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Oggi 3 maggio magnifico bacio tra la Luna e Marte: a che ora vederlo e come riconoscere il Pianeta Rosso

Questa sera il cielo sarà impreziosito da uno spettacolare bacio celeste tra la Luna prossima alla fase di Primo Quarto e il “Pianeta Rosso” Marte. I due oggetti saranno visibili assieme dopo il tramonto incastonati nella costellazione del Cancro. Ecco come riconoscere il pianeta e come vedere il fenomeno astronomico.
A cura di Andrea Centini
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La congiunzione astrale del 3 maggio tra la Luna e Marte. Credit: Stellarium
La congiunzione astrale del 3 maggio tra la Luna e Marte. Credit: Stellarium

La sera di oggi, sabato 3 maggio, potremo vedere nel cielo la prima congiunzione astrale del mese, un meraviglioso abbraccio tra la Luna e Marte. Lo spettacolo astronomico avrà inizio poco dopo il tramonto, atteso attorno alle 20:10 ora di Roma, quando il cielo si farà sufficientemente buio da permettere la comparsa del Pianeta Rosso nel firmamento. Come indicato nella rubrica “Il cielo del mese” dell'Unione Astrofili Italiani (UAI), quella di oggi è la prima delle quattro congiunzioni astrali del mese: il 4 e 5 ci aspetta infatti l'incontro tra Marte e l'ammasso stellare aperto del Presepe (M44); venerdì 23 il triplice valzer con Luna, Saturno e Venere; e mercoledì il bacio tra la Luna e Giove. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi l'incontro di stasera.

Credit: Stellarium
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A che ora vedere il “bacio” tra la Luna e Marte

La congiunzione astrale di oggi tra la Luna e Marte, come indicato, avrà inizio poco dopo il tramonto. Sulla Capitale è atteso verso le 20:10; a Napoli alle 20:00; a Milano alle 20:30; a Bari alle 19:50 e a Torino un po' prima delle 20:40. Gli orari sono puramente indicativi e raccomandiamo di verificare su planetari virtuali e altre fonti ufficiali quelli precisi per la propria località. Per vedere Marte bisognerà comunque attendere un po' dopo il tramonto, quando il crepuscolo serale si attenuerà a sufficienza per farlo manifestare. Il Pianeta Rosso comparirà alla sinistra della Luna, a pochi gradi di distanza.

La compagna della Terra raggiungerà la fase di Primo Quarto esattamente alle 15:52 di domenica 4 maggio, come indicato dalla UAI, pertanto oggi sarà sufficientemente splendente da poter “infastidire” un poco la luminosità di Marte. Entrambi gli oggetti saranno incastonati nel cuore della costellazione del Cancro, che stasera sarà alta nel cielo sudoccidentale. La congiunzione astrale tra Marte e la Luna andrà avanti fino alle 02:40 circa di domenica 4 maggio, quando i due oggetti spariranno al di là dell'orizzonte occidentale.

Come riconoscere Marte nel cielo e come vedere la congiunzione astrale di oggi

Questa sera riconoscere Marte nel cielo sarà piuttosto semplice, soprattutto grazie alla notevole vicinanza alla Luna. Il Pianeta Rosso sarà infatti appaiato sulla sinistra del satellite naturale e, grazie al suo inconfondibile colore rossiccio, sarà impossibile confonderlo con altri astri. Quando splende da solo nel firmamento può essere più difficile da identificare per chi non è esperto, ma è sufficiente osservare la sua luminosità per non confonderlo con stelle rosse e arancioni come Arturo o Betelgeuse.

Credit: Stellarium
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I pianeti del Sistema solare sono infatti relativamente molto vicini alla Terra (rispetto alle stelle) e la loro luminosità è quella riflessa del Sole, a differenza di quella degli altri astri che emettono luce propria attraverso le reazioni nucleari. Ne consegue che i pianeti presentano una luce più uniforme e non “scintillante” come quella delle stelle, anche se Venere, a causa della sua densissima atmosfera, può splendere come una sorta di faretto appeso nel cielo.

La congiunzione astrale del 3 maggio sarà perfettamente visibile senza necessità di strumenti ottici, tuttavia con un buon binocolo o un telescopio si possono cogliere dettagli affascinanti dei protagonisti. La Luna nelle fasi intermedie (Primo e Ultimo Quarto) è in genere la più bella da osservare, grazie a una luminosità non troppo invadente – rispetto alla Luna Piena – che permette di cogliere maria, crateri e catene montuose con notevole nitidezza e contrasto. Marte è piuttosto piccolo, ma osservandolo con strumenti di diametro generoso possono diventare visibili anche le spettacolari calotte glaciali.

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