50 CONDIVISIONI

Questi pappagalli hanno imparato a giocare a golf (e sanno mandare la pallina in buca)

Si tratta di tre esemplari di cacatua di Goffin, che hanno dimostrato la straordinaria capacità di portare a termine un compito combinando l’uso di due strumenti.
A cura di Valeria Aiello
50 CONDIVISIONI
Immagine

Alcune capacità cognitive non sono un’esclusiva dei primati. Lo hanno dimostrato tre splendidi esemplari di cacatua di Goffin (Cacatua goffiniana) che, nell’ambito di uno studio scientifico condotto dai ricercatori dell’Università di Medicina Veterinaria di Vienna, dell’Università di Birmingham e dell’Università di Vienna, hanno dato prova di saper portare a termine un compito combinando l’uso di due semplici strumenti. La ricerca, pubblicata su Scientific Reports, fa parte di un più ampio progetto internazionale e interdisciplinare che mette a confronto le capacità di problem solving dei bambini con quelle di questi pappagalli originari dell’Indonesia, aprendo la strada alla comprensione di come i nostri antenati abbiano sviluppato le abilità di progettazione e utilizzo di specifici attrezzi.

Negli animali, in generale, l’uso di strumenti e, in particolare, la combinazione di due oggetti per uno specifico scopo è stata osservata raramente. Gli scimpanzé sono uno dei pochi esempi, in grado di utilizzare un martello e un incudine per rompere i dadi. I cacatua di Goffin, d’altra parte, già noti per la loro notevole intelligenza e la loro capacità di modellare e utilizzare oggetti per recuperare il cibo, hanno ora rivelato di poter addirittura utilizzare un bastoncino come se fosse una mazza da golf, colpire una pallina e mandarla in buca con “una destrezza sorprendente” ha affermato Antonio Osuna-Mascaro, biologo dell’Università di Medina Veterinaria di Vienna e primo autore dello studio.

L’esperimento, nello specifico, è partito dalla progettazione di una scatola con un pavimento in moquette verde che richiedeva l’inserimento della pallina in un piccolo foro, quindi l’utilizzo del bastoncino per mandare la pallina sul lato della scatola dove si attivava un meccanismo a botola per il rilascio di una ricompensa (un anacardio). Tutto questo si è rivelato facile per alcuni cacatua, che sono stati rapidamente in grado di risolvere il compito e ridurre il tempo della prova una volta capito il meccanismo. “Questo suggerisce che gli uccelli sono stati in grado di identificare e memorizzare immediatamente i passaggi necessari  – hanno spiegato i ricercatori nel loro articolo – , un modello che è incoerente con le tipiche progressioni di apprendimento associativo ma fortemente coerente con le precedenti prestazioni di risoluzione dei problemi da parte dei cacatua di Goffin”.

I tre esemplari che hanno elaborato il compito all’interno dei criteri di test (Figaro, Pipin, e Fini) hanno inoltre mostrato di utilizzare tecniche diverse. “Uno degli aspetti più sorprendenti del processo è stato osservare come questi animali hanno inventato ciascuno la propria tecnica individuale su come impugnare il bastone e colpire la pallina – ha aggiunto Osuna-Mascarò – . Uno degli uccelli ha azionato il bastone tenendolo tra le mandibole, un altro tra la punta del becco e la lingua e il terzo con l’artiglio, simile a un primate”.

 “Questo studio è il primo a dimostrare che i cacatua possono coordinare l’uso di due strumenti per risolvere un problema, e supporta anche il nostro lavoro in corso con i bambini – ha affermato Sarah Beck, professoressa di sviluppo cognitivo presso la School of Psychology dell'Università di Birmingham e coautrice della ricerca – . Non si tratta chiaramente di una questione su chi sia più intelligente, se i bambini o cacatua: il confronto tra specie così diverse ci aiuta a capire come gli esseri umani e alcune altre specie sviluppano abilità tecnologiche impressionanti”.

50 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views