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Sintomi comuni da non ignorare, l’esperto spiega quali sono i 7 segnali a cui prestare attenzione

Sintomi come stanchezza, mal di testa, gonfiori, cambiamenti della pelle o delle abitudini intestinali, pur essendo comuni, possono essere segnali da non sottovalutare: se persistono o si presentano in modo insolito o frequente, potrebbero indicare problemi di salute anche gravi. L’esperto spiega quali sono i più frequenti e le possibili cause.
A cura di Valeria Aiello
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Segnali comuni, spesso sottovalutati, che in alcuni casi possono nascondere problemi di salute, talvolta anche gravi: è il caso di diversi sintomi generici, come stanchezza, mal di testa, gonfiori, cambiamenti della pelle o delle abitudini intestinali, che spesso vengono attribuiti allo stress o a cause più banali, ma che possono essere tutti disturbi da non ignorare.

Riconoscere quando queste sensazioni sono nella norma oppure sono il campanello d’allarme di qualcosa di più serio non è sempre facile e, proprio per questo motivo, il dottor Kaywaan Khan, direttore dell’Hannah London ed esperto di Medicina preventiva, ha indicato quali sono i sette sintomi che meritano particolare attenzione.

Attraverso l’osservazione della loro frequenza, della persistenza e delle circostante in cui si manifestano, spiega il dottor Khan, è possibile distinguere tra segnali transitori e disturbi che richiedono approfondimenti medici. Ecco quali sono i più comuni e le possibili cause.

Quali sono i 7 sintomi comuni a cui fare attenzione

Tutto, dall’aspetto delle unghie al colore delle feci, può essere un indicatore della nostra salute: ci sono però alcuni sintomi che, pur essendo comuni, possono essere dei veri e propri campanelli d’allarme. Tra questi, ci sono tuttavia almeno sette segnali non dovrebbero mai essere ignorati:

1) Perdita di peso inspiegabile

Un primo segnale che non andrebbe mai sottovalutato è la perdita di peso che si verifica senza che si stia cercando di dimagrire, modificando la dieta o praticando attività fisica.

Questo tipo di perdita di peso può essere il segnale di diversi problemi di salute, dagli squilibri della tiroide al diabete precoce, ai disturbi digestivi e persino ad alcune forme di tumore allo stomaco o al pancreas. “La perdita di peso inspiegabile è solitamente definita come la perdita di oltre il 5% del peso corporeo in un arco di tempo compreso tra 6 e 12 mesi, senza alcuna modifica alla dieta o ai livelli di attività fisicaspiega il dottor Khan – . Perdere peso senza nemmeno provarci non è normale: in questi casi è sempre consigliabile rivolgersi al medico”.

2) Stanchezza persistente, anche dopo aver riposato

La stanchezza è uno dei sintomi che più spesso è associato a uno stile di vita frenetico o alla mancanza di sonno, ma secondo il dottor Khan è un segnale da non sottovalutare quando la mancanza di energia compromette le attività quotidiane, in particolare se ci si sente affaticati nonostante un riposo adeguato.

La stanchezza persistente può essere collegata a condizioni come l'anemia, infezioni croniche come la mononucleosi e persino a malattie cardiache in fase iniziale – precisa l’esperto – . Anche i disturbi del sonno, come l’insonnia, o i problemi di salute mentale possono farti sentire svuotato e demotivato quotidianamente, anche senza sforzo fisico”.

3) Cambiamenti nelle abitudini intestinali

Anche i cambiamenti nelle abitudini intestinali, sia improvvisi che persistenti, sono tra i segnali a cui prestare particolare attenzione. “La stitichezza e la diarrea sono in genere una conseguenza di cambiamenti nella dieta, di stress intensi oppure dell’assunzione di determinati farmaci – dice il dottor Khan  – . Possono però anche essere causate da condizioni come la sindrome dell’intestino irritabile o la celiachia”.

Discorso diverso per il sanguinamento, che può essere dovuto alle emorroidi, ma può essere anche un segnale di tumori allo stomaco o all’intestino.

4) Mal di testa

Tra i sintomi che non andrebbero mai ignorati c’è anche il mal di testa, in particolare quando frequente e/o incide sulle proprie attività quotidiane.

Se il mal di testa è accompagnato da altri sintomi come vomito, dolore debilitante, alterazioni della vista oppure se il mal di testa è molto forte e compare all’improvviso (cefalea a rombo di tuono, ndr), si dovrebbe richiedere una visita urgente” ha aggiunto l’esperto. Lo stesso consiglio vale quando si notano segnali come intorpidimento o debolezza, oppure se si verificano svenimenti insieme al mal di testa.

In questi casi, consiglierei di chiedere al proprio medico di base di prescrivere una TAC o una risonanza magnetica per verificare se possano esserci cause legate al cervello, come tumori o aneurismi, che potrebbero non essere visibili attraverso le sole analisi del sangue”.

5) Fiato corto

Avere il fiatone dopo una corsa è normale, ma se il respiro diventa affannoso dopo solo qualche passo o aver fatto una semplice passeggiata è necessario consultare un medico.

La sensazione di non riuscire a respirare a sufficienza può essere dovuto a “malattie respiratorie come l’asma o la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), che possono essere una conseguenza del fumo o l’esposizione prolungata all'inquinamento e agli allergeni – ha evidenziato il dottor Khan -. La mancanza di respiro può anche essere collegata a malattie cardiache o coaguli di sangue nei polmoni (embolia polmonare), entrambi in grado di ridurre l’apporto di ossigeno e affaticare contemporaneamente cuore, polmoni e flusso sanguigno”.

In ogni caso, se si avverte un’improvvisa mancanza di respiro, accompagnata da dolore al petto, labbra blu e/o intorpidimento, è necessario rivolgersi urgentemente a un medico.

6) Noduli e rigonfiamenti

Discorso diverso per i noduli, la cui comparsa su una qualsiasi parte del corpo va affrontata con consapevolezza, evitando allarmisti ma anche l’indifferenza. “Molti noduli – spiega il dottor Khan – sono in genere benigni, come quelli che compaiono costantemente nella zona del seno durante le mestruazioni o l’ovulazione, a causa di improvvisi cambiamenti ormonali”.

È però anche vero che diverse altre condizioni possono portare all’ingrossamento di linfonodi o altre ghiandole (come le ghiandole salivari), incluse infezioni, malattie infiammatorie o condizioni più gravi. “In alcuni casi, i noduli possono essere un segnale di cancro al seno o linfoma – ha aggiunto l’esperto – . Il mio consiglio, in caso di un nodulo o un rigonfiamento sospetto, è quello di farsi visitare”..

7) Cambiamenti della pelle

Tra i cambiamenti cutanei da non sottovalutare, oltre alla formazione di nuovi nei o variazioni della loro forma o colore, ci sono anche le alterazioni nel colore della pelle. “Le discromie possono essere un indizio importate – ha aggiunto il dottor Khan – . Ma anche l’ingiallimento (ittero), che giustifica una valutazione in giornata e  può indicare problemi al problemi al fegato, ostruzione dei dotti biliari o persino problemi al pancreas”.

Una sfumatura della pelle potrebbe indicare una cattiva circolazione, mentre le macchie grigie potrebbero essere collegate a disturbi autoimmuni come il lupus”. Riguardo invece la pelle secca e squamosa, “può essere il sintomo di qualsiasi problema, dalla dermatite alle allergie – ha concluso il dottor Khan – . Anche questo è un problema che è meglio indagare piuttosto che ignorare”.

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