57 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Scoperto fossile di cavalletta di 50 milioni eccezionalmente conservato: visibili organi e tessuti

Nella Formazione del Green River, in Colorado, è stato scoperto il fossile di una cavalletta vissuta 50 milioni di anni fa. È così ben conservato che si possono osservare tratti dell’apparato digerente, muscoli e persino un testicolo.
A cura di Andrea Centini
57 CONDIVISIONI
Credit: Jared Thomas
Credit: Jared Thomas

Nel cuore di una formazione geologica del Colorado è stato scoperto il fossile di una cavalletta di 50 milioni di anni conservato in modo eccezionale, nel quale sono ancora visibili diversi tessuti e organi interni. Normalmente fossili ben conservati di insetti si trovano nell'ambra, come quella celebre estratta dal Myanmar, mentre difficilmente si preservano all'interno della roccia (nel caso specifico uno scisto). Si tratta di una scoperta estremamente significativa in campo paleoentomologico, sia per la rarità dei fossili di questi insetti sia per le caratteristiche anatomiche osservabili, che evidenziano come un genere attualmente vivente fosse già pienamente sviluppato decine e decine di milioni di anni fa. La specie fossile scoperta negli Stati Uniti è tuttavia estinta.

Un tettigoniide moderno. Credit: Salvador Vitanza
Un tettigoniide moderno. Credit: Salvador Vitanza

A scoprire e descrivere lo straordinario fossile della cavalletta preistorica è stato un team di ricerca americano composto da scienziati Center for Paleontology – Illinois Natural History & State Geological Surveys presso il Prairie Research Institute dell'Università dell'Illinois a Urbana-Champaign. I ricercatori, coordinati dal professor Sam Heads, direttore del Centro per la Paleontologia del Prairie Research Institute, hanno individuato il fossile nel cuore della Formazione del Green River, una formazione geologica risalente all'Eocene caratterizzata da sottili strati sedimentari formatisi nei letti di bacini lacustri. In parole semplici, quando la cavalletta morì finì sul fondo di un lago e qui venne sepolta dai detriti; col tempo rimase “incastonata” in uno scisto dove ancora oggi mostra dettagli incredibili.

Credit: Jared Thomas
Credit: Jared Thomas

La cavalletta di 50 milioni di anni appartiene al genere Arethaea, ancora oggi presente e facente parte della famiglia dei Tettigoniidi. Si tratta di insetti ortotteri simili a grilli e locuste, caratterizzati da zampe sottili e lunghissime antenne. Sono conosciuti con diversi nomi, come catididi (soprattutto in Nord America), cavallette verdi, grilli dei cespugli, cavallette dalle lunghe corna e simili. La specie preistorica è stata chiamata Arethaea solterae per omaggiare la paleontologa Leellen Solter.

Come specificato, i fossili di questi insetti sono rari e in questo stato di conservazione sono eccezionali. “I catididi sono molto rari nella documentazione fossile, quindi ogni nuovo fossile di catidide che trovi rappresenta un nuovo punto dati nella storia evolutiva dei catdidi”, ha dichiarato il professor Heads in un comunicato stampa. “Ma forse la caratteristica più sorprendente di questo fossile è la conservazione davvero eccezionale e straordinaria degli organi interni, organi che non si vedono nei fossili”, ha aggiunto l'esperto.

Credit: Jared Thomas
Credit: Jared Thomas

Ma cosa si vede esattamente nel fossile recuperato nei pressi di Meeker nella contea di Rio Blanco? Come spiegato dagli esperti, è possibile osservare una parte dell'apparato digerente, compreso un tratto dell'intestino medio anteriore noto come ventricolo. Questa parte però non è così difficili da osservare nei fossili di insetti, dato che altri animali recuperati nella Formazione del Green River la riportano. Ma approfondite osservazioni attraverso il microscopio hanno fatto emergere le fibre dei muscoli legate alle ali e al fianco, inoltre si nota “un tessuto indifferenziato noto come ‘corpo grasso', un organo che aiuta il metabolismo degli insetti. L'elemento più interessante è una rete di tubuli associati a una struttura rotonda, “che possono essere solo un testicolo e ghiandole accessorie associate al testicolo.

“È semplicemente fenomenale. Non mi aspettavo di vedere quel tipo di struttura conservata in una roccia compressa. Non l'ho mai visto prima”, ha chiosato lo scienziato. I dettagli della ricerca “A new fossil katydid of the genus Arethaea Stål (Orthoptera: Tettigoniidae) with exceptionally preserved internal organs from the Eocene Green River Formation of Colorado” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Paleontomology.

57 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views