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Scoperta una nuova luna attorno a Urano: ora ne ha 29, ma Saturno è irraggiungibile

Grazie all’avveniristico Telescopio Spaziale James Webb gli astronomi hanno scoperto una nuova, piccola luna attorno a Urano. Il gigante ghiacciato, che dista circa 3 miliari di chilometri dal Sole, ora ne ha 29.
A cura di Andrea Centini
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I ricercatori hanno scoperto una nuova luna attorno a Urano, il settimo pianeta del Sistema solare. Si tratta del 29esimo satellite naturale individuato in orbita attorno al gigante ghiacciato, che ancora oggi custodisce moltissimi segreti. Urano, del resto, si trova a una distanza media di circa 3,0 miliardi di chilometri dal Sole, ciò significa una ventina di volte superiore a quella che separa la Terra dalla stella (19 UA, una unità astronomica equivale a circa 150 milioni di chilometri, proprio la distanza tra il nostro pianeta e il Sole).

A causa della notevole distanza, Urano risulta difficile da studiare anche con i più potenti e moderni telescopi; basti sapere che è stato “esplorato” una sola volta nel lontano 1986 grazie alla sonda Voyager 2 della NASA, che alla fine di gennaio di quell'anno lo tenne nel mirino per alcune ore, a una distanza di poco superiore agli 80.000 chilometri. Grazie a quello storico passaggio, gli scienziati hanno scoperto il sistema di anelli e una buona parte delle 29 lune attualmente catalogate, ma come indicato, a causa della notevole distanza, ancora oggi sappiamo molto poco su questo gigante ghiacciato, come del resto sul “fratello” Nettuno.

La nuova luna di Urano. Credit: NASA, ESA, CSA, STScI, M. El Moutamid (SwRI), M. Hedman (Università dell’Idaho)
La nuova luna di Urano. Credit: NASA, ESA, CSA, STScI, M. El Moutamid (SwRI), M. Hedman (Università dell’Idaho)

A scoprire la ventinovesima luna di Urano è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati del Southwest Research Institute (SwRI), che hanno puntato il remoto pianeta con uno strumento d'eccezione: il costosissimo e avveniristico Telescopio Spaziale James Webb, lasciato in orbita nel Natale del 2021 e protagonista di diverse scoperte straordinarie, oltre che di immagini strepitose (anche dello stesso Urano). Analizzando una serie di scatti del pianeta catturati il 2 febbraio di quest'anno attraverso la sensibilissima fotocamera Near-Infrared Camera, i ricercatori si sono accorti di una nuova luna ai margini degli anelli interni del pianeta. La luna ha un'orbita circolare di 56.000 chilometri e, secondo gli astronomi, è la stessa sin da quando si è formata. La luna è la più piccola mai individuata di Urano, con un diametro stimato di appena una decina di chilometri, se messa a confronto con la rifrazione della luce degli altri corpi celesti in orbita attorno al gigante ghiacciato.

I ricercatori hanno chiamato la nuova luna S/2025 U1, un nome in codice provvisorio che sarà sicuramente cambiato con uno più appropriato. Curiosamente, la stragrande maggioranza dei satelliti naturali di Urano ha il nome legato ai personaggi delle opere di Shakespeare, mentre altri derivano da quelli di Alexander Pope. È dunque facile immaginare che i ricercatori sceglieranno un altro nome a tema, che farà compagnia ai vari Ariel, Miranda, Umbriel e via discorrendo. “Con così tante lune di Urano che prendono il nome da personaggi shakespeariani, il nostro team si sta impegnando molto per capire come chiamare la nostra nuova scoperta”, ha affermato in un comunicato stampa la dottoressa Maryame El Moutamid, ricercatrice presso la Divisione di Scienza ed Esplorazione del Sistema Solare dell'istituto americano.

La posizione della luna di Urano
La posizione della luna di Urano

Se 29 lune potrebbero sembrare molte, sono un'inezia rispetto a quelle che orbitano attorno a Saturno, il pianeta più ricco da questo punto di vista. A marzo del 2025 il Minor Planet Center (MPC) dell'Unione Astronomia Internazionale (IAU) – l'organo deputato alla classificazione dei piccoli corpi celesti – ha infatti riconosciuto ufficialmente altre 128 lune attorno al “Signore degli Anelli”, portando il computo totale a ben 274. Con queste ultime scoperte Saturno ha definitivamente surclassato Giove, rimasto a 95 lune. Secondo gli esperti nessun altro pianeta del Sistema solare potrà più raggiungerlo, anche alla luce del fatto che ormai le tecnologie a disposizione sono sufficientemente sensibili da aver rilevato la stragrande maggioranza di questi oggetti.

Chiaramente la scoperta di nuove lune non è fine a se stessa, ma può raccontarci in che modo si è evoluto Urano, il cui asse di rotazione è curiosamente piegato su un lato, con un'inclinazione prossima ai 100 gradi. Di fatto, espone al Sole i poli e non la regione equatoriale, determinando stagioni estreme e lunghissime (i poli vengono esposti per oltre quattro decenni). Si ritiene che Urano abbia assunto questa peculiare posizione a seguito di una colossale collisione con un altro corpo celeste avvenuta miliardi di anni fa, nel Sistema solare primordiale.

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