487 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Oggi la falce di Luna, Marte e Venere si allineano nel cielo: a che ora e come vederli

Dopo il tramonto di oggi, venerdì 23 giugno, i pianeti Venere e Marte e la falce di Luna si allineeranno nel cielo occidentale, dando vita a un suggestivo spettacolo astronomico. Come vederli e riconoscerli a occhio nudo.
A cura di Andrea Centini
487 CONDIVISIONI
Immagine

La sera di venerdì 23 giugno potremo ammirare nel cielo una meravigliosa congiunzione astrale tra Marte e Venere, che saranno accompagnati a breve distanza dalla falce di Luna crescente. I tre corpi celesti risulteranno perfettamente allineati nel cielo occidentale, una configurazione che renderà l'evento astronomico ancor più spettacolare ed emozionante. L'abbraccio tra il Pianeta dell'Amore e il Pianeta Rosso continuerà anche nelle prossime serate, tuttavia la Luna se ne distanzierà progressivamente.

Per osservare la congiunzione astrale tra Marte e Venere bisognerà puntare lo sguardo esattamente a Ovest dopo il tramonto del Sole, atteso tra le 20:20 e le 21:20 circa su tutto lo Stivale. A Roma, ad esempio, la stella sparirà oltre l'orizzonte alle 20:48, a Milano alle 21:15, mentre a Palermo alle 20:34. Attenzione a non guarda mai direttamente in direzione del Sole, dato che si rischiano gravissimi danni alla vista e la cecità. Nel cielo occidentale sarà ben visibile la falce di Luna crescente, diretta verso la fase del Primo Quarto attesa per le 09:50 di lunedì 26 giugno, come riportato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI). I due pianeti appariranno non appena la radiazione solare si attenuerà a tal punto da farli “sbocciare” nel firmamento.

Il primo a comparire sarà Venere; non a caso si tratta del terzo oggetto più luminoso della volta celeste dopo il Sole e la Luna. Il Pianeta dell'Amore diventerà visibile a Ovest esattamente sopra la costellazione del Cancro e sotto a quella del Leone, nel cui cuore si troverà la falce di Luna. Venere è inconfondibile con qualunque altro astro, proprio in virtù della notevole luminosità, che lo fa apparire come una sorta di faretto appeso in cielo. La grande luminosità è legata alla vicinanza alla Terra e alla densa e corrosiva atmosfera, che riflette la luce solare facendola scintillare. Essa è responsabile del più catastrofico effetto serra del Sistema solare, essendo in grado di far raggiungere alla superficie venusiana l'impressionante temperatura di 464° C (superiore a quella di Mercurio, più vicino al Sole e del quale la sonda BepiColombo ha appena ottenuto immagini spettacolari).

Venere comparirà attorno alle 21:00 (ora di Roma), mentre Marte lo seguirà circa 50 minuti dopo. Anche il Pianeta Rosso sarà facilmente distinguibile nel firmamento, proprio grazie al colore rossiccio che lo caratterizza. Si manifesterà pochi gradi più a nord e a sinistra del Pianeta dell'Amore. Più o meno a metà strada tra Marte e la falce di Luna sarà visibile anche la stella Regolo, una delle più luminose della costellazione del Leone.

La congiunzione astrale terminerà poco prima di mezzanotte, quando i due pianeti spariranno oltre l'orizzonte. Il satellite della Terra resterà visibile circa un'oretta in più. Il fenomeno astronomico sarà perfettamente godibile a occhio nudo, ma con un buon binocolo, un piccolo telescopio e una fotocamera con teleobiettivo discreto sarà possibile cogliere alcuni dettagli aggiuntivi dei protagonisti.

487 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views