fasi di Venere, del tutto simili a quelle della Luna. Di quest'ultima sarà possibile osservare anche qualche cratere e catena montuosa sul sottile falcetto. Sottolineiamo l'importanza di tentare l'osservazione del fenomeno astronomico prima dell'alba prevista per la propria località.