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Soffri di acufene? Forse vivi vicino a una strada molto trafficata: studio trova forte correlazione

Uno studio di coorte ha trovato una forte associazione statistica tra l’acufene e il vivere in una casa vicino a una strada molto trafficata. Lo stress e la mancanza di sonno causati dal rumore dei veicoli catalizzerebbero il rischio di sviluppare il disturbo.
A cura di Andrea Centini
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Vivere nei pressi di una strada molto trafficata può aumentare sensibilmente il rischio di sviluppare l'acufene o “tinnito”, un disturbo che si manifesta con la percezione di suoni acuti – come fischi, ronzii e scampanellii – pur non essendo effettivamente presenti rumori, come indicato dall'Istituto Humanitas. È la prima volta che la ricerca scientifica trova un'associazione statisticamente significativa tra il traffico stradale e le probabilità di soffrire di acufene, una condizione che può abbattere in modo anche estremo la qualità della vita. L'acufene potrebbe svilupparsi (o aggravarsi) a causa dello stress e del sonno disturbato che si determinano a causa del rumore continuo prodotto dai veicoli in transito vicino casa.

A rilevare l'associazione tra acufene e traffico stradale è stato un team di ricerca danese guidato da scienziati dell'Università della Danimarca meridionale, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del Danish Cancer Society Research Center di Copenhagen e del Dipartimento di Scienze Ambientali dell'Università di Aarhus. Gli scienziati, coordinati dalla professoressa Manuela Lech Canterbury, docente di ricerca clinica presso il Maersk McKinney Møller Institute dell'ateneo di Odense, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver condotto uno studio di coorte a livello nazionale con il coinvolgimento di oltre 3,5 milioni di cittadini, tutti con un'età uguale o superiore ai 30 anni. In parole semplici, hanno associato i livelli di inquinamento acustico prodotto dal traffico stradale e ferroviario a tutti gli indirizzi danesi (tra il 1990 e il 2017); successivamente hanno messo a confronto questi dati con le residenze dei pazienti con acufene. Ne soffrivano in oltre 40mila nella coorte studiata, con numeri in costante aumento negli ultimi anni.

Incrociando tutti i dati è emerso un chiaro legame tra le strade più trafficate e le probabilità di soffrire di acufene. In altri termini, maggiore era il rumore prodotto dal traffico, superiore era il rischio di avere il disturbo all'orecchio. La professoressa Lech Canterbury e colleghi hanno determinato che per ogni 10 decibel di rumore in più provocati dai veicoli le probabilità di sviluppare l'acufene aumentavano di 6 punti percentuali. Si tratta di una forte associazione statistica, ma dovranno essere condotti studi più approfonditi per determinare un rapporto di causa – effetto. Curiosamente, non sono state trovate associazioni tra il rumore ferroviario e il tinnito.

Gli scienziati sottolineano che il rumore notturno nuoce gravemente alla salute, disturbando il sonno e la capacità del nostro organismo (e della nostra mente) di recuperare; ciò come evidenziato da altri studi, incrementa il rischio di malattie cardiovascolari – la principale causa di morte nei Paesi industrializzati -, morbo di Alzheimer e altre forme di demenza. Ora sembra evidente anche il collegamento con l'acufene.

Gli autori dello studio ricordano che il rumore del traffico è prodotto principalmente dal rotolamento delle ruote sull'asfalto e non dai motori, pertanto cambiare il parco veicoli da benzina / diesel a elettrici non cambierebbe assolutamente nulla da questo punto di vista. L'unica cosa che può funzionare è ridurre i limiti di velocità nelle strade a rischio (come fatto in alcuni Paesi su determinate strade) e installare pannelli per attenuare il rumore. Chi vive in una casa affacciata sulla strada dovrebbe invece installare finestre insonorizzate e se possibile posizionare la camera da letto nella parte della casa opposta alla strada. “È necessario che il rumore del traffico sia ritenuto un rischio per la salute che deve essere preso in considerazione nella pianificazione urbanistica e nelle decisioni politiche”, ha affermato la professoressa Lech Canterbury in un comunicato stampa. I dettagli della ricerca “Transportation Noise and Risk of Tinnitus: A Nationwide Cohort Study from Denmark” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Environmental Health Perspectives.

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