Spettacolare bacio della falce di Luna a Venere tra il 18 e il 19 ottobre: a che ora vederlo

Poco prima dell'alba di domenica 19 ottobre potremo vedere nei cieli d'Italia una bellissima congiunzione astrale tra la Luna e Venere. Il fenomeno astronomico avrà inizio alle 05:50 circa (ora di Roma) e terminerà verso le 07:00, quando i raggi solari del dì incipiente cancelleranno il “Pianeta dell'Amore” dal firmamento. Poiché il bacio tra la falce di Luna calante e Venere si verificherà a Est, sarà fondamentale conoscere l'orario dell'alba della propria località prima di tentare l'osservazione: si rischiano infatti gravissimi danni alla vista – persino la cecità – guardando il disco solare direttamente e senza protezioni, pertanto sottolineiamo che gli orari sopraindicati valgono solo per la Capitale.
L'Unione Astrofili Italiani (UAI) nella Rubrica “Il Cielo del Mese” indica che quella del 19 ottobre è la quarta e penultima congiunzione astrale di ottobre. All'appello manca solo l'ultimo duetto tra Marte e Mercurio, rispettivamente quarto e primo pianeta del Sistema solare, che danzeranno subito dopo il tramonto di mercoledì 21 ottobre nel cuore della costellazione della Bilancia. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi lo spettacolo nel cielo tra il 18 e il 19 ottobre.
A che ora vedere il bacio tra la falce di Luna e Venere del 19 ottobre
La congiunzione astrale del 19 ottobre 2025 tra la Luna e Venere inizierà attorno alle 05:50 ora di Roma, quando il Pianeta dell'Amore sorgerà a Est, poco dopo la compagna della Terra (già nel cielo da circa mezzora). Venere comparirà poco più in basso e a sinistra della Luna, a pochissimi gradi di distanza e nel cuore della costellazione della Vergine. La coppia duetterà nel cielo per poco più di un'ora, considerando che l'alba sulla Capitale è attesa poco dopo le 07:20.
Sarà fondamentale smettere di guardare verso Est prima che il Sole sorga: lo ribadiamo, i rischi per gli occhi sono molto alti. Chiaramente l'orario dell'alba, così come la durata e la visibilità del fenomeno astronomico, cambiano in base alla posizione geografica dell'osservatore: a Bari, ad esempio, il 19 ottobre l'alba è attesa poco dopo le 07:00, a Napoli poco prima delle 07:20, mentre a Torino verso le 07:50. Assicuratevi di conoscere l'orario del sorgere del Sole per la vostra località e non tentate l'osservazione dopo questo evento (anche perché Venere sarà già stato “cancellato” dai raggi solari).
Come vedere la congiunzione astrale tra la Luna e Venere del 19 ottobre
Il satellite naturale apparirà nel cielo come un falcetto calante sottilissimo, considerando che la fase di Luna Nuova – o novilunio – è attesa per le 14:25 di mercoledì 21, come indicato dalla UAI. Venere si troverà poco più in basso e a sinistra della Luna è sarà perfettamente riconoscibile, grazie alla sua intensa luminosità. Si tratta infatti del terzo oggetto più luminoso della volta celeste dopo il Sole e la Luna, dunque è impossibile da confondere con altri astri (in talune circostanze, come indicato in altre occasioni, solo il luminoso Giove potrebbe trarre in inganno). La luce di Venere – ovviamente quella riflessa del Sole – è così scintillante per la vicinanza alla Terra e la sua densissima atmosfera.
La congiunzione astrale del 19 ottobre sarà perfettamente visibile senza strumenti ottici, ma un buon binocolo o un telescopio possono aiutare a osservare i dettagli dei protagonisti, in questo caso le fasi di Venere, simili a quelle della Luna. Ricordiamo che in questi giorni le due comete C/2025 A6 (Lemmon) e C/2025 R2 (Swan) stanno dando spettacolo nel cielo serale. Meteo permettendo, non perdete l'occasione per ammirarle da qui alla fine del mese, soprattutto la Lemmon, che è già teoricamente visibile a occhio nudo in cieli bui e stellati, privi di inquinamento luminoso.