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Questo asteroide è stato scoperto appena due ore prima di schiantarsi sulla Terra

Lo scorso 11 marzo è stato scoperto un asteroide a sole due ore dall’impatto con la Terra. Si ritiene che l’oggetto sia precipitato al largo dell’Islanda.
A cura di Andrea Centini
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Un asteroide è stato individuato appena due ore prima che colpisse la Terra, al largo delle coste dell'Islanda. Si tratta del quinto asteroide in assoluto a essere identificato dagli astronomi prima dell'impatto col nostro pianeta. A causa delle piccole dimensioni – il diametro stimato era compreso tra i 3 e i 4 metri – gli scienziati non sono certi che il corpo celeste sia sopravvissuto al processo di ablazione contro l'atmosfera terrestre; è verosimile che larga parte dell'oggetto sia stato distrutto e vaporizzato, tuttavia non si esclude che frammenti possano essere caduti in mare, come suggeriscono i dati di alcuni rilevatori a infrasuoni.

Come specificato dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA), tutto è iniziato alle 20:24 ora italiana di venerdì 11 marzo, quando l'astronomo ungherese Krisztián Sárneczky ha intercettato un oggetto luminoso e in rapido movimento nel cielo, grazie al telescopio Schmidt da 60 centimetri dell'Osservatorio Piszkéstető. Lo studioso ha raccolto i dati di quattro osservazioni e in circa 15 minuti li ha segnalati al Minor Planet Center, l'ente dell'Unione Astronomica Internazionale (UAI) che ha il compito di registrare e classificare i dati di corpi celesti minori nel Sistema solare.

Credit: ESA
Credit: ESA

Inizialmente l'oggetto è stato designato col nome di Sar2593 e si riteneva che avesse una probabilità di impatto con la Terra appena dell'1 percento. Le cose, tuttavia, sono cambiate radicalmente nel giro di poco tempo. Alle 21:25 il sistema di rilevamento dell'ESA “Meerkat” ha infatti stabilito che le probabilità di impatto erano del 100 percento, identificando con buona precisione (un margine di errore di mille chilometri) anche l'area di impatto, localizzata a nord dell'Islanda. I calcoli prevedevano che l'oggetto sarebbe precipitato tra le 21:20 e le 21:25.

Immagine catturata a pochi minuti dall'impatto con la Terra. Credit: Osservatorio Kleť
Immagine catturata a pochi minuti dall'impatto con la Terra. Credit: Osservatorio Kleť

La notizia dell'arrivo dell'asteroide, circolata su siti specializzati, ha spinto professionisti e amatori a cercare di osservarlo nel cielo, un'impresa piuttosto complessa considerando la distanza dalla Terra (è stato rilevato a meno di 50mila chilometri dal pianeta) e l'impressionante velocità, 18,5 chilometri al secondo. Dai calcoli è stato determinato che l'oggetto si è schiantato a circa 140 chilometri a sud dell'isola di Jan Mayen, esattamente alle 22:22 e 42 secondi ora italiana, a meno di due dalla sua scoperta. Sempre che sia sopravvissuto all'attrito con l'atmosfera terrestre, naturalmente. L'oggetto è stato formalmente designato dal Minor Planet Center col nome di 2022 EB5, che come indicato è stato il quinto a essere scoperto prima dell'impatto contro la Terra.

I tentativi di osservazione della palla di fuoco dall'Islanda sono stati infruttuosi a causa del cielo nuvoloso, inoltre, come indicato dall'ESA, l'isola di Jan Mayen è “probabilmente disabitata” in questo periodo dell'anno, pertanto non sono disponibili immagini e video da parte di eventuali testimoni. Non si esclude però che il passeggero di qualche imbarcazione possa aver visto e registrato qualcosa, per questo l'agenzia spaziale raccomanda a chiunque abbia del materiale relativo all'evento di condividerlo con gli scienziati al seguente link. Anche se l'impatto non è stato osservato, rilevatori in Groenlandia e Islanda hanno registrato una liberazione di energia compresa tra 2 e 3 chilotoni, segnale che l'oggetto è effettivamente entrato in collisione con l'atmosfera terrestre.

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