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Magnifica eclissi di Sole nello spazio: le immagini catturate dalla sonda SDO della NASA

Il 29 giugno la sonda della NASA “SDO” ha catturato le spettacolare immagini di una eclissi solare parziale, col disco della stella oscurato al 67% dalla Luna.
A cura di Andrea Centini
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L'eclissi del 29 giugno. Credit: NASA/SDO/AIA
L'eclissi del 29 giugno. Credit: NASA/SDO/AIA

La NASA ha catturato le straordinarie immagini di un'eclissi di Sole visibile dallo spazio. L'evento astronomico si è verificato alle 07:37 ora italiana (05:37 UTC) di mercoledì 29 giugno, quando la Luna ha coperto il 67 percento del disco solare. L'eclissi di Sole parziale non era visibile dal nostro pianeta, ma è stata immortalata dalla sonda Solar Dynamics Observatory (SDO), che ha potuto documentarla trovandosi al posto giusto nel momento giusto. Il satellite della Terra è infatti transitato innanzi ai suoi “occhi”, che sono puntati 24 ore su 24 sulla stella. L'eclissi era visibile solo dalla posizione privilegiata del telescopio spaziale.

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L'evento è durato in tutto 35 minuti e, come specificato, nella fase di massimo il disco del Sole è stato coperto per il 67 percento. Ciò ha permesso di osservare i dettagli straordinari delle catene montuose lunari mentre alle loro spalle si stagliava il cuore pulsante del Sistema solare. Oltre a essere mozzafiato, le immagini ad alta risoluzione delle eclissi solari possono aiutare gli scienziati della missione SDO a regolare al meglio la sonda. “Rivelano come la luce si diffrange attorno all'ottica dello SDO e alle griglie di supporto dei filtri. Una volta calibrati questi, è possibile correggere i dati SDO per gli effetti strumentali e rendere più nitide le immagini del sole rispetto a prima”, hanno dichiarato gli esperti di Spaceweather.com, che documentano spesso la vita “movimentata” della nostra stella. Attualmente è molto attiva poiché si sta dirigendo verso il massimo solare del suo ciclo undecennale, una fase caratterizzata da intensa attività magnetica che si manifesta attraverso la formazione di molte macchie solari, brillamenti ed espulsioni di massa coronale (CME) particolarmente potenti. Questi fenomeni possono rappresentare un problema per la Terra, potendo scatenare le famigerate tempeste geomagnetiche.

Tornando all'eclissi di Sole, come indicato l'evento del 29 giugno non era visibile dalla Terra, ma non dovremo aspettare poi molto per poter godere di un evento simile, anche dall'Italia. Il 25 ottobre 2022, ad esempio, avremo una eclissi parziale di Sole con un oscuramento del disco del 20 percento circa (per le regioni del Nord-Est). Il 12 agosto del 2026 ci sarà un altro evento parziale per l'Europa, con una fetta di disco “rosicchiata” ancora superiore. L'evento più atteso dagli appassionati è quello previsto per il 2 agosto del 2027, quando al Sud l'oscuramento supererà il 90 percento e raggiungerà il 100 percento a Lampedusa. A Roma è atteso un oscuramento del disco solare 74 percento. Recentemente è stata catturata una straordinaria eclissi lunare totale dallo spazio.

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